Onice nera proprietà pietra della maturità, significato
Onice nera è la pietra della maturità!
La gemma è una pietra affascinante, misteriosa, enigmatica e un minerale di origine vulcanica. Un derivato del magma che risalendo e raffreddandosi, si insinua in spaccature, cristallizzandosi.
L’onice nera è una varietà di calcedonio. In natura è presente in masse compatte o rocce sedimentarie formate a strati. Possiede un colore nero. In origine, allo stato grezzo, è striata con sottili linee di bianco. Quando viene lavorata gli vengono tolte tutte le impurità. Lucidata e di colore uniforme.
USO CORPO, MENTE, SPIRITO
Corpo: L’ onice nera, indossata rilascia tutti i suoi influssi. Mantiene in salute capelli, unghia, denti e abbassa la temperatura corporea in caso di febbri. Agisce direttamente su alcuni forti malesseri. Toglie mal di testa e vertigini, specialmente se essa viene poggiata su queste parti del corpo. Questa pietra è assolutamente carica di energie e deve essere indossata da chi ha un forte carattere. Il problema è che l’onice nera rischia di aumentare la parte spirituale, tanto da diventare veggenti o essere suggestionati da alcune visioni.
Mente: la pietra, a livello mentale, combatte la depressione in tutte le sue forme, oltre alla tristezza, nervosismo e scoraggiamento. Quest’ultime portano la persona ad essere pigro e privo di interessi. Indossando un’onice nera si dà un colpo di spugna a tutte le cose negative. Via tutti i dubbi e le incertezze. Il vuoto che ci siamo creati o avvertiamo, sparisce e ci si sente più liberi, attivi e concentrati su tutto senza avere distrazioni.
Spirito: la pietra è collegata al 1° chakra, la radice. Essa ci riconduce alla realtà delle cose. Risveglia l’intuito e l’istinto a livello spirituale. L’onice nera impone l’autodisciplina per affermarci, rendendoci più saggi nelle decisioni. Migliora l’arte dell’esprimersi con chiarezza e verità.
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Leggenda pietra
L’onice nera è una pietra conosciuta fin dalla preistoria. Gli uomini primitivi la usavano la pietra per farne oggetti e armi. Nell’antica Grecia era una pietra sacra al dio Saturno e alla Dea Ecate, signora delle ombre, degli spiriti e dei morti.
Proprio perché è la pietra di Ecate, l’onice nera ha un doppio significato. Fa un lato è un potentissimo amuleto porta fortuna dall’altro lato vediamo un utilizzo nella magia nera, con collegamento ai morti. Essa ha quindi una valenza nefasta e negativa.
Si narra che la Dea Ecate scenda sulla terra nella fase di luna calante e luna nera. Lei indossa, nei suoi amuleti, l’onice nera che acceca le persone che la scoprono mentre vaga sulla terra. In alcuni casi lei la dona alle persone che vuole portare nell’aldilà con sé.
Per questo l’onice nera si usa nei rituali di magia nera. La pietra viene usata per riti esoterici ancora oggi la parola Onice deriva da greco Onox che significa unghia o artiglio.
Caricare e purificare pietra
La pietra di onice nera ha forti energie per combattere malignità, invidia e calunnie. Usata come monile e amuleto dalla stessa Ecate. Utilissimo come soprammobile, sotto forma di animaletti o come tartarughine ed elefantini, protegge la casa da influenze negative.
In cristalloterapia, le pietre usate si devono assolutamente purificare, ma come? Ognuna ha un suo modo di pulizia e di rigenerazione. L’onice nera si deve passare sotto l’acqua corrente. Lavate accuratamente sfregandola con le mani. Poi dovete metterla sotto un filo di acqua corrente o con delle gocce che cadono continuamente, per almeno un’ora.
L’acqua, scorrendo, porta con sé tutte le negatività.
Per ricaricare l’onice nera è necessario metterla sotto i raggi della luna crescente. Non fatelo con la luna calante perché altrimenti richiamate Ecate, la dea della morte. In alternativa esponetela alla luce del mattino, all’alba, per toglierla poco dopo che il Sole è sorto.
Onice nera è salute
L’onice nera appartiene alla numerosa famiglia dei quarzi ed è una pietra dura fino al 7° della scala Mohs.
Per le sue proprietà è usata in cristalloterapia come cura alternativa per la salute. La pietra protegge l’udito e tutte le infezioni che possono interessare questo organo. Rafforza i nervi e il sistema nervoso centrale oltre al midollo osseo. Migliora l’assimilazione delle vitamine E, D, B che sono importanti per una buona struttura ossea.
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