Pino marittimo pianta proprietà, leggenda, uso e ricetta
Pino marittimo pianta di imponenti dimensioni, secolare e sempreverde.
Lo vediamo anche che cresce naturale nella macchia mediterranea. Esso rappresenta una delle piante più antiche e, allo stesso tempo, tra le migliori ad uso di strumenti, di costruzioni, per erba officinale, per la magia. Insomma è il pino marittimo pianta è da conoscere.
L’albero è con tronco ricoperto da profonde fessure, a squame (anticamente era chiamata, dal popolo celtico, il lungo serpente della terra). Proprio le fessure sono marroni, rossastre. Esso raggiunge i 3 metri di diametro e diversi 35 metri di lunghezza. Un gigante!
Il pino marittimo presenta una chioma rotonda ampia, con la cima appiattita, folta, composta di aghi verdi lunghi 10 centimetri di nuance verde scuro. Essi sono coriacei e raggruppati a coppie verso all’apice dei suoi rami. La pianta contiene sia fiori maschili che femminili. La fioritura avviene in aprile. I fiori maschili, noti con il nome: stami, rilasciano polline che viene recuperato dai fiori femminili che sono piccolissimi coni verdi. Una volta fecondati, il pino marittimo, inizierà a creare le pigne legnose, di colore marrone che sono un portafortuna, portano benessere, abbondanza e protezione. Dopo un anno maturano i semi detti pinoli contenuti nella pigna, coperti da un involucro scuro e legnoso.
PINO MARITTIMO CURIOSITA’
Pino marittimo curiosità! Il legno della pianta contiene resina raccolta tramite incisioni sul tronco. Da essa si estrae un solvente, la trementina, una sostanza oleosa, fluida e chiara usata nell’industrie di vernici. La trementina è un potente solvente usato dagli artisti già nel medioevo.
Il pino marittimo simboleggia la longevità e la felicita coniugale la famiglia.
Una leggenda greca narra cheil pino è nato da Pitis, una bellissima ninfa. Essa aveva 2 pretendenti: il dio Pan e il dio Borea, vento del Nord. Pitis innamorata del dio Pan si legò a lui. Borea, geloso e arrabbiato, per vendicarsi soffiò così forte da farla precipitare da una scogliera. Gea, la dea madre della terra, ne ebbe pietà la trasformò in un Pino marittimo. La resina dell’albero sono le lacrime di pitis
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Pino marittimo proprietà
Il pino marittimo proprietà espettoranti. Considerata un’erba officinale. Essa contiene vitamine C, E, picnogenolo, polifenoli. Ha poteri antiossidanti e antinfiammatori. Il pino marittimo proprietà antisettiche, balsamico ed è usato da sempre per curare le bronchiti, raffreddori e allergie primaverili.
Aumenta le difese immunitarie, rallentando la proliferazione di microbi. Il pino marittimo proprietà è disinfettante per la bocca e gola. Protegge il sistema cardiocircolatorio.
L’elastina e il collagene, che possiede, rendono elastiche le pareti delle vene oltre che dei capillari, migliorando la circolazione. Esso sgonfia le vene varicose che spesso portano gonfiore alle caviglie e stanchezza articolare. Usandola come decotto, cioè bollendo gli aghi, essi tonificano la pelle del viso.
Inoltre è un cicatrizzante per ferite e lesioni. Anticamente, i guerrieri, usavano la poltiglia degli aghi e la resina, per arrestare le emorragie
Non ci sono controindicazioni per l’uso di questa pianta, eccetto le donne in gravidanza e sempre meglio sentire un parere medico.
Pino marittimo come usare la pianta
Curiosiamo sul come usare il pino marittimo. Le gemme, i germogli, la resina, i frutti e la corteccia sono utilizzabili per preparare delle tisane e tonici di bellezza. Essi sono utili per la salute.
Inoltre vediamo che pino marittimo, ci sono i pinoli sono digeribili, ricchi di vitamine e Sali minerali. Si consumano come snack per attenuare la fame. Le gemme e i germogli sono ottimi anche per preparare degli sciroppi casalinghi
Ricetta per sciroppo balsamico
Per preparare questa medicina officinale, in fai da te, sicura e gustosa, occorrono:
- 2 cucchiai di germogli
- 3 cucchiai di zucchero
- 1 bicchiere di acqua
Si fa bollire il tutto finché non diventa melenso, cioè un liquido leggermente denso, ma non troppo. Si filtra, togliendo i germogli. Esso si conserva in frigorifero per un massimo di 30 giorni.
Il consiglio è quello di assumere lo sciroppo per sciogliere il catarro o per eliminare la tosse insistente o grassa. Per come usare pino marittimo, perfino la corteccia si usa per preparare tisane. Mentre la resina è un ottimo incenso, ha un profumo intenso, pungente, ma molto buono. Dalla resina si estraggono gli oli essenziali. Mettere alcune gocce nel detersivo della lavatrice si ha un buon profumo anche addosso. In alternativa potete spargere delle gocce direttamente sulla cera di una candela. Bruciando la cera si ha un buon profumo in casa che distende e rilassa.
Descrizione Pino marittimo
Il pino marittimo è una conifera appartenente alla famiglia delle pinaceae. Albero tipico del nostro mare mediterraneo. Cresce spontaneo in tutte le coste delle regioni settentrionali d’Italia.
Ama il Sole, l’aria ricca di salsedine e il vento. Le pigne, una volta mature, vengono raccolte per diversi scopi. Si estraggono i pinoli. Una volta tolta la parte legnosa, al suo interno troviamo questi semi che sono commestibili. Il loro guscio è particolarmente duro.
Nella cultura tradizionale italiana, i pinoli rappresentano una delle “noci” italiche che sono utili per le preparazioni di dolci, come la famosa crostata della nonna, con crema pasticcera e coperta di pinoli, ma anche per portate salte. Per esempio la pasta con in pinoli o la carne cotta in crema di pinoli.
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