Crisaore: figlio di medusa – mitologia greca
Crisaore è una divinità minore della mitologia greca, la cui storia è poco conosciuta e viene citata principalmente nelle “Metamorfosi” di Ovidio e nella decima fatica di Ercole.
Figlio di Medusa e Poseidone! Crisaore nacque dalle gocce di sangue versate dalla testa recisa di Medusa. Medusa, insieme alle sue sorelle Steno ed Euriale, faceva parte delle Gorgoni, le terribili figlie di Forco e Ceto, divinità delle profondità marine.
Poseidone, dio del mare, si unì a Medusa, e dalla loro unione nacque Crisaore, insieme a Pegaso, ma non in modo “normale”, ma dalle gocce di sangue della testa di Medusa.
Crisaore si unì all’oceanina Calliroe, e insieme generarono due figli:
- Gerione, un mostro gigantesco con tre teste, tre busti, sei braccia, un solo bacino e due gambe, che fu ucciso da Ercole
- Echidna, per metà donna e per metà serpente.
Esistono due versioni sul concepimento di Crisaore: La prima è quella di cui abbiamo parlato. Mentre la seconda è questa: Medusa era bellissima e vanitosa e amava Poseidone, diventandone l’amante; nell’altra, fu violentata dal dio. In entrambi i casi, il rapporto fu consumato nel tempio di Atena, profanando il suo santuario.
La dea, non potendo punire Poseidone, punì Medusa, trasformando i suoi splendidi capelli in un groviglio di serpenti velenosi e facendo sì che il suo sguardo tramutasse gli uomini in pietra. Medusa rimase incinta ma non poté partorire a causa della maledizione di Atena, e i suoi figli nacquero solo dopo che Perseo le tagliò la testa.
LEGGI ANCHE: Giapeto titano: Mitologia Greca – chi è giapeto?
GIGANTE NATO ADULTO
Crisaore era un gigante guerriero forte e muscoloso, nato già adulto e con una spada d’oro in mano. Il suo nome significa “colui che possiede la spada d’oro”, un simbolo significativo di coraggio e giustizia.
Nelle varie narrazioni, le armi di Crisaore cambiano: alcuni indicano un falcetto, altri una lancia, ma entrambe d’oro.
La storia più conosciuta che coinvolge Crisaore è quella del taglio della testa di Medusa. Perseo, equipaggiato con uno scudo a specchio e un elmo che lo rendeva invisibile, doni degli dei, arrivò sull’isola dove si trovava Medusa. Utilizzando lo scudo per vedere il riflesso di Medusa senza essere tramutato in pietra, Perseo riuscì a decapitarla. Dal collo reciso di Medusa nacquero Pegaso, il cavallo alato, e Crisaore, che aveva in pugno la spada d’oro. Perseo non affrontò Crisaore, ma mise la testa di Medusa in un sacco e volò via con Pegaso per tornare a Serifo.
Secondo una leggenda, durante il volo di ritorno, le gocce di sangue che caddero dalla testa di Medusa sul deserto libico ed eritreo generarono Anfesibena, un mitico serpente con due teste, una a ogni estremità del corpo, e vipere velenose che si sparsero nel deserto. Le gocce di sangue cadute in mare generarono il corallo rosso.
LEGGI ANCHE: Caos primordiale: cos’è il caos d’origine? Introduzione al Caos
Pegaso e crisaore
Crisaore è un guerriero quasi dimenticato, in netto contrasto con la fama del suo fratello Pegaso. Pegaso, il cavallo alato il cui nome significa “sorgente”, è noto per la sua bellezza ed eleganza. Dove batteva gli zoccoli, nasceva una sorgente. Pegaso divenne famoso per numerose imprese e Zeus lo rese immortale, ponendolo nella costellazione insieme ad Andromeda e Perseo.
Una delle imprese più famose di Pegaso fu quella insieme a Bellerofonte, con cui sconfissero Chimera, un mostro che sputava fuoco e aveva tre teste: una di leone, una di capra e una di serpente. Bellerofonte, con l’aiuto della dea Atena, che gli donò un morso d’oro, riuscì a imbrigliare Pegaso. Insieme affrontarono e uccisero Chimera.
Tuttavia, quando Bellerofonte tentò di raggiungere l’Olimpo per conoscere gli dei, Hera, moglie di Zeus, mandò un tafano a disturbare Pegaso. Il cavallo alato disarcionò Bellerofonte, facendolo precipitare al suolo. Bellerofonte sopravvisse, ma rimase storpio fino alla morte.
Sebbene Crisaore non sia una figura centrale nella mitologia greca, il suo ruolo come figlio di Medusa e Poseidone, nonché padre di Gerione ed Echidna, lo rende una figura interessante.
LEGGI ANCHE: Tisifone: divinità triade Furie, dea della Vendetta e punizioni
Articolo scritto e pubblicato da Il bosco delle streghe.