Maggiorana proprietà, maggiorana selvatica, uso della spezia, curiosità
Erba aromatica, spezia usata in cucina, la maggiorana pianta ha proprietà sia mediche che per insaporire i cibi. La possiamo coltivare direttamente in vaso, sul nostro balcone oppure in giardino. La buona notizia è che è facile da coltivare e ha una lunga conservazione.
Conosciamola meglio in modo da sapere cosa sia la pianta perché esiste anche la maggiorana selvatica. Quest’ultima cresce spontanea nella nostra macchia mediterranea.
Descrizione pianta Maggiorana
Nome scientifico della maggiorana è: Majorana Hortensis. Fa parte della famiglia delle Lamiaceae ed è una pianta perenne, aromatica molto apprezzata e usata in cucina. Originaria dell’Asia e Africa, si è diffusa in tutta Italia trovando il clima e il terreno adatto. La sua “infestazione” è antichissima perché la vediamo in uso addirittura presso gli antichi romani. Questo perché esisteva il commercio con l’oriente.
Come detto vediamo che è possibile trovarla anche allo stato “spontaneo” con la famosa maggiorana selvatica.
Nella descrizione maggiorana pianta vediamo che somiglia moltissimo all’origano, tanto che è chiamata: Origanum Majorana. Solo che l’aroma è più delicato rispetto appunto all’origano.
PROPRIETA’ MAGGIORANA, USI
La maggiorana proprietà calmanti e sedative.
Calma gli stati depressivi e ansiosi. Carminativa e utile per regolarizzare il sudore. Un tonico, a base di acqua e maggiorana, da aggiungere al proprio bagno oppure da fare come risciacqui sotto la doccia, regola il lavoro delle ghiandole sudorifere.
La maggiorana proprietà utili per regolarizzare il diabete oltre che per il cuore. Infatti è consigliato il suo consumo per prevenire il diabete senile (noto come diabete di vecchiaia). Previene e cura i problemi cardiovascolari. Migliora e riequilibra il sistema ormonale e allevia i dolori mestruali.
Oltre a questo, ha proprietà antinfiammatorie, antisettica. Allevia le infezioni da batteri. Possiede doti balsamiche, espettoranti per combattere tosse e raffreddore. Indubbiamente è una spezia che si usa per insaporire le pietanze, tant’è che usandola si hanno anche azioni digestive. Nel senso che migliora la digestione e allevia il reflusso gastrico. Contrasta il meteorismo e attiva il transito intestinale.
Infine, ma non meno importante, vediamo che la maggiorana fresca, tritata e da cui si traggono i suoi “succhi” oppure bollendola è ideale per la cura delle orecchie, ha un’azione fungicida sulla pelle ed è molto utile per aiutare lo stimolo della melanina.
Maggiorana: erba della vergine
La maggiorana è chiamata, in Liguria: erba persa, perché se non viene curata e accudita con amore ben presto si inselvatichisce e muore. Secondo una leggenda fu Afrodite la prima ad avere coltivato questa pianta e a dargli il suo caratteristico profumo.
Tra le giovani donne greche era uso mettere alcuni rametti di maggiorana sotto il cuscino per sognare il loro futuro marito. I rametti della pianta erano messi tra le lenzuola dei corredi da sposa per invocare la dea dell’amore e sposarsi a breve tempo.
Infine la maggiorana, in astrologia, è la pianta magica del segno della Vergine. Sostiene e propizia la sensibilità e la dolcezza dell’amore. Nel medioevo, le foglie di maggiorana, erano unite al latte per impedirgli di inacidire.
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Descrizione pianta maggiorana
La pianta maggiorana è di piccole dimensioni, non supera i 50 centimetri di altezza. Nella descrizione pianta maggiorana troviamo una forte attenzione alle sue radici che sono esili e aggrovigliate. Da esse nascono numerosi piccoli steli legnosi ricoperti da una sottile peluria a sezione quadrangolare. Mentre le foglioline ricoprono tutto lo stelo. Esse sono di forma ovale. Ellittica, dai margini lisci e dalla colorazione verdeggiante.
Le foglie sono l’elemento che sprigiona l’aroma di questa spezia. I fiori invece sono apicali e raccolti a piccole spighe, dalla colorazione bianco-rosati. Questa pianta è molto usata in ambito biologico, nel senso che è perfetta quando si ha intenzione di avere dei terreni con una coltivazione biologica perché i suoi fiori attraggono farfalle, api, coccinelle e altri insetti che sono impollinatori.
Arriviamo al frutto che è importante quando si parla della descrizione pianta maggiorana. Si come una microscopica capsula.
Per usare questa spezia potete essiccarla. Le sue foglie essiccate riescono a durare per più di un anno. L’aroma è intenso. Tuttavia potete usare anche la pianta fresca.
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Coltivare maggiorana, clima e consigli
La coltivazione della maggiorana è particolarmente facile. Sopporta bene il clima freddo e teme il forte caldo, quindi è bene che essa venga posta in penombra. La maggiorana si coltiva in un angolo del giardino o degli orti.
Dopo la sua fioritura si tagliano i gambi a pochi centimetri dal suolo per farla crescere più rigogliosa. La si può propagare per divisione. Ricordate che le piantine si devono distanziare di almeno 15 cm una dall’altra poiché formano dei cuscinetti che tendono a ingrandirsi.
Per la coltivazione maggiorana sappiate che essa cresce bene sia sui suoli sciolti e calcarei che su quelli acidi. Non ama le concimazioni, ma se si deve aiutarla con del consumo è bene usare solo quello biologico. Le innaffiature in inverno devono essere rade e se il clima è piovoso, meglio evitare di innaffiarla perché altrimenti marcisce.
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