Il mito della creazione – secondo la tradizione wicca
Molto, molto tempo fa il mondo era avvolto da un grande vuoto e lo Spirito da questo nulla creò la Signora dall’Amore infinito.
La signora danzò nei cieli e dal suo ritmo presento vita scintille che diedero origine alle stelle e ai pianeti, che iniziarono il loro movimento sequenza la danza della Dea.
Creò poi i mari e le montagne e con parole d’amore diede vita ai fiori e alle piante terrestri. La sua voce diede ai ruscelli e ai laghi la loro musica e le sue lacrime di gioia divennero la nostra pioggia.
Rallentò poi nella sua danza e lo Spirito le donò uno sposo, il Dio. La Dea amava così tanto la Terra che il Signore ebbe una natura metà umana e metà animale e con esso la Signora popolò il nostro pianeta con pesci, animali e esseri umani. Poi si dedicarono ali angeli e agli spiriti.
Tali energie si muovono costantemente intorno a noi anche se nella maggior parte delle volte non ce ne accorgiamo. Sappiamo che il Dio è dotato di corna e che la sua forma e metà umana e metà animale in quanto egli esprime l’equilibrio e la gioia dello Spirito per entrambe le creazioni.
Quando gli esseri umani iniziarono a proliferare il Dio e la Dea si accorsero che c’era bisogno di guaritori e cosi trassero energia dal genere animale, vegetale e spirituale e crearono le streghe.
Citazione del Vangelo delle streghe
Sono molti i miti sulla nascita delle streghe e questo è il più famoso, ma ne citeremo un altro,
tratto dall’Aradia, detto anche il VANGELO DELLE STREGHE.
Diana amava ardentemente suo fratello Lucifero, il Dio della luna e del Sole, il Dio della Luce che tanto andava orgoglioso della propria bellezza e che a cagione di tale orgoglio fu scacciato dal paradiso.
Diana generò a suo fratello una figlia che fu chiamata Aradia, Erodiade. In quel tempo, v’erano sulla Terra molti uomini ricchi e molti uomini poveri. I ricchi resero schiavi i poveri.
In quel tempo v’erano molti schiavi, i quali venivano crudelmente trattati. In ogni palazzo regnava la tortura, in ogni castello languivano i prigionieri.
Alcuni schiavi fuggirono e si diedero alla macchia, quindi divennero ladri e malfattori.
Nella notte, invece di dormire, essi complottavano evasioni e derubavano i loro padroni e li uccidevano. Cosi presero dimora tra i monti e foreste come banditi e assassini al fine di sfuggire alla schiavitù.
Gli ordini di Diana a sua figlia Aradia
Un giorno Diana disse a sua figlia Aradia:
È vero che tu sei uno spirito,
ma sei nata per esser ancora mortale,
e tu devi andare sulla Terra
a far da maestra a donne e uomini
che avranno volontà di imparare alla tua scuola
che di sortilegio sarà fatta.
Non devi essere come la figlia di Caino
né della razza di coloro che sono divenuti,
a causa dei maltrattamenti, scellerati e infami,
come giudei e zingari, tutti ladri e briganti,
tu non verrai…
Tu sarai la prima delle streghe
la prima d’esse al mondo conosciuta.
Insegnerai l’arte d’avvelenare i signori nei loro palazzi,
di legare lo spirito dell’oppressore
e dove incontrerai un contadino avaro
insegnerai alle streghe, tue discepole,
come rovinare il suo raccolto con tempesta,
folgore e baleno,
con grandine e con vento.
Nasce il mito della strega
Nei prossimi versi notiamo come nascono le streghe e come mai esse siano tutte figlie di Aradia.
Quando un prete t’arrecherà danno con le sue benedizioni,
danno doppio tu gli renderai nel mio nome,
Diana regina delle streghe…
Quando nobili e preti vi diranno:
dovete credere nel Padre, nel Figlio e in Maria,
rispondetegli sempre:
Il vostro Dio padre, suo Figlio e Maria sono 3 diavoli.
Il vero Dio padre non è il Vostro.
Io sono venuta a distruggere i malvagi
e li distruggerò.
Voi poveri, patite anche la fame
e lavorate duramente e spesso subite la prigione,
ma possedete un’anima di gran lunga più buona
e nell’altro mondo conoscerete la gioia,
ma il tormento attende chi vi fece torto!
Il compito di Aradia
Negli ordini di Diana madre, troviamo anche delle richieste specifiche per Aradia.
Or quando Aradia ebbe appreso le pratiche della stregoneria
come con esse distruggere la malvagia razza degli oppressori,
ella impartì tali conoscenza alle sue discepole,
e disse loro: Quando io avrò lasciato questo mondo,
di qualsiasi cosa abbisognate,
una volta al mese,
quando la Luna è piena,
venite in un luogo deserto,
nella selva, tutte insieme
e adorate lo spirito possente
di mia madre Diana.
Colei che voglia apprendere la stregoneria e ancora non abbia
penetrato d’essa i più profondi segreti, sarà mia madre
che gliel’insegnerà.
I segreti di tutte le cose ancora sconosciute.
Cosi dalla schiavitù sarete liberi, liberi in ogni cosa voi sarete!
In segno di tale libertà nudi vi mostrerete,
uomini e donne.
Questo fino a quando l’ultimo degli oppressori
non sia morto.
Celebrate il rito del cero di Benevento,
estinguendo le luci, quindi appronterete
una cena in tal guisa.
Il mito di Aradia
Ecco un mito espressamente pagano che allude alla nascita di Aradia, la prima delle streghe, come avrete potuto leggere in queste righe, sono molte le somiglianze con la stregoneria Wicca, come ad esempio impersonificazione della Dea nella Luna e in Diana o la liberazione da coloro che ci opprimono, ma alcuni punti si discostano.
Se un prete ci benedice o ci propone il suo credo,
noi non lo malediremmo,
in quanto crediamo che il suo sia solo un modo diverso di vivere lo Spirito.
Semmai ci trovassimo di fronte ad un eventuale “oppressore”
non mediteremmo sulla sua morte, ma cercheremmo la via più luminosa di salvezza,
per noi e per lui.