Spriggan: elfi dispettosi del popolo fatato
Gli Spriggan sono degli esseri fatati, degli elfi noti nel folklore della Cornovaglia, situata a sud ovest dell’Inghilterra. La loro leggenda è stata tramandata attraverso i racconti, da generazione a generazione. Utilizzati anche come spauracchio, soprattutto per i bambini.
Essi fanno parte del piccolo popolo che vive nella natura anche se appartengono alla categoria degli elfi anche se quest’ultimi sono belli e buoni. Gli Spriggan o Spriggans sono brutti e più cattivi. Nel mondo fatato celtico, lo spriggan è una creatura oscura, maligna, piccolo e sgraziato. Può cambiare dimensione diventando grande, tanto da essere creduto come uno spirito di un gigante che vissero in quelle terre tanto tempo fa.
Una volta che il tempo degli Spiggan fu finito, cioè il loro dominio, essi si rifugiarono sotto terra diventando piccoli, piccoli e trasformandosi in Leprecauni.
Secondo la leggenda, si narra che, essi sono dei guardiani di enormi e antichi tesori nascosti. Vivono nei boschi, sulle colline e nei luoghi dove ci sono vecchie macerie come: torri, castelli diroccati, case ormai distrutte e tumuli sepolcrali pieni di pietre di antica memoria. Proprio le pietre sanno segreti e tradizioni, misteri e conoscenza.
DISPETTI E DANNI DEGLI SPRIGGAN
Gli Spriggans sanno provocare effetti atmosferici alzando un forte vento e formando delle trombe d’aria, dei turbini che distruggono tutto quello che incontrano. Dai raccolti alle case, dalle stalle alle città, essi provocano gravi danni. Fanno disperdere e ammalare gli animali oppure diffondere epidemie tra gli esseri umani o ancora provocare inondazioni.
Un’altra loro mania e spingere gli incauti viandanti che si smarriscono, giù dalle scogliere togliendogli la vita. Sono pericolosi anche perché scambiano i neonati nella culla con i loro bambini che sono spesso malaticci e stentano a crescere normalmente facendo disperare le mamme.
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Come sono gli Spriggan?
Spriggan ha un determinato significato. Il suo nome indica: spirito. Torniamo a dire che essi sono piccoli esseri dalla forma umana, da vecchietto con la faccia piena di rughe e la figura rinsecchita. Dall’aspetto tetro e sporco, con i capelli biancastri, tutti intricati, disordinati e scompigliati. Quasi seminudo, ma hanno una forza smisurata. Più che fare dispetti fanno delle vere e proprie malvagità e danni. Nonostante ciò gli Spriggan hanno suscitato curiosità e mistero.
Su questo antico Essere, affascinante e spaventoso, ci sono tante leggende sviluppate nel corso dei secoli. La fantasia e l’attenzione di poeti e scrittori hanno valorizzato questa figura tradizionale. Le loro gesta hanno ispirato diverse narrazioni rendendoli famosi in Inghilterra e in altri paesi europei.
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Spiritelli sadici
Gli Spriggan si divertono sadicamente a fare del male a coloro che vogliono rubare il loro tesoro avventurandosi nelle regioni rocciose o a coloro che li deridono. Di solito li fanno sperdere nella boscaglia, li spaventano con le loro risate selvagge e maligne. Mandandogli maledizioni, ma ci si deve pur difendere da questi spiritelli un modo c’è.
Si narra che una vecchia signora si imbatté in questi esseri e mettendo i vestiti al contrario, riuscì a disorientarli e a farli fuggire. In Cornovaglia si crede che gli Spriggan fossero la causa dei guai imprevedibili che potevano capitare ai minatori ed è per questo che, a turno, c’era chi, ogni giorno, andava al lavoro con gli abiti al contrario.
C’erano anche degli spiriti benigni che aiutavano, ma sono i Buccass gli elfi che proteggevano dagli eventuali disastri che gli Spriggan causavano.
Cè da dire che alle volte, ogni 1000 anni, è possibile trovare uno Spriggan che decide di essere benevolo, ma solo se un problema o una questione specifica gli tocca il cuore.
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Articolo scritto e pubblicato da Il bosco delle streghe.