Facce mostruose, da dove nasce questa tradizione Halloween?

Da dove nasce la tradizione di mascherarsi ad halloween? La notte della festa di Samhain, che noi tutti conosciamo come halloween, in Irlanda e nel Nord Europa, si usava creare facce mostruose con tuberi e radici.

Intagliare le rape, più precisamente il cavolo rapa, varietà di cavolo con una radice ingrossata, come una grossa palla. Esse dovevano avere le sembianze del padrone di casa. Scavata al centro, per inserire una candela in modo da confondere gli spiriti. Il monito era quello di spaventare gli spiriti facendo credere che c’era un “padrone di casa” spaventoso più di loro.

Quest’ultimo li avrebbe presi e ricacciati nel mondo dei morti se gli spiriti osavano entrare nella sua casa.

Alcune facce mostruose erano grottesche proprio per la particolarità dei tuberi usati. Alcuni intagliavano   grosse patate e cipolle.

NASCE HALLOWEEN IN AMERICA

Se Samhain è una festa pagana, nata in Europa, come mai si è sviluppata in America? Le prime testimonianze della comparsa di Halloweensono avvenute intorno al 1800. Nel corso degli anni e con la carestia del 1800 che colpi l’Irlanda, molte persone, per lo più contadini, furono costretti ad emigrare in America in cerca di fortuna.

Tant’è che in questo periodo ci fu una vera “invasione” nel Nuovo continente e oggi sono infinite le festività irlandesi che sono seguitissime in questa Nazione.

L’America, a quel tempo, era ricca di zucche e non si conosceva il cavolo rapa. I coloni rimasero fedeli alle loro tradizioni e le facce mostruose, erano una caratteristica che si trovava fuori le case degli “irlandesi”.

Non trovando il cavolo rapa, essi usarono la zucca, che vi somigliava come forma ed era alla portata di tutti poiché cresceva addirittura in modo spontaneo.

Ricordiamoci che però, l’America, aveva una religione molto severa mista tra protestanti e cattolici. Dunque i coloni non parlavano di Samhain, che era una festa pagana, ma modificarono il nome tra un misto di inglese antico e moderno. Il risultato fu la creazione di Halloween.

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Sopprimere Samhain, arriva Halloween

Le tradizioni sono difficili da sradicare, come le facce mostruose halloween, specialmente nelle culture ataviche, cioè quelle contadine che sono radicate nel proprio esse. Halloween e la tradizione delle facce mostruose ha avuto “successo” fino ad arrivare ad oggi.

La festa di Samhain e le sue tradizioni, che hanno resistito al tempo e all’avvento del cristianesimo, che voleva abolire la festa di samhain per convertire le popolazioni celtiche, sono ancora vive.

Fu Papa Gregorio III che nel 600 D.C. stabilì che i primi di novembre doveva esserci la festa di ognissanti in onore dei primi martiri cristiani più che un momento di festa, era un momento di riflessione. Un metodo per “sopprimere” il capodanno celtico. Il cristianesimo trasformò gli spiriti potenti e magici benevoli e propiziatori del benessere comune, in diavolerie. La chiesa condannava i dii pagani che nel Nord Europa resistevano alla loro religione. Tutto questo divenne una manifestazione del diavolo.

Tutt’oggi in Irlanda c’è la più grossa festa di samhain o halloween? A voi le conclusioni!

Significato facce mostruose halloween

Il cavolo rapa in sé per sé, simboleggia la stupidità e follia (secondo la cultura cristiana).  Avere una testa di rapa nella sua forma negativa. una testa vuota nel vero senso della parola.

Nel significato positivo e originale, è una protezione contro la malvagità. Simbolo di abbondanza per la facilità con cui cresce e si sviluppa. Prosperità e fecondità femminile per la produzione abbondante dei suoi semi e nel dar vita a altre piante.

Per il popolo celtico, lo spirito di una persona era contenuto nella testa e ci voleva un ortaggio che somigliasse a una grossa testa.

Calcannon, ricetta facce mostruose

Una curiosità durante i festeggiamenti irlandesi di Samhain e che si usavano e usano mangiare un piatto particolare fatto con le foglie del cavolo rapa e la radice stessa.

Una volta create le facce mostruose per la notte di questo capodanno celtico, l’interno dei cavoli e tuberi, non veniva gettato. Quello era cibo quotidiano e si preparava Calcannon.

Piatto tradizionale attualissimo e consumato spesso. Semplice e naturale. Cosa occorre per fare questa ricetta?

• Patate
• Cavolo rapa e foglie
• Burro
• Cipolle
• Latte
• Sale
• Pepe
• Prezzemolo

Si bollono le patate in acqua e sale. Una volta cotte si schiacciano. Scottare il cavolo rapa e le sue foglie. Si stende del burro. Si affetta sottile mezza cipolla per farla rosolare. Unite poi le patate schiacciate e il cavolo rapa.

Lasciate insaporire unire sale, pepe, prezzemolo e il latte. Arrotolare le foglie con il ripieno. Disporle all’interno di una teglia imburrata e lasciare cuore in forno per 10 minuti a 180°.

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