Valpurga, notte più spaventosa dell’anno, sabba magia nera, purificazione
Il mito di Valpurga o Walpurgisnacht ancora è vivo, anzi vivissimo! Nei secoli si è provato a sopprimerlo a sostituirlo con altre feste cristiane e non solo. La notte tra il 30 aprile e il 1° maggio è uno dei sabba più antichi, festeggiato, in diversi modi, in tutto il mondo.
Vediamo che la chiesa ha usato anche accorparla ad una fantomatica leggenda di: Santa valpurga, di cui andremo a parlare. La verità è che essa è legata al dio caprone, satana, il diavolo e alle energie oscure.
I celti festeggiano Walpurgisnacht con dei rituali orgiastici. Si alternavano i balli e i banchetti che però terminavano, in tarda notte, con dei rituali per ricacciare i morti nel loro regno. Il sesso o rituale orgia, avveniva con delle maschere o con del trucco che nascondeva le sembianze del volto. Il tutto perché era possibile che il “demonio” o i morti fossero presenti. Un modo per riuscire a essere parte del mondo dell’aldilà, nonostante si fosse ancora vivi.
Nei boschi, dove si accendevano i falò, era pieno di streghe, demoni, stregoni e spiriti. Per questo gli uomini accendevano i fuochi, sia per riuscire a mantenerli lontani che per lodare il dio della luce.
COME FESTEGGIARE LA NOTTE VALPURGA
Un Sabba maggiore, di un’importanza tale come questo di Walpurgisnacht, cioè della notte di valpurga, ha determinati festeggiamenti.
Andiamo quindi a rispondere alla domanda: come festeggiare la notte valpurga? In questa notte c’è un risveglio di forti energie, alcune violente e rabbiose, altre vendicative e malvagie. Per addolcire tali esseri che portano anche disgrazia si debbono accendere dei falò.
Le streghe possono tenerli lontani accendendo dei pezzettini di legno nel proprio calderone, magari anche pezzi di incenso per purificare gli ambienti. Per tutta la notte deve rimanere acceso un cero, una luce, in memoria dei falò. Coloro che hanno la possibilità di organizzarsi in un’area aperta possono anche accendere davvero dei falò. Attorno al fuoco si danza e si effettuano canti. Li potete anche scrivere da soli se vi sentite ispirati.
Inoltre è importantissimo che si effettui un’invocazione alla Madre terra e al Dio per la sua fertilità. Il dio che questa notte è presente è molto spaventoso, il caprone che spesso viene identificato come satana, ma che rappresenta l’energia sessuale o violenta.
Coloro che non sono pratici di esoterismo non dovrebbero invocarlo perché, nella notte di valpurga o Walpurgisnacht, sono le streghe nere a farla spesso da padrone.
Il modo migliore di come festeggiare la notte valpurga è quella di guardarsi dentro e di non avere rimorsi e affrontare l’arrivo della primavera con il cuore sereno. Per questo si balla sfrenatamente e si canta.
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Santa valpurga (fede cristiana)
Nei secoli poi il nome walpurgisnacht venne in qualche modo modificato da parte della religione cristiana, come? Come tutte le altre feste e sabba Pagani. Il suo nome venne affidato a una “fantomatica” Santa che appunto si chiamava: Santa Valpurga.
Il culto della classica festività orgiastica che era di derivazione pagana, tipico rituale e sabba appartenente ai popoli nordici, fu modificato e sovrapposta al culto di una: Santa della derivazione e natività cristiana. Cosa ci dice la leggenda perché, dopo secoli di ricerche, non esistono delle testimonianze o reperti che possano garantire l’esistenza di questa persona.
Ad ogni modo, dato che stiamo parlando della storia di questa particolarissima festività molto avvertita in Germania, dobbiamo aggiungere questo tassello. La leggenda narra di una missionaria inglese di religione cattolica che giunse in Germania per diffondere la parola dell’evangelizzazione. Tuttavia i cattolici iniziarono a rivolgersi a questa missionaria per essere protetti dalle streghe locali e dalle 1000 maledizioni che quest’ultime lanciavano.
Oltre a questo, come un degno romanzo tra i più scadenti, santa Valpurga ritrova i suoi fratelli in Germania che anch’essi erano missionari. Anzi uno di loro era addirittura un vescovo. L’altro invece era un monaco che dirigeva un monastero in Germania. Quest’ultimo purtroppo morì e a diventare “capo” degli altri monaci fu proprio questa donna. La donna era quindi una guida per coloro che erano di fede cristiana.
Riuscì a sconfiggere le streghe locali con le sue preghiere. Stiamo parlando di un’epoca intorno alle 770 dopo Cristo. Ad oggi esiste anche l’abazia di Santa valpurga in Germania, nel territorio in Baviera. Tale abazia contiene i cosiddetti resti mortali della santa, ma in molti affermano, secondo le leggende locali, che i resti appartenessero semplicemente ad uno dei monaci morti all’interno. Dato che non è possibile avere la certezza dell’esistenza di questa santa ecco che si torna a parlare di un’abile mossa della Chiesa cattolica per sopprimere un sabba realmente molto importante.
Ad oggi il popolo tedesco e il Nord Europa continua a festeggiare la notte di valpurga.
Inoltre in Germania si continua a ricordare la valpurga streghe, cioè la notte delle streghe che porta il nome di: Hexennacht.
Nel Nord Europa, specialmente in Svezia e in Finlandia (dove porta il nome è: Vappu), si festeggia con delle fiaccolate e con feste danzanti.
Per mantenere lontane le energie negative, le streghe e l’invidia, ma anche i cosiddetti malefici accendete 1 candela dietro una finestra, ballare nel buio della notte oppure, se siete coraggiosi, camminare in un bosco. Attenti che potreste incontrare il diavolo in persona!
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