Tradizione di Natale, la paglia sotto la tovaglia, perché è un rituale obbligatorio in Polonia
Il natale in polonia e in molte regioni nordiche, è pieno di riti religiosi tra qui troviamo l’uso della paglia natale. Ogni gesto è riservato al giorno più “mistico dell’anno” che per loro inizia il 6 dicembre.
Qui iniziano i preparativi del santo giorno mettendo mazzetti di grano, completi di paglia natale, agli angoli delle stanze. Il giorno della vigilia non si deve lavorare, quindi si cerca di fornirsi di qualsiasi cosa prima, come legna, cibo e bevande, nei giorni prima della vigilia, cioè il 24 dicembre.
Però è importante che la tavola sia preparata ricordando gli antenati e quindi si prepara la tavola dove si mette una prima tovaglia, per i cari antenati, che viene cosparsa di fili di paglia e fieno, che oggi si chiama paglia natale.
PAGLIA DI NATALE, CURIOSA USANZA
In realtà la paglia natale si usa per ricordarsi che il “bambinello” è nato sulla paglia, in una mangiatoia. Ecco come mai è necessario usarla. Inoltre è un collegamento diretto con il pane e con la farina che i nostri genitori e i nostri avi non hanno mai fatto mancare alla famiglia.
Si usa quindi una prima tovaglia, poi c’è la paglia natale, e si ricopre con un’altra tovaglia riservata agli ospiti. In seguito si decora e imbandisce per la cena e il pranzo di natale.
Attenzione che non finisce qui perché si deve mettere una sedia e un piatto in più per l’ospite inatteso che potrebbe essere una persona che bussa alla porta o per un defunto che torna a trovarsi. Quando poi si ricorda una persona morta durante questa cena o pranzo, vuol dire che si avverte la sua presenza e che quindi è lui/lei che è seduto a tavola.
La tavola deve contenere al massimo 12 persone che indicano una un mese dell’anno. Al termine del pasto, ognuno deve infilare la mano tra le 2 tovaglie ed estrarre un filo di paglia natale.
Come mai? Per il responso per il futuro. Se il filo è verse ci si sposa. Se invece il filo e giallo o secco, si guadagnerà molto. In caso il filo è corto tutto andrà male. Se invece è un filo lunga c’è buona salute.
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Festa del dio Mitra
Il natale in Polonia oggi è cristiano, ma anticamente si festeggiavano i giorni del Dio Mitra, divinità del Sole invincibile, della luce e della guerra, che ricadeva nei giorni tra il 24 e 25 dicembre.
Si andava quindi a celebrare la notte più lunga e il giorno più corto, detto anche: Dies Natalis, il Dio del Natale. Questa usanza venne importata dagli antichi romani che giunsero e estesero il loro dominio in tutta Europa. Tuttavia anche Mitra andò a sostituire un’altra festività pagana che era simile a quella del popolo celtico, cioè Yule.
L’usanza di festeggiare il dio Mitra, che era una divinità cara alle popolazioni agricole, durò fino alla fine del 300 dopo Cristo.
Mitra era un’antica divinità del medio oriente che si diffuse in Europa portata dai soldati e dalle legioni romane. Dopo l’adozione della religione cristiana, si bandirono i culti pagani soppiantati dai culti cristiani,
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