Toro zodiaco: storia e leggenda nascita costellazione toro
Il segno toro, per i greci, era venerato perché era la: potenza. Simbolo di virilità e fertilità.
La leggenda della costellazione del segno del toro inizia con una bella principessa di nome Europa, figlia di Agenore, re di Tiro. Il padre degli dei, Zeus, la vide e se ne innamora perdutamente. Cosa alquanto comune per il padre deli Dei che era attratto da belle donne, ninfe e non solo.
Pe riuscire ad avvicinarla senza destare le ire della moglie Era, che aveva sempre sottocchio il marito, si trasformò in un magnifico toro bianco con corna splendenti. Sotto queste mentite spoglie, Zeus si mescolò alle mandrie del padre di Europa che pascolavano lungo la spiaggia. Mentre lei raccoglieva i fiori in un campo, il bellissimo toro gli si avvicinò docilmente.
La fanciulla rimane colpita dallo splendore e dalla mansuetudine dell’animale. Così decise di salirvi in groppa. I due cavalcarono verso il mare e nuotando, Zeus, portò Europa nell’isola di Creta. Qui si rivelò a lei come Zeus e la sedusse. Il re Agenore, disperato per la scomparsa della sua unica figlia femmina, mandò i figli maschi a cercarla, ma senza riuscire a trovarla.
Europa finì per sposare il re di Creta che adottò i figli nati dalla sua relazione con Zeus, Minosse che fu il re di Creta, Radamanto e Serpendonte.
Il romantico padre degli dei, per ricordare questa unione, creò la costellazione del toro, in greco: Taurus.
COSTELLAZIONE TORO
Il segno toro viene diretto da una grande costellazione, ben visibile a occhio nudo, tra l’ariete e i gemelli. Situata nell’emisfero boreale e ben visibile da tutte le zone abitate della terra. Le sue stelle più luminose sono: Alfa tauri chiamata anche Aldebaran, che corrisponde all’occhio del toro. Si tratta di un pianeta molto più grande del sole, di colore arancione, lontana dalla terra 66 anni luce. Essa contiene gli ammassi stellari delle Pleiadi con la stella Alcyone, la più luminosa del gruppo. Questa stella è di colore bianco-azzurro.
A comporre la costellazione del toro c’è l’ammasso stellare delle Ladi che formano una “V” e che rappresentano la testa dell’animale. Si estende verso oriente, dove si trova la via lattea e Elnath, stella azzurra che costituisce uno dei corni del toro.
Infine troviamo Alheka, il secondo corno. Nella costellazione ci sono poi altri pianeti inferiori che sono pianeti di stelle doppie, cioè due pianeti che orbitano tra di loro.
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Toro per gli egiziani
Nell’antico Egitto il toro viene identificato come il dio Apis: potenza generativa. I sacerdoti che curavano il culto del toro, sceglievano un toro con particolari requisiti per i loro cerimoniali. Essi avevano un triangolo bianco in fronte e una mezza luna su un fianco. Una striscia bianca sul collo, simile ad una sciarpa, curandolo durante tutta la sua esistenza dandogli anche delle vacche sacre per procreare. Naturalmente erano poi usati come animali sacri durante i rituali. Infine, alla morte di questi tori, si dava una sepoltura degna di un faraone. Poi se ne sceglieva un altro e quindi veniva presentato al popolo. Questo animale presiedeva ai riti di fertilità.
In tutte le culture il toro ha rappresentato sempre la forza e la virilità. La sua potenza fisica, il coraggio e l’ardire dell’animale, erano ammirate e invidiate. A volte veniva sacrificato agli dei, ed altre era una divinità esso stesso.
Segno toro: pro e contro
Il segno del toro è un segno di terra, calmo e paziente nel modo di fare e agire. Di poche parole. Persona concreta e ferma nei suoi principi. Porta avanti le sue scelte con determinazione e tenacia. Sembrano testardi e ostinati.
Molti sono i suoi pregi, ma altrettanto i suoi difetti. Sia uomo che donna variano poco il carattere. I punti fondamentali sono uguali. Le donne forse più dolci, ma certamente non deboli. Il lavoro da lui scelto arriva sempre dopo un’accurata selezione, sempre in cerca di stabilità e di ciò che gli piace fare. In caso viene costretto a farlo, diventa svogliato e non riesce a concentrarsi né a rendere adeguatamente.
Per il segno toro l’amore è fondamentale. Due cuori e una capanna sarebbe l’ideale. Nel suo legame sentimentale cerca tranquillità, comprensione, amore e passione. Inoltre desidera un partner che faccia i suoi stessi sacrifici, quindi è molto egoista. Si presenta poi eccessivamente possessivo, geloso. Diventa morboso e intrattabile, nervoso e irascibile, specialmente se ha dei sospetti o è ingelosito dal partner. Questo lo porta a rovinare la stabilità della coppia fino a distruggerla totalmente.
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Articolo scritto e pubblicado da Il bosco delle streghe