Camedrio maro proprietà pianta dei serpenti velenosi

Del Camedrio maro proprietà si usanoi fiori essiccati per preparare tisane, decotti e tonici. La fioritura va da giugno a settembre. La pianta è fortemente aromatica e viene ampiamente bottinata dalle api che producono un miele prelibato. Ricercato e particolare prodotto della Sardegna dove la pianta e originaria. Il Camedrio maro pianta cresce sul mare e sui monti, in terreni calcarei e ghiaiosi. Preferisce le isole, come la Sardegna e la Corsica, ma la troviamo in Toscana, Lazio e Campania.

Il nome del Camedrio maro, nasce dal latino: Teucrium marum, che poi è il suo nome botanico. Appartiene alla famiglia delle lamiaceae, come il timo e la lavanda. In alcuni luoghi è nota come: erba gattara! Sembra che il suo aroma piace molto ai gatti che strofinandosi sulla pianta, fanno le fusa. Il suo odore forte è pungente, come il suo sapore amaro. Non viene usata in cucina, ma può essere usata per mantenere lontano gli insetti fastidiosi, come mosche e zanzare.

CAMADRIO MARO STORIA CURIOSITA’

Il Camedrio maro pianta ha delle curiosità che lo interessano. Si trova traccia della pianta fin dall’antichità dove la consideravano una pianta officinale. Caio Plinio secondo è stato un naturalista, filosofo romano e studioso che considerava il camedrio un medicinale per curare fegato, milza, anti febbrifugo e antidoto contro i morsi dei serpenti velenosi.

Gli studi moderni sul Camedrio maro proprietà hanno accertato che la pianta può essere nociva in grandi quantità. Infatti contiene alcune tossine e integratori che sono oggi vietati in Italia perché rischiano di creare un problema di intossicazione del sangue. La pianta, se viene annusata, provoca gli starnuti come il tabacco.

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Camedrio maro proprietà ed usi

Camedrio maro proprietà espettoranti e fluidificanti per liberare i bronchi, naso e polmoni dal catarro procurato dal raffreddore. Contiene effetti stimolanti digestivi. Favorisce la secrezione della bile e il normale funzionamento del fegato.

La Camedrio maro proprietà dimagranti perché accelera il metabolismo riducendo il senso di fame e brucia i grassi. Favorisce il drenaggio e la diuresi.

Ha ottimi effetti cicatrizzanti disinfettanti, combatte le infezioni gengivali e il sanguinamento da piorrea. Infatti la Camedrio maro pianta si usa anche per fare il bagno ai propri animali domestici quando si notano pieghette da “rogna rossa” o appunto da piorra.

Tutte queste proprietà nascono perché questa pianta contiene tannini, saponina, olio essenziale, principi amari, canfora, triterpeni, flavonoidi, diterpeni, acido fenolico, resina ed ha effetti anti-vermifughi intestinali. Utile per farli espellerli e impediscono di riformarsi di questi parassiti. Ha azioni disinfettanti per quanto riguarda la presenza di funghi che colpiscono il pelo, libera da pulci e zecche.

Controindicazioni della pianta è che è ritenuta tossica perché contiene diterpeni neoclerodanici che la rendono epatotossica. Tuttavia provoca epatiti che danneggiano gravemente il fegato, quindi si deve usare con una certa parsimonia.

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Camedrio maro tisana preparazione

Camedrio maro tisana preparazione avviene con i fiori della pianta essiccati. Occorre infatti che si essiccano perché devono perdere le proprietà amare e gli elementi che sono tossici. Infatti la Camedrio maro tisana non si effettua quando la pianta è fresca.

Per fare la tisana è necessario versare i fiori essiccati in una tazza di acqua bollente, lasciare in infusione per 5 minuti. Filtrare e zuccherare a piacere. Si può bere al massimo 1 tazza al giorno per 3 giorni. Non eccedere nell’uso e controllate i benefici.

Descrizione Camedrio maro pianta

Camedrio maro proprietà pianta perenne sempreverde. Un piccolo arbusto a portamento cespuglioso e fitto dai 30 ai 40 centimetri. I piccoli e sottili rami scuri si dipartono dalla base legnosa e sono coperti di foglioline opposte di forma lineare lanceolate. Queste sono lunghe 2 centimetri.

Nel Camedrio maro pianta ha la parte superiore glabra e verde. Mentre la parte inferiore è coperta di pelucchi biancastri. I fiori sono molteplici a forma di spiga apicali su tutti i rametti, sono con calice tubolare con il labbro superiore ridotto in confronto con quello inferiore. La nuance va dal rosa pallido al lilla.

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