Stella del mattino, Sirio, la sua leggenda nel mito degli irochesi, nativi americani

I nativi americani sono noti e conosciuti come: popolo delle stelle! La loro connessione con la natura, terra e soprattutto il cielo, è fortissima. In modo particolare c’è un forte legame con la: stella del mattino!

Simbolo celeste, non solo per la religione dei nativi americani, ma per tutte le popolazioni della terra. Iniziando dal popolo egizio a quello romano, per passare dalle popolazioni azteche per arrivare ai Maia.

La stella del mattino, per la tribù irochese, è raffigurata come la più splendente del firmamento. Sirio, che si vede prima del levar del Sole, è un’annunciatrice della perenne rinascita del nuovo giorno

STELLA DEL MATTINO, SIRIO SIGNIFICATO

Sirio simboleggia il “respiro della vita” che si oppone alle tenebre. Fa vedere le cose chiaramente. Nelle popolazioni dei nativi americani, durante i loro rituali, raffiguravano la stella del mattino con un uomo dipinto di rosso, il colore della vita, con una piuma d’aquila tra i capelli, anch’essa dipinta di rosso.

Essendo la stella più luminosa del firmamento, per i nativi americani era molto importante poiché visibile ad occhio nudo e perché è molto vicina al Sole. Poco prima dell’alba è visibile e rappresenta addirittura un passaggio tra le tenebre e la luce.

Non dimentichiamoci che essa è visibile addirittura durante il giorno, quando il cielo e terso, sereno. Si evidenzia sopra una montagna ad alta quota. La sua colorazione varia dall’azzurro al blu opaco. Mentre in pieno giorno varia dal rossiccio al rosso.

Le credenze dei nativi americani, sulla stella del mattino, sono molteplici. Alcuni credevano che essa rappresentasse il cammino dei trapassati. Altre tribù pensavano che fossero le anime dei defunti che risiedono su quella stella.

La leggenda Irochese della stella del mattino

Come in tutte le leggende dei nativi americani, anche questa della stella del mattino, varia da tribù a tribù!

Questa che ora narriamo è di origine Irochese. Un giovane e forte cacciatore vagava nei boschi per trovare una preda da catturare. Si era accorto che l’Alce del cielo era sceso sulla terra. Abbandonò la sua caccia e decise di catturar l’alce, ma nell’inseguire la bestia, non si accorse che Sali al cielo e l’alba lo colse all’improvviso facendolo prigioniero. Lo mise a guardia della sua porta.

Il cacciatore, preso dalla nostalgia, ogni tanto guardava la terra per vedere la ragazza che amava. Giunta la primavera decise di raggiungerla. Si trasformò in un tordo e gli fece visita.

Per non essere scoperto dall’alba, in estate, si trasformò in un merlo con il becco giallo e in autunno in un grande falco. Prese la ragazza da lui amata e la portò in cielo con lui.

L’Alba furiosa per le scappatelle del cacciatore, lo incatenò alla porta. Prese la ragazza e la trasformò in una stella e se la legò in fronte in modo che il giovane fosse consumato dal desiderio senza poterla mai raggiungere. La fanciulla prese il nome di: stella del mattino.

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Venerazione della stella del mattino

La stella del mattino era ed è venerata ancora oggi, dai nativi americani, come uno spirito degli antenati. Un essere mitologico e forza naturale. Viene simulata nei riti e nelle danze dagli sciamani, serve come simbolo di un prossimo rinnovo e della resurrezione luminosa. Ogni volta che la stella appare all’orizzonte, quando nasce l’alba, essa ci dona, se la osserviamo e preghiamo, coraggio, purezza e bontà.

Guerriero vivente: stella del mattino

Fu un personaggio storico, un nativo americano, un guerriero che è passato alla storia e che prese il nome proprio di: Stella del mattino.

Come detto è stato un guerriero e un grande capo Cheyenne. Molti scrittori ne hanno parlato con ammirazione, definendolo un coraggioso fuorilegge. Fece parte della famosa battaglia di Little Big Orn contro il generale Custer alleandosi con i sioux, arapaho, lakota e altre tribù.

Nonostante vennero sconfitti e rinchiusi nelle riserve, i nativi americani, con a capo stella del mattino, vennero condotti nelle loro antiche terre, ma il percorso non fu facile. Inseguiti e uccisi dalle truppe federali, stella del mattino e un altro gruppetto di nativi americani, riuscirono a fuggire. Morì nel 1885 e fu sepolto nel Montana.

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