Eremita arcano maggiore misterioso: Storia e Significato, interpretazione

L’Eremita è la nona carta degli arcani maggiori nei tarocchi e rappresenta la saggezza, la riflessione e l’introspezione.

Arcano maggiore conosciuta anche come: il Saggio, il Vecchio o Diogene l’Osservatore. La carta raffigura un uomo anziano e curvo, con una fronte rugosa e una lunga barba bianca. Indossa una veste lunga con cappuccio e tiene in mano una lanterna accesa, simbolo della ricerca della verità e della conoscenza in un mondo oscuro. Il suo cammino è lento e prudente, sostenuto da un bastone, indicando che il tempo è un fattore cruciale nella sua ricerca.

L’Eremita è una carta solitaria e misteriosa, che suggerisce l’isolamento volontario in un luogo remoto per perseguire l’elevazione spirituale. In passato, gli eremiti erano considerati santi e guaritori, figure di grande saggezza e maestria spirituale. La stagione associata a questa carta è l’inverno, mentre la lettera ebraica corrispondente è Thet. Gli eventi predetti da questa carta possono svilupparsi nell’arco di sei mesi.

EREMITA: IL SOLITARIO

La figura dell’Eremita trae ispirazione da personaggi storici come Diogene di Sinope, un filosofo greco del IV secolo a.C., conosciuto come il Cinico. Diogene era un asceta, noto per il suo disprezzo dei valori civili e per la sua ricerca di un’esistenza autentica. Uno degli aneddoti più famosi su di lui narra che camminasse per le strade di Atene con una lanterna accesa in pieno giorno, dichiarando di “cercare l’uomo” – non un uomo qualunque, ma un uomo che vivesse secondo la sua autentica natura.

Diogene rinunciò a tutte le comodità materiali, vivendo in una botte e distruggendo la sua unica proprietà, una ciotola di legno, perché scoprì che poteva bere usando semplicemente le mani. Visse una lunga vita, predicando la virtù, l’autocontrollo e l’autosufficienza, nonostante fosse spesso deriso e persino venduto come schiavo. L’aneddoto più celebre riguarda un incontro con Alessandro Magno, che, scherzando sul soprannome di “cane” dato a Diogene, gli mandò un piatto di ossi. Diogene accettò il regalo, ma rispose che, sebbene fosse un dono degno di un cane, non era certamente degno di un re.

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Significato dell’Eremita nei Tarocchi

Il significato dell’Eremita varia a seconda della posizione in cui viene estratta la carta.

Dritta, l’Eremita invita alla prudenza e alla riflessione prima di agire. Simboleggia la necessità di costanza e perseveranza nel perseguire i propri obiettivi, anche se il percorso è lungo e faticoso. In amore, la carta può indicare solitudine, sia desiderata per riflettere, sia imposta dal destino, e suggerisce una relazione più platonica che fisica. Può anche segnalare la rivelazione di un tradimento, l’abbandono o la freddezza in una relazione. L’Eremita rappresenta inoltre una persona anziana o un mentore saggio.

Al rovescio, la carta dell’Eremita assume un significato più negativo. Può indicare la tendenza a isolarsi troppo dalla realtà, rifugiandosi in sogni e fantasie che non sono concreti. I pettegolezzi, l’insuccesso e l’incapacità di portare avanti i progetti per mancanza di risorse o determinazione sono altri aspetti associati all’Eremita rovesciato. In questa posizione, la carta può anche suggerire avarizia, dipendenza dagli altri, dubbi, depressione, perdita di lavoro e inerzia.

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Abbinamenti dell’Eremita con Altre Carte

L’Eremita assume significati particolari quando è abbinato ad altre carte nei tarocchi:

• Eremita – Giustizia: Questo abbinamento indica che il consultante si è fermato per troppo tempo, forse a causa di mancanza di idee o stanchezza mentale. La Giustizia lo esorta a muoversi e a perseguire i propri obiettivi in ambito amoroso, lavorativo, familiare e nelle amicizie.
• Eremita – L’Appeso: In questo caso, l’Eremita invita a guardare meglio una situazione apparentemente bloccata. Facendo luce sui problemi, si potrà trovare una soluzione che capovolgerà la situazione a proprio favore.
• Eremita – Mondo: Questo abbinamento suggerisce che un vecchio amico o parente aiuterà il consultante a realizzare un desiderio o un progetto, portandolo a compimento con successo.

L’Eremita è una carta che simboleggia la saggezza interiore, la riflessione e la ricerca della verità. È un invito a prendere tempo per capire il proprio cammino, mantenendo un atteggiamento di prudenza e perseveranza. La solitudine può essere necessaria per la crescita spirituale, ma deve essere bilanciata per evitare di perdere il contatto con la realtà. L’Eremita ci ricorda che la conoscenza e la saggezza non si ottengono in fretta, ma attraverso un percorso lento e meditativo.

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Articolo scritto e pubblicato da Il bosco delle streghe!