Matto arcano maggiore dei tarocchi: Storia e Significato, interpretazione
Il Matto è una delle carte più enigmatiche e affascinanti dei tarocchi, alle volte è indicata come la ventiduesima carta degli arcani maggiori, sebbene non sia numerata o, in alcuni mazzi, rappresentata con lo zero.
Arcano maggiore che rappresenta l’eccentricità, l’instabilità e la libertà. La figura del Matto è solitamente raffigurata come un uomo barbuto, con un cappello ornato di sonagli, che indossa un abito da giullare medievale. Procede lungo un cammino solitario, portando sulla spalla un bastone con un fagotto che simboleggia i pochi beni materiali o le sue esperienze passate. Nella mano destra impugna un bastone, simbolo di potere e indipendenza. Accanto a lui, un cane lo morde e gli strappa la gamba del pantalone, un richiamo ai pericoli che possono insorgere a causa della sua disattenzione.
In un’altra versione, il Matto è raffigurato come un giovane che, con un fagotto sulla spalla, rischia di cadere da un precipizio a causa della sua imprudenza. La lettera ebraica associata a questa carta è Shin, e il suo elemento è l’aria.
GIULLARE DEL MEDIEVO
La figura del Matto dei tarocchi è molto antica, addirittura si ritrovano in alcune testimonianze mesopotamiche, greche e nella prima epoca dell’impero romano. In seguito, quando esso venne rappresentato, intorno al medioevo, periodo in cui la divinazione con i tarocchi diventa un’arte magica eseguita tra popolani e nobili, ebbe l’aspetto di un “buffone”.
La sua figura trae ispirazione dai giullari medievali, personaggi che incarnavano la libertà d’espressione e la ribellione contro le norme sociali e religiose. I giullari si esibivano in canti, danze, giochi di prestigio e mimi, spesso vagabondando di piazza in piazza o all’interno delle corti signorili. Essi erano visti con sospetto dalla Chiesa, che condannava i loro comportamenti e le loro esibizioni, considerate oscene e poco rispettose. Nonostante ciò, i giullari riuscirono a conquistare il favore del pubblico e delle corti, evolvendosi nel tempo in musici e menestrelli più stabili e rispettati.
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Significato arcano maggiore Matto
Il Matto è una carta carica di ambiguità e può essere interpretata sia al dritto che al rovescio senza grandi differenze.
La carta al dritto: rappresenta la libertà, l’indipendenza, la spontaneità e l’intraprendenza. Indica una persona che agisce d’impulso, senza riflettere molto sulle conseguenze, e che è aperta a nuove esperienze e avventure. In amore, tuttavia, questa carta può segnalare infedeltà e superficialità nei rapporti.
Carta al rovescio: il Matto può rappresentare un avventuriero irresponsabile, un ingannatore, o qualcuno che non mantiene le sue promesse. Questa posizione può anche indicare instabilità mentale, confusione e distacco dalla realtà.
Ponete comunque attenzione alle carte vicine che permettono di fare un’interpretazione più completa.
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Abbinamenti del Matto con altre carte
- Matto-Diavolo: Questa combinazione indica crisi nervose o dipendenze, come la tendenza a spingersi oltre i propri limiti, ad esempio con droghe o sesso. È un invito alla prudenza, per evitare di diventare schiavi dei propri vizi.
- Matto-Carro: Rappresenta viaggi o imprese avventate, intraprese senza troppa riflessione. È un segno di successo, che suggerisce di cogliere le opportunità senza indugi.
- Matto-Imperatore: Tale combinazione suggerisce che, nonostante la confusione o gli ostacoli, si riceverà aiuto da una figura influente, come un medico o un avvocato, che guiderà nel superamento delle difficoltà.
Il Matto rappresenta il potere della libertà e dell’istinto, ma anche i rischi e i pericoli dell’imprudenza e della disattenzione.
Nell’universo dei tarocchi, è una carta che invita alla riflessione, ma anche all’azione coraggiosa, incarnando la dualità della vita umana tra il caos e l’ordine, l’impulso e la ragione.
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Articolo scritto e pubblicato da Il bosco delle streghe!