Zaffiro pietra proprietà e usi, talismano e amuleto – la pietra della ricerca spirituale

Lo zaffiro pietra è molto ambito, ha però anche tante proprietà che si utilizzano in cristalloterapia. Bene conoscere quali sono le proprietà perché è utilizzata tanto in cristalloterapia, non si usa solo la pietra preziosa, ma perfino grezza.

Scopriamo allora quali sono le qualità di questa splendida pietra.

Ovviamente è una bella anzi bellissima pietra preziosa, ma attenzione che tutti i minerali vengono scelti per avere uno sbocco commerciale, nel senso che quelli che sono puri, senza imperfezioni e con una buona lucentezza, finiscono nel settore dei preziosi. I minerali non puri, che hanno imperfezioni o sono opachi, sono destinati a settori di vendita privata oppure per impieghi industriali. Questo capita per fare una selezione delle qualità.

Lo zaffiro pietra si trova anche grezzo, dove si abbassano notevolmente i costi e quindi si impiega in cure alternative, come ad esempio la cristalloterapia o per la cromoterapia.

Le nuances dello zaffiro sono di diverse tonalità del blu. Lucentezza setosa a doppia rifrazione, nel senso che se un fascio di luce lo colpisce, all’interno della pietra viene diviso in due. Fa parte dei Corindoni, formato da ossido di alluminio e ossigeno, con componenti di Ematite e Rutilo. Lo si trova in rocce marmoree o rocce  metamorfiche originate da molti minerali come ferro, cromo, quarzo, silice e titanio. La sua durezza è di 9 della scala Mohs.

ZAFFIRO PROPRIETA’, QUALI SONO?

La nuance più conosciuta dello Zaffiro e il blu, ma esistono altre colorazioni che tendono al giallo, rosa, verde, arancione e trasparente. Usato particolarmente in gioielleria, ma ha un suo scopo terapeutico in cristalloterapia. Vediamo lo zaffiro proprietà calmanti, antidepressive e rilassante per il sistema nervoso.

Elimina tutti i problemi che riguardano la testa, allevia il mal di testa, emicranie, nevralgie, dolori alle orecchie e agli occhi. Recupera un abbassamento della vista e cura la miopia. Inoltre permette di alleviare i dolori della colonna spinale, nervi e tendini.

I benefici di questa pietra

Avere uno zaffiro al dito è il sogno di ogni donna, ma perché siamo attratti tanto da questa pietra? Gli antichi pensavano che dipendesse dal fatto che si trattava di un minerale che avesse delle doti magiche e i suoi influssi, ancora oggi, sono riconosciuti sia in ambito terapeutico che in cristalloterapia.

Dunque cerchiamo di sottolineare ed evidenziare quali sono le reali caratteristiche che essa possiede.

Corpo: lo zaffiro pietra cura i disturbi psicosomatici dovuti a disagi e disturbi mentali. Fa gestire meglio le situazioni stressanti che causano ansia e paure, stati angoscianti costanti o attacchi di panico e che portano malessere in tutto il corpo. La forte tensione causa crampi allo stomaco e blocchi di respirazione affannosa. Battisti accelerati, stanchezza cronica che si risolvono semplicemente con questa pietra da indossare oppure da tenere, allo stato grezzo, direttamente in casa, sul luogo di lavoro o dove trascorriamo molto tempo al giorno.

Mente: il minerale mette ordine e chiarezza nella nostra mente. Allontana i pensieri negativi e ricorrenti. Risveglia le emozioni e passioni. Rende consapevoli delle proprie forze in modo da avere un chiarimento su: fin dove possiamo spingerci. Rende creativi e produttivi. Accresce la nostra personalità, autostima e intraprendenza.

Spirito: lo zaffiro pietra è soprattutto una pietra spirituale! Risveglia tutti i nostri sensi e rafforza lo spirito. Essa è collegata al 6 chakra, il terzo occhio, accresce la veggenza e l’intuizione. Evidenzia gli errori e permette di imparare. Tant’è che è considerata la pietra della saggezza e della ricerca spirituale.

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Leggenda dello zaffiro pietra

Lo zaffiro pietra si collega alla gemma di Sant’ Edoardo.

Il mito racconta ce il re Edoardo la incastonò in un anello che indossa. Un giorno gli si avvicina un mendicante, il re non avendo denaro con sé, gli regalò il suo anello. Anni dopo il re ricevette la visita di 2 pellegrini che gli dissero di aver avuto una apparizione di San Giovanni Evangelista che si era travestito da mendicante e aveva ricevuto l’anello dal lui medesimo. Per questo gli venne reso nuovamente l’anello e la pietra venne incastonata sulla corona reale, ancora oggi evidente.

La parola “zaffiro” deriva dall’ebraico antico: Sappir, che vuol dire: la cosa più bella!

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Come caricare e purificare zaffiro

Regalare uno Zaffiro significa purezza di sentimenti, amore sincero e fortuna inaspettata. Una gemma favolosa e di lunghissima durata, difficile da graffiare. Contro negatività e invidia.

 Solo che come tutte le pietre, specialmente quelle impiegate in cristalloterapia, occorre, di tanto in tanto, purificarla e non c’è modo migliore se non quella di lavarla sotto acqua corrente per alcuni minuti. Inoltre si deve ricaricare e per farlo è necessario avere una drusa di ametista o una drusa di quarzo ialino, dove viene poggiata o ricoperta per tutto il giorno.  

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