Danza della pioggia dei nativi americani, simbolismo, significato e tradizione

La danza della pioggia ci fa pensare ad un’immagine della popolazione dei nativi americani. L’abbiamo vista in molti film western, ma non ne comprendiamo la potenza e tanto meno la sacralità.

Anzi in molti western c’è una qualche “ridicolizzazione” di un rito che in realtà appartiene anche alla nostra civiltà atavica perché le tribù erano più rispettose della natura di come lo siamo oggi.

Ad ogni modo la danza della pioggia è un antico rituale cerimoniale della religione e cultura dei nativi americani.

RITUALE DANZA DELLA PIOGGIA

Nella loro religione e cultura, con questa danza, la eseguivano per evocare e provocare la pioggia, soprattutto nei lunghi e afosi, nei mesi estivi. Piccola curiosità: la danza della pioggia dei nativi americani è similare alla “danza delle rane” degli Inca e Maya.

Per rinfrescare la terra e renderla fertile, propiziare la crescita dell’erba e proliferare degli animali erbivori. Un rituale in cui i raccolti di cereali, che integravano la loro alimentazione, era legata alla loro sopravvivenza.

La danza della pioggia era ed è eseguita, poiché i nativi americani di oggi sono legatissimi alla loro tradizione, da molte popolazioni e diverse tipologie di tribù, dai Navajo ai Cherokee, dagli Apache agli Hopi e Kiowa.

Tribù che erano diverse per molti versi, chi viveva in pianura e chi in montagna, chi era un popolo guerriero e chi era più agricoltore, chi era agricoltore e chi nomade. Tutte troviamo che avevano una loro danza della pioggia.

Vestizione per la danza della pioggia

Il rituale non era singolo, ma era collettivo e coinvolgeva tutte le persone che componevano la tribù, uomini e donne, perché la pioggia era un bene comune. Ci si vestiva e ci si decorava per l’occasione. Diventava un momento di festa.

Ogni oggetto indossato aveva uno specifico simbolismo!  Gli uomini scioglievano i lunghi capelli che spesso erano intrecciati e li facevano ondeggiare a ritmo della danza, in modo selvaggio. Si indossava una maschera colorata di blu e azzurro completi di copricapi delle piume di aquila, che sono considerati gli “uccelli del tuono”. Esse simboleggiano il vento che soffiava e che trasporta le nuvole.

Nella vestizione della danza della pioggia ci si decorava il collo con crine di cavallo o pelli di volpi anch’esse ornate con piume colorate. Il dorso si dipingeva con disegni tribali di colore e nuances: giallo e rosso.

C’è chi eseguiva la danza della pioggia nudi, ma nella maggior parte delle esecuzioni si indossava un gonnellino bianco e mocassini turchesi il colore che indica la pioggia.

Per le donne si coprivano i capelli con pelle di capra e sul volto aveva una maschera colorata di bianco che gli copriva il viso. Vestite interamente di nero, con una lunga veste che le copriva tutte senza lasciare nulla di scoperto, solo i loro piedi erano lasciati nudi. Portavano uno scialle dai colori vivaci sulle spalle.

I partecipanti alla danza si mettevano tutti in fila e intonando canti al ritmo di tamburi e sonagli, per imitare il rumore della pioggia, formavano un grande cerchio. Si ballava per provocare la tanto sospirata pioggia.

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Significato della danza della pioggia

La danza della pioggia non è solo la rigenerazione della vegetazione e la fertilità della terra, ma le gocce di pioggia sono un atto di purificazione. I nativi americani e la loro storia, leggende, mito e mitologia, raccontano che: le gocce di acqua sono gli spiriti dei capi tribù e dei guerrieri valorosi morti in battaglia. Essi vengono chiamati sulla terra per purificarla dagli spiriti malvagi che provocano siccità e fame.

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Obiettivo della danza per piovere

La danza della pioggia serve a chiedere un aiuto divino. Una preghiera che si spera venga accolta ed esaudita. Una vera e propria evocazione.

Altra piccola curiosità: nel medioevo e nei rituali con le congreghe delle streghe, esse eseguono una danza similare a questa della pioggia per evocare gli spiriti dei boschi oppure il diavolo. Tant’è che in base a come viene eseguito si ha una vera e propria evocazione di forze soprannaturali.

Mettersi in comunicazione con il cielo e con le forze della natura, danzando, imitando le gocce di pioggia che cadono o il vento che porta le nubi nere cariche di acqua benefica e dissetante, è un rituale non semplice da fare.

La danza e collettiva esprime la volontà comune che un evento abbia luogo. La collettività delle persone rende il rito più mistico e intenso.

Curiosità su questo rituale

La danza della pioggia non si trova solo tra i nativi americani, ma in numerosi popoli. Già abbiamo accennato si ritrova in alcune popolazioni del Sud America, ma è presente anche in Europa e precisamente presso gli antichi romani che invocavano Giove con i suoi lampi e tuoni, per portare refrigerio ai campi e boschi.

Gli antichi Egizi pregavano Tefnut, Dea che simboleggia l’acqua e la pioggia, che dissetava i vivi e i morti con il suo potere creativo, c’era un rituale fatto di balli e canti.

In Europa nella cultura slava, i rumeni pregavano e danzavano per la dea Perperuna, anch’essa della Dea della pioggia, e ancora oggi molte popolazioni indigene, etiopi hanno in uso danzare per attirare la pioggia, anche nella religione cristiana ci sono Santi e Sante che sono venerate ed esortate a far piovere, non certo danzando, ma facendo processioni!

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