Pelargonio odoroso, l’antenato degli attuali gerani, uso
Il pelargonio odoroso dal nome botanico Pelargonium odoratissimum, appartiene alla famiglia delle Geraniacee, è una pianta tanto selvatica quanto domestica. Amata e coltivata in tutto il mondo. Ritenuta il capostipite di innumerevoli varietà di gerani odierna. Questa pianta originaria del Sud Africa, ma importata da animali migratori, tanto che la ritroviamo anche di crescita spontanea nella macchia mediterranea. Cresce spontanea in ambienti caldi e preferisce zone a mezz’ombra.
PICCOLA STORIA BOTANICA
Il pelargonio odoroso fu scoperto alla fine del 1600 da ricercatori olandesi che esploravano il Sud Africa. Tra questi, Paul Herman, medico botanico tedesco, fu uno dei primi a documentarne la presenza. Le piante inviate in Olanda sopravvissero al lungo viaggio e, nonostante inizialmente non ebbero molto successo, nel 1800 i vari incroci di gerani cominciarono a comparire nei giardini della nobiltà europea, soprattutto inglese e francese. Oggi, esistono oltre 300 specie di gerani e continuano a essere effettuati incroci per crearne di nuove. Non solo pianta ornamentale, il Pelargonio odoroso è anche apprezzato per le sue proprietà medicinali.
Il pelargonio odoroso è una pianta erbacea cespugliosa che può raggiungere un’altezza di 30-40 centimetri. Le sue foglie verdi, lobate e frastagliate, sono coperte da una leggera peluria e, se strofinate, sprigionano un profumo agrumato che può variare, in alcune varietà, da note di rosa a mela acerba. I suoi fiori, che sbocciano in primavera e durano tutta l’estate, sono disposti a ciuffetti con petali bianco-rosati e venature più scure. I semi maturano in autunno e assomigliano al becco di una gru. La pianta teme molto il freddo e le gelate, ma se il clima è mite, può durare per anni.
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Utilizzi e proprietà pelargonio odoroso
Il pelargonio odoroso è coltivato principalmente per l’estrazione degli oli essenziali, utilizzati in profumeria. Della pianta si utilizzano anche le radici per tisane e le foglie, tenere e profumate, raccolte prima della fioritura. In cucina, queste foglie possono essere utilizzate come spezia per aromatizzare torte, crostate, marmellate e insalate. Inoltre, è un ottimo repellente naturale contro mosche e zanzare.
Ricco di oli essenziali come geraniolo, linalolo e acido gallico. Ha proprietà antisettiche e antivirali che rallentano e impediscono lo sviluppo di virus e batteri, rendendolo adatto per combattere influenza stagionale, bronchiti, raffreddori e tonsilliti. È anche un efficace antinfiammatorio utile nel trattamento di gastroenteriti batteriche e infezioni intestinali.
Come antidepressivo, il pelargonio odoroso ha un effetto calmante sugli sbalzi di umore e l’ansia, oltre a curare debolezza
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Articolo scritto e pubblicato da Il bosco delle streghe