Teschi di Cristallo: Aztechi e Maya, Mitologia ed Esoterismo
Il mistero dei teschi di cristallo, enigmatiche rappresentazioni di teschi umani. Alcuni con mascelle mobili, è un intrigante capitolo delle storie legate alle popolazioni mesoamericane e precolombiane dei Maya e degli Aztechi. Questi manufatti, costruiti con blocchi di cristallo di quarzo ialino trasparente, bianco latte o rossiccio, hanno una storia affascinante che risale alla metà del 1800. Durante questo periodo, con l’incremento delle scoperte archeologiche, il mercato dei falsi archeologici fiorì, e i teschi di cristallo acquisirono notorietà.
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TESCHI DI CRISTALLO: LA VERITA’
I teschi di cristallo non provengono da scavi archeologici, ma sono stati donati ai musei da collezionisti privati. Negli anni ’70, gli esponenti del movimento New Age, che mescolava molte credenze culturali, attribuirono a questi teschi poteri particolari e occulti. Si credeva che avessero fluidi magici, sia malevoli che benefici. Fluidi con proprietà curative, e che, se derisi, lanciassero fluidi malefici capaci di far ammalare le persone. Inoltre, si diceva che i teschi di cristallo emettessero strani bagliori colorati e che avessero la facoltà di muoversi.
Numerose analisi hanno valutato l’autenticità di questi teschi, confermando che, data la durezza del cristallo di quarzo, anticamente sarebbe stato impossibile realizzare una lavorazione così sofisticata. È probabile che i dettagli delle piccole sculture siano stati realizzati da gioiellieri con moderni strumenti rotanti per levigare e lucidare alla perfezione i crani. Il pezzo più grande, poco più grande di un teschio umano normale, si trovava al Louvre di Parigi.
Simbologia dei teschi di cristallo
I teschi di cristallo sono stati attribuiti ai Maya e agli Aztechi a causa della loro religione cruento e delle loro adorazioni verso ossa e crani. Queste popolazioni ornavano le loro abitazioni e le divinità con collane fatte di piccoli teschi, scolpiti in osso o in pietra, spesso dipinti con colori vivaci e incisi sui muri e sugli altari sacrificali. Tuttavia, questi teschi non erano dettagliati come quelli di cristallo.
Anche i pellerossa americani hanno una leggenda su teste volanti che scendono dal cielo per punire e vendicarsi degli uomini. Il principale sospettato della truffa dei teschi di cristallo è Eugene Boban, che prosperò con questo commercio tra il 1860 e il 1890. Nato in Francia e cresciuto in Messico, Boban divenne un archeologo e antiquario, creando una reputazione come esperto di antichità messicane. Il primo teschio che vendette a un museo messicano fu respinto, ma successivamente, ritornato in Francia, aprì un negozio di antiquariato, vendendo molte finte antichità a musei e privati, che poi donarono i teschi a musei in America e a Londra.
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Nostra signora della muerte
In Messico, si adora un idolo particolare: Nostra Signora della Santa Muerte, una sorta di Madonna scheletrica con il volto di teschio, vestita come una Madonna medievale. Questa divinità ha origini precolombiane, derivando dalla divinità azteca Mictecacihuatl, la veglia del Mictlan, il regno dei morti, centrale nei rituali aztechi. Dopo la conquista spagnola, il culto della Santa Muerte si sviluppò mescolando i riti aztechi con la religione cristiana, vestendo uno scheletro come una Madonna medievale.
Questo idolo non ha luoghi di culto ufficiali, ma viene venerato privatamente in Messico. È una divinità vendicativa e crudele a cui si possono chiedere grazie per la salute, la protezione, e persino per la vendetta. È uno dei più potenti spiriti della tradizione sciamanica, divenuto il simbolo dei narcotrafficanti messicani. L’abbigliamento della Santa Muerte è un vestito che la copre interamente, con un velo che adorna il cranio, e può essere di vari colori, ognuno rappresentante una richiesta specifica: rosso per l’amore, giallo per il denaro, verde per il lavoro, e così via. Viene spesso raffigurata mentre brandisce una falce, una bilancia, una clessidra o una marionetta, e viene anche chiamata “Dama della Morte” perché veglia sulle ossa dei defunti.
Il mistero dei teschi di cristallo intreccia storia, mitologia ed esoterismo, rivelando una complessa rete di credenze e leggende.
Rimane un simbolo intrigante delle culture mesoamericane e delle pratiche esoteriche legate al culto della morte.
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Articolo scritto e pubblicato da e sul Il bosco delle streghe