Meditazione candele – come concentrarsi, pensare, meditare
Energie positive si, energie positive no
Meditazione vuol dire, ritagliarsi un proprio spazio, durante la giornata, per scaricare la tensione della giornata. Inoltre è utile contro le energie negative, da fare prima di un incantesimo importante. La meditazione aiuta a capire cosa ha colpito nell’Io profondo. Dunque è una cosa che tutti dovremmo fare.
Un pochino per colpa del tempo o per una cultura che si sta quasi dimenticando, dobbiamo tornare a parlare della vita delle candele, del suo utilizzo, della loro importanza e anche dell’utilizzo.
La meditazione che spesso usa delle candele per aiutare il cervello a rilassarsi è una tecnica che molti pensano arrivi dall’Oriente, ma non è del tutto vero. Essa è stata “europeizzata” poiché la meditazione non è esclusiva dell’Oriente, al contrario di quanto si pensi.
L’arte o disciplina della meditazione è del tutto Europea, poichè usata nella religione pagana per connettersi con le energie dell’universo.
Da dove arriva l’uso della candela?
I primi ad usare la luce del fuoco per “meditare”, cioè per pensare e per vedere il futuro, furono antiche tribù nordiche dove la wicca nasce e si evolve. Proprio loro hanno uno stretto legame con il fuoco, non a caso nei Sabbat maggiori e spesso negli Esbat, si usa accendere dei falò.
In seguito la fiamma venne usata anche in tantissimi rituali magici ed è permeata fino ad oggi. Perfino la cultura cristiana ha adottato poi le candele, metodo piu’ tecnologico, rispetto all’accensione di pece o di legno, che consente di utilizzarla per mantenere viva la mente e per aumentare i rituali magici.
Non tutti sono a conoscenza che la fiamma della candela rappresenta una luce da seguire. Infatti la ritroviamo spesso usata per la commemorazione dei morti, per farsi che si odano le nostre preghiere. Perfino in antica Grecia, nei templi delle diverse divinità si usavano dei fuochi sempre accesi in modo che la divinità vedesse i propri seguaci in adorazione e che dunque li potesse raggiungere.
Da qui arriva l’uso di fiamme piu piccole, cioè delle candele.
Scopo dell’utilizzo delle candele
Le candele le vediamo usate sempre nelle chiese e nelle cattedrali in modo da richiamare comunque un comportamento che è antichissimo, cioè quello di far vedere le nostre preghiere da qualche santo, mentre in passato era da qualche divinità.
Ad ogni modo lo scopo principale della candela è quella di concentrarsi sul proprio problema, in modo da assorbirlo, per poi riuscire a garantire una leggerezza d’animo diverso.
Come fare meditazione oggi?
La meditazione oggi è un ottimo aiuto per eliminare le energie negative che si hanno su lavoro, con i colleghi, in famiglia, con un amico o amica e per eliminare l’invidia.
Scegliete i colori delle candele in base ai giorni della settimana in modo da avere un’influenza divina che ci aiuti a scaricare le negatività e ad avere delle energie positive.
Recuperate qualche ora per riuscire a garantire una meditazione senza alcun disturbo esterno o interruzione di altri utenti. Stendete un panno a terra, che può essere di diversi tessuti. Trovate una posizione comoda.
Prendete la candela e poggiatelo su un porta candele. Fate un cerchio di sale attorno alla candela. Mettetela di fronte a voi è osservata la fiamma per qualche secondo. Poi chiudete gli occhi e iniziate a respirare profondamente. Continuate a concentrarvi sulla candela che avrete di fronte agli occhi chiusi. Quando tale “impressione” si toglie, cioè svanisce, tornate a guardare la candela.
Continua concentrarti
Continuate a concentrarsi sulla respirazione e sulle energie positive che sono attorno a voi, in modo da richiamarle. Quando si è particolarmente stressati è possibile recitare una filastrocca che amate. Fare dei rumori con la gola, distrae molto e permette di liberare la mente per concentrarsi nuovamente sulla fiamma.
Solo così iniziate a fare una meditazione che sia personale e che abbia una struttura facile da usare per voi stessi.
Una volta che riuscite ad ascoltare il vostro cuore, cioè i battiti, respirate lentamente. Essi diventeranno lenti e controllati. Quando vi sentite leggeri e quel peso dal cuore ormai non è più presente, potete aprire gli occhi e terminare la meditazione.
Se la candela è accesa vi lasciamo due scelte. La prima è quella di farla consumare interamente. Cio porta ad eliminare le negatività che ora sono intrappolate nella candela. Esse spariranno totalmente e si bruciano nella fiamma. La seconda scelta è quella di spegnerla, ma dove la candela deve poi essere seppellita nella terra.