Sandman l’omino del sonno leggenda – Il Bosco delle Streghe
Sandman in inglese Sand significa sabbia e man indica uomo. Dunque Sandman si traduce come l’omino di sabbia.
Una leggenda che si racconta ai bimbi per farli addormentare. Una tradizione nata e radicata nel Nord Europa che appartiene al popolo celtico. Diffusa in tutto il mondo.
La leggenda racconta di un omino che cammina di notte e va a trovare tutti i bambini. Cosparge, sulle loro palpebre, dei granellini di sabbia e li fa addormentare. Sandman decide di fargli fare dei bei sogni aprendo sulle loro teste un ombrello colorato e fantasioso, se sono stati buoni. Oppure apre un ombrello brutto e grigio se sono stati cattivi, facendogli fare di sogni tristi o incubi.
DESCRIZIONE FISICA DI SANDMAN
Il personaggio non ha una figura particolare. ma secondo la leggenda, Sandman può cambiare aspetto secondo chi lo nomina. Sembra un piccolo elfo oppure uno gnomo o folletto. Indossa un cappello a punta rosso, una piccola casacca verde, come i pantaloni. I suoi ombrelli e la sabbia sono dorati, colorati oppure scuri e vecchi.
La vera storia di Sandman
Nonostante sembri oggi un esserino simpatico, dolce e ammaliatore, in realtà Sandman era uno spirito del sonno. Si racconta che questo omino era terribile e cavava gli occhi ai bambini che non volevano dormire, mettendoli in un sacchetto. Essi veniva portati via con lui.
La tradizione di “terrorizzare” i bambini irrequieti, per farli andare a dormire o calmare i loro animi irrequieti, sono una delle caratteristiche di tante popolazioni ataviche e antiche. Sandman era una sorta di minaccia, del tipo: vai a dormire altrimenti questa notte verrà Sandman a strapparti via gli occhi e a farti vivere nel buio per sempre.
Non sembra una cosa carina da dire, ma tante sono le favole, fiabe e leggende che sono state addolcite nei secoli, ma che traggono la loro idea da qualcosa di antico e spaventoso.
Perfino un nostro scrittore, Giovanni Rodari, fu ispirato da Sandman, dedicandogli una filastrocca: L’omino dei sogni, non si sa se sia bello o brutto. Se sia vecchio più o meno del nonno, si sa solo che va dappertutto e che porta passando un gran sonno.
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Sandman i simboli che indossava
L’omino produce nella sua piccolissima casetta, la sabbia dorata che mette in un sacchetto e porta in mano. Essa gli occorre per far addormentare i bambini. Cammina avendo con sé 2 ombrelli che porta sotto il braccio. Uno vivace e colorato, l’altro grigio e spento che apre sulle teste dei bambini a seconda dei capricci e cattiverie che possono aver commesso durante il giorno.
Sandman porta nella mano libera, una piccola lanterna per illuminare il suo lungo cammino nella notte. Indossa poi delle bizzarre scarpe di panno per non far rumore.
Tutti i Sandman esistenti!
Anticamente c’erano le streghe, fate o spiriti che facevano addormentare. In Scandinavia c’è Jhon Blund, cioè l’omino dei sogni che conforta i bambini che hanno paura del buio e dei sogni cattivi. Lui versa alcune gocce di latte negli occhi e fa sparire ogni paura e timore. In Romania invece Sandman, è un vecchio gnomo che conforta i bimbi.
In Italia Sandman viene chiamato sabbiolino ed è un piccolo nano. Il personaggio e la sua leggenda hanno ispirato molti artisti e autori. Esiste anche un film per ragazzi, con versione animata, cioè: le 5 leggende ispirato a tutte le leggende Nordiche (del popolo celtico).
Ogni Nazione adatta il suo racconto per far riposare i bambini.
