Sagittario zodiaco: storia e leggenda nascita costellazione sagittario

L’ultimo segno di fuoco presenti nello zodiaco è il Sagittario. Creatura mitologica, per metà uomo e metà cavallo. Anticamente questi esseri erano considerati i migliori arcieri al mondo e, allo stesso tempo, possedevano una grande saggezza. Essi erano i creatori dei guerrieri, degli eroi e del destino dei semidii.

Nel segno sagittario ritroviamo tante caratteristiche che nascono dalla leggenda del mito e altre che si uniscono agli influssi della costellazione.

CHIRONE IL SAGITTARIO DELLA SAGGEZZA

Animale mitologico con la testa e il busto di uomo e il corpo di cavallo, inizia quando Crono, per sfuggire alla gelosia di Rea sua moglie, si tramutò in cavallo e rapì la ninfa Filira, figlia di Oceano. Dalla loro unione ebbero un figlio, il centauro Chirone che nacque immortale. Questa creatura crebbe buono e saggio, divenne molto dotto, studiò musica e medicina. Fu lui a istruire Asclepio, figlio di Apollo, che divenne il dio della medicina. Però fu anche l’inizio della stirpe dei centauri.

Chirone fu l’insegnante dei maggiori eroi di quel tempo. Eroi come: Giasone. Achille, Ercole.  Su quest’ultimo eroe ci sono alcuni aneddoti, come questo: un centauro, amico di Chirone, fece bere del vino ad Ercole dalla giara sacra dei centauri e alcuni di loro si adirarono contro Ercole. Infuriati volevano uccidere l’eroe e durante un combattimento con i centauri, Ercole scagliò delle frecce e una freccia, intinta nel sangue dell’idra, ferì accidentalmente il ginocchio di Chirone. Questo gli procurò un tremendo dolore e poiché Chirone era immortale, non morì. La ferita non sarebbe mai guarita e quindi il centauro era destinato a soffrire per l’eternità.

Il sagittario si rifugiò in una grotta e dopo molte sofferenze invocò Zeus chiedendo che gli fosse tolta l’immortalità in cambio della libertà per Prometeo, condannato e rimanere incatenato in eterno nel tartaro.

Dopo la morte di Chirone, Zeus per onorare la saggezza e la generosità del sagittario lo mise tra le costellazioni.

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Croto, il mezzo satiro

Il Sagittario, secondo una interpretazione diffusa anticamente, lo si identifica in Croto, figlio di Pan e Eufemia, una musa. Croto spesso cacciava a cavallo con l’arco che lui stesso aveva inventato e costruito. Abitava sul monte Elicona insieme alle muse. Era diventato abilissimo nella caccia e nel cavalcare. Dal padre Pan aveva ereditato il carattere faceto, giocoso, ilare e divertente. Amava circondarsi di belle donne e farle divertire.

Le muse, ammirate dalla sua bravura, chiesero a Zeus di metterlo nelle costellazioni. Il padre degli Dei, raggruppando le sue qualità per equitazione e caccia, lo rappresentò con un corpo da cavallo e con arco e freccia in mano. Tuttavia gli mise una coda di satiro per ricordare il divertimento delle muse e lo collocò in cielo.

Pensate che fu Croto a inventare l’applauso come segno di apprezzamento da parte del pubblico per qualsiasi forma di spettacolo.

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Costellazione sagittario, formazione

Sagittario noto con il nome: sagittarius, è una costellazione che raffigura un centauro che tende un arco con la freccia puntata verso lo scorpione. La sua collocazione è tra lo scorpione a ovest e capricorno a est. Poco appariscente e bassa sull’orizzonte. Contiene al suo interno la via lattea. Il periodo in cui si può vedere meglio nel cielo è l’estate, guardando verso sud.

La stella più brillante della costellazione del sagittario è una gigante blu, Kaus australis, distante 145 anni luce. Essa rappresenta la parte più bassa dell’arco del sagittario. Poi c’è Nuki, Axilla e Kaus media che rappresentano la parte centrale del suo arco. Kaus borealis è una stella gigante arancione che rappresenta la parte superiore dell’arco. Albaldha, Al Nasl occupano invece la parte occidentale sul confine con Ofiuco, quest’ultima è la costellazione del tredicesimo segno dello zodiaco.

La costellazione è ricca di ammassi stellari aperti o globulari, da diverse nebulose tra cui spiccano: nebulosa laguna, nebulosa omega e nebulosa aquila.

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Le 2 costellazioni sagittario

In cielo vi sono due costellazioni che raffigurano i centauri!

Uno è il centauro che si trova nell’emisfero australe, chiamato proprio centauro. Mentre l’altro è il sagittario. Questo può causare un po’ di confusione, ma fa sorgere il dubbio, perfino agli esperti, anticamente esistessero questi animali mitologici. Forse non proprio mezzi umani e mezzi cavalli, ma di certo con queste sembianze.

Una piccola curiosità è quella che narra che Zeus abbia messo il sagittario a guardia dello scorpione affinché non si avvicini più ad Orione.

I centauri erano creature con sembianze per metà umane, ma selvaggi, indomabili, violenti, rozzi e ubriaconi. Armati di clava o arco, caricavano i loro nemici con urla terrificanti. La loro particolarità era di possedere tutti i pregi e i difetti degli esseri umani, ma amplificati. Quindi essi erano rappresentati o troppo buoni o troppo violenti.

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Segno sagittario: pro e contro

Le persone nate sotto il segno del sagittario sono leali e amabili, divertenti, con un forte senso della giustizia. Amano l’avventura e gli piace essere indipendenti. Sono idealisti e passionali. Inseguono i suoi progetti a costo di sacrifici estremi, ponendosi uno scopo ben preciso e ottimista verso il prossimo. Ama con passione.

Hanno i loro contro. Spesso sono infedeli, anzi sempre. Il loro difetto peggiore è l’ira che esplode dimostrando tutta la sua rabbia. Sono un po’ folli e alle volte rabbiosi senza alcun motivo o meglio per nervosismo che non controllano.

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