Borraggine di sardegna pianta, proprietà ed usi
Borragine di sardegna è una pianta endemica, rara e presente solo in questa grande isola, oltre che sull’isola di capraia e la maddalena. In dialetto sardo si chiama: chiù chiù, oppure: lingua di bue a causa della sua consistenza ruvida per i piccoli peli duri che la ricoprono.
La piantina è erbacea, di piccole dimensioni, dai 30 ai 35 centimetri di altezza. Cresce spontanea in luoghi umidi e terreni sciolti, lungo i fossi, vallate, all’ombra di alberi e rivoli.
Il nome botanico della borragine di sardegna è: borago pygmea. Il nome deriva dall’arabo: borus, che significa: ispido setoloso.
Questa pianta è originaria della Sardegna e si presenta più piccola, nelle dimensioni, rispetto alla borragine comune, cioè a quella chiamata: borragine officinalis italiana.
IL CAMMINO DELLA MADONNA
La borragine di sardegna possiede una splendida leggenda, la storia narra che un giorno la madonna incontrò sul suo cammino la piantina di borraggine. Quest’ultima aveva un fiorellino bianco che era triste. La madonna, alzando gli occhi al cielo vide che lo splendido colore azzurro, volle regalargli il colore del cielo per rallegrare questo fiore. Tant’è che appunto riconosciamo questa “erba medicinale dei campi” direttamente dalla sua fioritura che permette di avere fiori di un azzurro o blu intenso.
Tipologie di borragine
La borragine ha molte varietà. Ritroviamo la borragine comune che nasce in tutto il territorio europeo, in modo spontaneo, ed è un’erba medica che fa bene al nostro organismo.
Essa è una pianta conosciuta già dagli antichi romani, usata addirittura dai celti e dai greci che la consideravano una pianta che curasse la depressione e la malinconia. Infondeva forza e coraggio. Le foglie fresche, tritate e rese a poltiglia, venivano macerate nel vino. Nel medioevo i fiori di borraggine erano ricamati sui mantelli dei cavalieri che dovevano andare in battaglia.
Poi esistono delle varianti, come appunto la borragine di sardegna, che ha caratteristiche similari a quella comune, ma che interessano la fauna tipica dell’isola.
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Borraggine di sardegna proprietà
Vediamo nel dettaglio cosa la borragine di sardegna proprietà, propone. Essa è ricchissima di:
- Potassio
- Mucillagini
- Flavonoidi
- Vitamina C, A, B6
I suoi semi sono ricchi di acidi grassi polinsaturi, quali gli omega 3 e omega 6 che sono protettori delle arterie e della circolazione. La borragine di sardegna proprietà antinfiammatorie per le vie respiratorie. Cura in modo particolare la tosse.
Consumata come sbollentata oppure ripassata in padella, regola le funzioni dell’intestino. Tra i benefici che offre vediamo che cura il mal di gola, raffreddore e altre malattie derivanti da virus e batteri. Occorre però utilizzarla sottoforma di tisana.
Ha una forte azione diuretica che permette di depurare l’organismo. Disintossicante per fegato e intestino. In passato, la borragine di sardegna, si usava come anti-febbrifugo per abbassare l’alta temperatura.
Farne una poltiglia, in modo da far uscire i liquidi che essa possiede, si usa come maschera di bellezza eliminando poi acne e brufoli.
Nonostante ci sono tanti benefici e vantaggi per l’uso della borragine di sardegna, ci sono anche delle controindicazioni.
Essa non deve venire usata in modo eccessivo, come un sovraddosaggio o consumarla continuamente e tutti i giorni perché potrebbe sovraccaricare il fegato e stimolare la produzione di bile. Non si deve mai usare quando si assumono dei farmaci che sono anticoagulanti. Evitare il suo uso in gravidanza o allattamento.
Borraggine di sardegna tisana
Come accennato la borragine di sardegna si usa o sottoforma di tisana oppure ripassata in padella. Usandola come risana si riescono a vere e a trarne tutti i nutrienti e i Sali minerali.
Però come si deve fare una borragine di sardegna tisana? Utilizzare le foglie secche in modo che gli elementi amari che ci sono delle foglie fresche siano già stati eliminati durante l’essiccazione.
Si versa un cucchiaio in una tassa e si deve versare sopra l’acqua bollente. Lasciare in infusione e aspettare che si raffreddi. Consigliamo sempre di non addolcirla in modo da poter assaporare il suo gusto. Se amate il dolce meglio usare del miele.
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Descrizione borragine di sardegna
Passiamo nella descrizione borragine di sardegna che è similare a quella comune. Piantina annuale dalle radici fittonanti. Nasce una rosetta basale con foglie rade, oblunghe, che dura per tutto l’inverno fino in primavera. Infatti vediamo che è una pianta invernale.
Dalla rosetta basale partono esili fusti fiorali ramificati. Il fusto è rotondo con foglioline più piccole ovate all’apice. Qui ritroviamo alcuni fiori campanulati di colore azzurro chiaro con corolla tubulosa piegata verso il basso e petali arrotondati.
Nella descrizione borragine di sardegna, si nota che la pianta è interamente coperta di peli irsuti.
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