I giovani sposi: Merlo e Merla nella tradizione che porta il nome di “giorni della merla”
Il 31 gennaio, che è l’ultimo giorno della merla, ed è anche quello in cui si ricorda la triste storia d’amore di Merlo e Merla. Una leggenda Pavese, di Milano, che è avvenuta nel medioevo e a cui si attribuisce il nome dei: giorni della merla.
In questi giorni il clima potrebbe essere molto caldo è questo indica che ci saranno ancora tanti mesi di freddo. Infatti i giorni della merla 2023 potrebbero essere quelli più caldi degli ultimi anni, ma che potranno dire molto sui mesi avvenire.
Ora, tralasciando quali sono le caratteristiche di questi giorni, scopriamo la storia d’amore, passionale e timida, di Merlo e Merla.
MERLA È ANDAMENTO STAGIONI
Il cognome “merlo”, nel pavese, è molto comune. Il racconto che vogliamo riportare alla memoria è quello di un giovane di nome Tibaldo Merlo, innamoratissimo della Merla, cioè di una sua cugina carnale, che veniva chiamata: la Merla.
I due erano della stessa famiglia, cresciuti insieme e innamorati uno dell’altro. Una passione che inizialmente era una simpatica da bambini. Nell’adolescenza qualcosa è cambiato. Un amore che era oltre quello di amicizia, ma di amanti.
Tibaldo decise di confessarsi alla sua bella perché preferiva un bel “no” piuttosto che continuare a consumarsi d’amore per sua cugina. Inaspettatamente lei disse di ricambiare il suo amore. La giovane coppia però aveva diversi impedimenti, quali:
- La famiglia contraria ad un matrimonio tra cugini carnali
- Religiosi, poiché non era possibile sposarsi tra consanguinei
- Morali, nonostante siamo nel medioevo c’era la convinzione e la moralità che dichiarava che i cugini carnali erano alla stregua di fratelli e sorelle
Ribaldo riuscì a escogitare un piano, vale a dire quella di avere la dispensa vescovile. Nel senso che il vescovo poteva rilasciare un documento per farli sposare purché il loro amore era puro e pronto a sfidare il tempo.
Tibaldo fece un lungo viaggio per arrivare dal Vescovo e convincerlo, quest’ultimo decise di dare la dispensa per il matrimonio e a questo punto sia la famiglia che l’intera città non poteva più giudicare il loro matrimonio.
Le nozze erano stabilite per il 31 gennaio.
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Il giorno del matrimonio della Merla
La notte prima del matrimonio scesero violentemente le temperature e si gelò il fiume Ticino. Il Merlo e la Merla, tanto per giocare, come due innamoratini, prima di andare in chiesa, decisero di camminare sul fiume. La Merla indossava il suo bellissimo abito da sposa, mano nella mano con il Merlo.
Mentre i due camminavano sul ghiaccio, si aprì una crepa e poi il ghiaccio si spaccò inghiottendo la Merla che venne trascinata dalla corrente del fiume che aveva gelato solo la superfice. Il Merlo rimase 3 giorni a piangere su quella crepa, fino a morire congelato.
Da quel momento, per il territorio pavese, i giorni della merla sono chiamati in questo modo per ricordare questa triste storia d’amore.
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