Linguine di asparagi e calamari, Ricetta terra-mare
Cosa cucino oggi e pranzo? Perché non unire dei prodotti “selvatici” con un mollusco che, in questo periodo dell’anno, si trova in grandi quantità? Il calamaro è uno dei “cibi” che si trovano a buon mercato, almeno nel mese di maggio, è questo consente di poterlo trovare fresco.
Un ottimo pranzetto se ti chiedi cosa cucino oggi a pranzo? Elegante e saporito. Le linguine di asparagi e calamari, sono realmente molto saporiti, piacciono anche ai bambini ed è una ricetta facile da eseguire. Anzi una volta che avete tutti gli ingredienti diventa una ricetta veloce da fare.
Ricetta linguine di asparagi e calamari
La ricetta veloce, ma saporita, delle linguine di asparagi e calamari, risolve la domanda di: cosa cucino oggi a pranzo? Infatti non dovete scervellarvi per cercare chissà che prelibatezza oppure cimentarvi, con poco tempo, in una ricetta difficile e complessa.

Vi diamo anche dei consigli. Per gli asparagi potete acquistare quelli che sono di coltivazione, che offrono un sapore molto dolce e delicato oppure scegliere degli asparagi selvatici. Maggio è il mese in cui, facendo una passeggiata nella natura, ancora si trovano una grande quantità di asparagi selvatici che offrono un sapore molto più deciso, ma non aggressivo. Tra l’altro sono prodotti di stagione è come tali costano poco perché se ne trovano in grandi quantità.
Dunque, se non sapete o vi chiedete: cosa cucino oggi a pranzo? Ecco la risposta. Ricetta veloce da fare, gustosa e semplice, per chiunque.
Gli ingredienti per le linguine di asparagi e calamari, dose per 2 persone, sono:
- 150 gr. di linguine
- 100 g di asparagi (attenzione che dovete togliere il gambo duro e lasciare la parte tenera)
- 1 patata di media grandezza.
- 2 calamari di medie dimensioni
- ½ cipolla
- aglio
- Prezzemolo
- olio extravergine d’oliva
- brodo vegetale
Pulite bene bene i calamari. Fateli a pezzi in modo che si cuociono velocemente. Iniziamo a preparare anche gli asparagi. Dovete tagliare le “teste” e sbollentarli per un massimo di 5 minuti. Il segreto e che essi devono rimanere croccantini e non spappolarsi. Intanto si prepara la crema di asparagi. Fate bollite i gambi teneri insieme alla patata tagliata in modo sottilissimo. Quando sono pronti si frullano aggiungendo un filo di olio extra vergine. La crema va messa in un pentolino.
Mettete a bollire le linguine. Nel mentre prendete i calamari, un filo di olio, aglio e cipolla, e fateli arrostire in padella per pochi minuti, in modo che rimangono croccanti. Girate spesso per non farli abbrustolire in un’unica parte. Se non amate l’aglio aggiungete un pochino di più di cipolla.
Quando le linguine sono a meta cottura, scolatele e fateli soffriggere nella pentola dove c’è la crema di asparagi, in modo da amalgamare il tutto. Aggiungete un pochino di brodo vegetale e, quando il brodo inizia ad asciugarsi, aggiungete il calamaro e parte delle teste degli asparagi. Quando impiattate finite la decorazione con il rimanente degli asparagi e una o due foglie di prezzemolo.
Una ricetta facile che, come potete vedere appena la provate a fare, vi farà rivalutare l’impegno in cucina.
Asparagi significato esoterico
Il bosco delle Streghe ha deciso di proporre delle ricette facili da fare, ma che sono ricchi di simboli esoterici perché tutto attorno a noi e dentro di noi, appartiene al mondo dell’occulto. Nonostante non ci si voglia credere, alla fine il collegamento esoterico è atavico.
Gli asparagi appartengono alle Asparagaceae, imparentati con la famiglia dei gigli. Nascono da cespugli sempreverdi che in inverno rimangono presenti nella vegetazione. Interessante vedere che la radice sotterranea è quella che da la nascita all’asparago esterno. Al contrario di altre piante che fioriscono. Il ciclo di vita è molto particolare.
Tuttavia si è appreso che già nell’antico Egitto e in Mesopotamia, gli asparagi venivano addirittura coltivati. In Grecia, nell’Antica Roma e nel Nord Europa, nel popolo celtico, questo “cibo” era la rappresentazione di un pene. La forma del gambo e della testa, cioè del fiore, ricordano proprio il “sesso maschile”.
Il significato esoterico asparagi è quello di virilità, potenza sessuale, aumento del desiderio sessuale e della libido, ma anche simbolo di successo e buona fortuna. Tuttavia questo è un dono che secondo la leggenda, è stata donata dalla Dea Afrodite agli uomini. Nella mitologia Norrena sembra che fosse stata Freya, Dea nordica, degli Asi, a farne dono agli esseri umani.
Non a caso era un alimento che si usava durante i rituali di prosperità, nella notte di Valpurga e durante i cibi matrimoniali di maggio. Tale convinzione è perdurata nei secoli. Nel medioevo ci sono molte rappresentazioni di tavole imbandite dove era immancabile l’asparago.
Simboli erotici e lunari dell’asparago
Nei simboli erotici celtici e romani ci sono molte rappresentazioni degli asparagi. I soldati romani usavano essiccate la testa dell’asparago in maggio per poterlo avere disponibile in inverno, per le loro “battaglie” amorose. Tale uso venne poi adottato dall’intera popolazione.
Ad aumentare tale convincimento che l’asparago fosse utile per le erezioni, oltre alla sua particolare forma a pene, c’è poi la velocità della rigenerazione degli asparagi. Nei mesi di maggio, aprile e marco, più asparagi si coltiva e maggiori ne escono. Questo perché il rizoma sotterraneo è al massimo della sua forza vitale e per arrivare alla germinazione, è costretto a produrre molti asparagi. Esso si concentra in uno solo, ma se viene strappato l’asparago, allora ne crea più di uno perché convinto di aver avuto una lesione esterna.
Questa “curiosa” funzionalità dell’asparago, l’ha connessa alla velocità di erezione maschile ed è per questo che si pensa che esso sia un simbolo fallico.
Anticamente, le spose regalavano delle ghirlande di fiori, dove si nascondevano gli sparagi, ai propri mariti nella prima notte di nozze. Chissà come mai? Naturalmente era un modo per stimolare l’amore.
Dobbiamo dire che comunque gli asparagi hanno realmente tante proprietà che apportano benefici ai reni, vescica e alle ghiandole seminali, nell’uomo quindi gli effetti “eccitanti” sono reali.