Demone specchio, verità e rituali magici da fare

Uno dei racconti tipici della magia è il demone dello specchio o lo specchio magico, che trae ispirazione da credenze popolari e realtà. Gli specchi sono usati nei rituali di esorcismo, ma il suo impiego è ancora più antico.

Strumento magico poiché è in grado di mostrare quello che l’occhio umano non vede. Siamo esseri che hanno la mente offuscata dal timore, dalla paura e dai preconcetti. Sono poche le persone che riescono a vedere quello che è reale, come i sensitivi, veggente e streghe.

DEMONE E SPECCHI!

Gli specchi hanno la capacità di mostrare quello che effettivamente c’è poiché essi non hanno filtri. Non avete mai fissato la vostra immagine nello specchio notando poi delle ombre alle spalle, delle crepe sul muro dietro di voi oppure altre cose che vi erano sfuggite osservandole direttamente?

Molte volte la propria immagine non piace e spesso questo perché lo specchio non mente. Esso è uno strumento della strega, usata perfino dai druidi che prendevano secchi o ciotole d’acqua dove si poteva avere un riflesso di quello che era attorno a noi. Impiegati per la preveggenza.

Da sempre gli specchi rappresentano una delle strade, un passaggio, per l’altro mondo ed è per questo che si usano sia nei rituali di esorcismo, nelle magie d’amore, per vedere il futuro e in altri rituali.

Tuttavia occorre sapere che spesso, un demone, potrebbe insinuarsi nello specchio e questo vuol dire che si crea un collegamento con questo essere. Molte volte si scherza giocando con i rituali di halloween dove c’è un sottile collegamento tra i due mondi.

Purtroppo poi iniziano una serie di periodi sfortunati. Questo capita perché abbiamo rievocato e richiamato un essere che non doveva essere rievocato e si nutre delle nostre energie. Per eliminare quello che è stato fatto occorre immergere lo specchio nel Sale per 3 giorni, meglio con la luna calante. Il Sale deve essere raccolto e disperso in un crocevia o in un corso d’acqua.

Fatta questa precisazione, quando si ha a che fare con un demone, vediamo quali cos’altro si può fare.

Lo specchio è uno strumento con cui è possibile prevedere il futuro e avere dei responsi esatti. Si usa per la magia bianca e sono proprio questi rituali di magia bianca che vogliamo sottolineare.

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Magia bianca con lo specchio

Il primo rituale che vogliamo spiegare è molto semplice. Esso consente di avere un responso sul sì o sul no!

Formate un cerchio di Sale attorno allo specchio. Concentratevi sulla domanda da fare. Per esempio: verrò assunta? Supererò l’esame? Gli piaccio?

La domanda deve diventare un’idea fissa, cioè l’unica cosa che deve rimanere nella mente senza pensare ad altro oppure nella convinzione che avete sbaglio o siete nel giusto. Occorre un po’ di pratica per riuscire a fare la giusta domanda.

Ora, a pugno chiuso, immergete tre dita nell’acqua benedetta (a fine articolo c’è il link del bosco delle streghe per benedire da soli la vostra acqua). A pugno chiuso, bussate 3 volte sullo specchio, nel centro. Osservate l’acqua dove si poggi. Dividendo lo specchio a metà, ad occhio, osservate dove si poggia o scivola l’acqua. Nel lato destro indica si e nel lato sinistro indica no.

C’è una piccola “nota personale” da fare. Per alcune persone che hanno usato questo rituale o incantesimo dello specchio, essendo mancini, la risposta è stata inversa. Provate quindi a fare piccole domande di cui sapete la risposta oppure che a breve avrete per valutare quali sono le vostre energie.

Connessione specchio-anima

Come accennato lo specchio è una porta di passaggio che viene poi aumentata dalle energie e poteri personali. Le streghe bianche conoscono quale sia la sua potenza e spesse volte esse diventa un metodo per prevedere il futuro.

Vediamo che però c’è un’altra cosa che non viene detta e che riguarda la magia rossa e nera. Il motivo principale per cui lo specchio viene usato negli esorcismi o nelle evocazioni, dove si richiama un demone, è perché esso si collega all’anima. Un riflesso di quello che è emozionale o con lo spirito.

Praticamente, ogni volta che ci specchiamo, la nostra anima diventa speculare e questo vuol dire che essa si riflette in un mondo che è un passaggio. Ovviamente per riuscire poi a fare dei rituali o incantesimi è necessario che ci siano dei rituali da seguire.

Un demone che viene evocato durante una vera seduta spiritica rischia di legarsi alla nostra anima. Il risultato è appunto quello di avere piccole disgrazie o periodi infausti. Continuando, nella spiegazione della magia nera, il demone potrebbe rilasciare delle “larve”. Quest’ultime diventano tumori, noduli oppure muscoli atrofizzati. La magia nera è complessa da conoscere.

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Il duplice significato dello specchio

In alcune credenze popolari e nella stessa mitologia, si pensa che il demone che vediamo nello specchio altro non sia che la nostra parte inconscia. Praticamente il demone specchio siamo noi stessi.

I rimorsi, l’invidia, le energie negative che abbiamo e che creiamo riescono a mostrarci qualcosa che non riconosciamo. Di conseguenza siamo noi i primi a valutare e a non riconoscere la nostra immagine, ma questo è una delle tante filosofie che nascono dalla magia.

La verità è che ci sono mondi oscuri che non si possono conoscere se non sottoforma di energia che poi ha diverse forme, aspetti.

Perseguitato da un fantasma

Il secondo rituale di cui parliamo, da fare con lo specchio, è quello della: caccia al fantasma. Non credete di esserne esenti e non crediamo a quello che vediamo nei film. I fantasmi sono reali e si presentano in diverse forme, soprattutto quando dormiamo.

Come mai quando si dorme siamo più sensibili? Il motivo è che il nostro cervello “spegne” la razionalità che è quello che ci viene imposto dalla società attuale. In passato la magia era molto più forte e intensa perché eravamo meno schiacciati dai preconcetti. Tuttavia se tale conoscenza non muore, cioè se tutti noi “crediamo anche se non vediamo” oppure, per usare un titolo di un film del passato: Non è vero ma ci credo. Allora c’è qualcosa di vero!

Ad ogni modo i fantasmi possono essere solo entità anonime che si avvertono quando dormiamo, come una carezza sui capelli, sul viso o sul corpo. Oggetti spostati in casa. Sussurri alle orecchie. Bussare alla porta quando non c’è fuori nessuno. Suonare la campanella che richiama gli angeli, appesa alle finestre, quando non c’è vento.

Ci sono però fantasmi che vengono richiamati per sbaglio, dove si ha in casa sempre una sensazione di oppressione, discussioni oppure una vera e propria “guerra” in famiglia. In questo caso il fantasma sta diventando una parte integrante di noi e si nutre delle nostre energie.

Per scoprire se sei perseguitato da un fantasma, posiziona uno specchio in casa, che sia contro luce, cioè alle spalle del Sole. Notando un volto, un’ombra che si muove oppure altre tipologie di “flash”, c’è un fantasma. Per allontanarlo devi benedire casa e lo puoi fare da solo con dell’acqua.

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