I falò di halloween, tradizione e storia – Il Bosco delle Streghe
Il grande falò halloween acceso la notte di Samhain che va dal il 30 ottobre fino a 1° novembre, il capodanno celtico, noto oggi come Halloween, è un rituale antichissimo.
Si festeggiava il regno dei vivi e dei morti, che si univa. I Druidi (sacerdoti indovini) dedicavano molto tempo all’organizzazione dei rituali propiziatori. Un momento per riunire tutta la popolazione ed accendere il falò.
Ancora oggi perdura la tradizione del falò halloween che illumina con le sue fiamme richiamando spiriti e anime per predire il futuro.
RITUALE HALLOWEEN: I FUOCHI
Il chiarore delle fiamme e delle scintille che salgono nel cielo, rischiarando tutta la notte, è un momento magico, misterioso. Reso ancor più “magico” dalla notte in cui i morti visitano i vivi. Il rito iniziava già dal mattino. Di giorno venivano spenti i camini nelle case della popolazione celtica.
In Irlanda, sulla collina sacra di Tara, luogo mistico, gli antichi abitanti accatastavano la legna, soprattutto di quercia, albero sacro. Al tramontare del Sole si aspettava l’oscurità. I Druidi accendevano il grande falò halloween sul sacro altare e sul fuoco si gettavano le ossa degli animali che avevano sacrificato durante il giorno.
Mentre la festa entrava nel vivo. Si beveva idromele e ci si travestiva con pelli di animali. Il volto veniva dipinto di scuro per spaventare gli spiriti. Si spartiva il cibo e con il passare della notte, il grande fuoco cominciava a consumarsi e bruciava man mano spegnendosi.
Il mattino del 1° novembre si accendeva un nuovo fuoco, dopo che era stato spento il fuoco sacro. I Druidi portavano dei tizzoni ardenti nelle case dei loro paesi, per riaccendere i camini da un’unica sorgente. Casa per casa si impartivano benedizioni e auguri per un nuovo anno, pieno di gioia e prosperità.
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Perché si accendono i falò halloween
Il falò è un simbolo che si trova spesso nella religione pagana e anche in quella cristiana. In entrambe le religioni il significato è sempre lo stesso: volontà di abbandonare e bruciare il vecchio, il passato dell’anno trascorso. Rinnovarsi e ripartire dal primo giorno della nuova stagione.
Sono fuochi che si accendono come simbolo purificatori e di benedizione. Simbolo della luce che trionfa sulle tenebre.
Nei riti celtici nella festa di Beltane, che si celebra in maggio per ringraziare l’arrivo della primavera e dei primi tepori, il popolo celtico faceva passare le greggi di animali tra due pire di fuoco per purificarle prima di cambiare il pascolo e portarle in montagna.
Inoltre, il falò è anche un simbolo di forza e coraggio. Un rito di iniziazione per i giovani che diventavano uomini durante alcune feste druidiche per dimostrare il loro coraggio. Il rituale era saltare attraverso i fuochi.
In alcune ricorrenze essi servono da pronostico per la divinazione, per predire il futuro. Se la fiamma si alza diritta verso il cielo è successo su ogni cosa. In caso c’è troppo fumo, attenzione ci saranno intrighi e inganni.
Falò halloween, curiosità magiche
I riti con il fuoco esistevano da tempi immemorabili. Gli antichi Dei venivano venerati con fuochi accesi sugli altari, dove venivano fatti sacrifici animali. Nell’antica Roma si celebrava la fine dell’anno con dei falò e venivano accesi per festeggiare il carnevale.
Con il continuo crescere del cristianesimo, il fuoco ha conservato la sua simbologia di luce che squarcia le tenebre. Significa benedizione e purificazione. Tutt’oggi si festeggiano dei Santi con l’accensione dei falò.
Per Sant’Antonio Abbate, protettore degli animali, si accendono tanti falò sui campi per benedire il terreno e riscaldarlo dai rigori invernali, propiziare l’arrivo della primavera e un buon raccolto. A San Giuseppe, patrono dei falegnami, richiama il focolare domestico simbolo di aggregazione in queste notti. Si serve cibo e bevande, si chiacchiera, canta e si balla nella notte di San Lorenzo, in piena estate. C’è poi ferragosto dove si accendono dei fuochi in spiaggia.
Infine vediamo che falò halloween sono quelli più antichi perché rappresentano un rituale propiziatorio è una luce che viene seguita dai morti.
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