Dragoncello messicano pianta, proprietà e utilizzi – pianta sacra agli incas
Dragoncello messicano pianta originaria del nord amarica, Messico e Guatemala. Spezia aromatica usata in cucina. Appartiene alla famiglia delle asteraceae. Proprietà medicinali interessanti. Chiamata anche: falso dragoncello o piccolo drago.
In alcuni paesi europei il dragoncello messicano pianta viene coltivata annualmente, come il basilico. Nel suo paese originale è una pianta perenne, cresce spontaneamente ed è alta circa 60 centimetri. Portamento cespuglioso con molti rami erbacei.
La crescita viene stimolata grazie al terreno e al clima e produce continuamente nuovi getti, teneri. Si cerca di controllare la fioritura in modo da avere una crescita e rigenerazione continua delle foglie che vengono poi raccolte, essiccate e usate in cucina.
Proprio le foglie del dragoncello messicano pianta sonolineari, di forma allungate, lanceolate e sottili, di colore verde-chiaro. Essa ama crescere a mezz’ombra soprattutto in estate perché altrimenti rischia di disidratarsi. Riesce a resistere alla siccità, ma muore con il freddo.
La fioritura della pianta arriva all’inizio dell’autunno con fiorellini piccoli di nuances giallo o arancio, avendo poi una corolla composta da 5 o 7 petali. Dopo la fioritura, maturerà i semi che possono essere usati per riprodurre la pianta.
DRAGONELLO, PIANTA MAGICA INCAS
Esistono ben 3 diverse varietà di dragoncello. Tra le più famose ritroviamo quello coltivato in Francia che ha un sapore marcato, amaro e aspro. C’è poi quello russo dal gusto piccante. Infine il dragoncello messicano pianta rappresenta la variante più dolce e delicato.
Il dragoncello messicano pianta era conosciuto dal popolo maya. In alcuni ritrovamenti archeologici sono stati ritrovati dei contenitori con resti di erbe tra cui il dragoncello messicano mischiati al tabacco. Questa miscela era usata per conciliare il sonno e favorire le trance per avere visioni, mettersi in contatto con i morti e durante i riti sacri.
Dragoncello messicano proprietà
Il dragoncello messicano proprietà numerose. Contiene oli essenziali, potassio, magnesio, calcio e ferro. Troviamo poi sodio e vitamine (tra queste la A, B6, C, D). Completa di carboidrati e fibre. Adatto per apportare benefici e salute.
Si ha un antidepressivo e ansiolitico calmante naturale. Si usa per stati di tensione e stress dovuti a stanchezza fisica o morale. Il dragoncello messicano proprietà per attenuare i mal di testa, nausea e stimola l’appetito. Ottimo digestivo.
Tra gli usi medicinali:
- Abbassa gli zuccheri
- Regola il colesterolo
- Riduce e abbassa la pressione arteriose
- Regola i problemi cardiovascolari
Previene l’invecchiamento e stimola le difese immunitarie. Combatte l’osteoporosi ed è antidolorifico.
Si cono delle controindicazioni. Usarlo in modo eccessivo causa seri problemi creando reazioni allergiche. Inoltre diventa perfino tossico se assunto in dosi eccessive. Inoltre potrebbe creare effetti allucinogeni o si diventa eccessivamente euforici.
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Dragoncello messicano tisana
Un buon utilizzo sano e dove non si corrono effetti collaterali è quello di usare il dragoncello messicano tisana. Non si deve cuocere, ma anzi è necessario usare il classico metodo di infusione per avere un dragoncello messicano tisana ottimale.
Mettere un cucchiaino di prodotto essiccato in una tazza di acqua bollente. Lasciare in infusione 10 minuti. Filtrare e se lo si desidera, zuccherare. Dosi consigliate è di 1 tazza al giorno per 5 giorni, poi depurarsi per 3 giorni e ricominciare.
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Usi in cucina dragoncello messicano
Curiosiamo nel dragoncello messicano. Certificando che si tratta di una spezia e pianta commestibile, sia le radici e le foglie si possono usare in cucina.
I fiori si usano per preparare una tintura color giallo per lane e cotoni. Le foglie fresche si usano per insaporire riso, pasta, carni, pesce, salse. Oppure si uniscono alle insalate in modo da poter ampliare i diversi sapori.
Tanto per rassicurare gli utenti, vediamo che questa spezia ha un sapore che ricorda l’anice dolce. Nella cucina francese è molto usato ed apprezzato, dove viene chiamato estragon. La pianta viene usata ampiamente in erboristeria, profumeria e cosmetica.
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