Erba Canina: erba storica dai grandi benefici
L’erba canina, conosciuta scientificamente come Cynodon dactylon, è una pianta spontanea che cresce in tutta Italia. Questa graminacea è nota per le sue radici biancastre, forti e fibrose, che si sviluppano in profondità nel terreno, raggiungendo oltre un metro di profondità. Queste radici, ramificate e intricate, rendono la pianta molto resistente alla siccità e al gelo. Ogni nodo delle radici emette radici secondarie e produce una nuova piantina, rendendo l’erba canina estremamente infestante e difficile da estirpare. Anche un piccolo pezzo di radice rimasto nel terreno può rigenerarsi rapidamente.
La parte aerea della pianta è costituita da fili verdi erbacei alti dai 20 ai 40 centimetri. Le foglie, lunghe e strette, sono opposte sul piccolo fusto. Le infiorescenze, ricche di polline, sono poste su uno stelo e sono piccolissime, filiformi e aperte come una mano, con spighe che vanno da 3 a 5, visibili da aprile a giugno. L’erba canina si trova spesso in pianura e collina, negli orti e nei vigneti. Predilige terreni grassi e sciolti, ma cresce anche in ghiaia e suoli duri, come stradine sterrate e viottoli di campagna. Grazie alla sua resistenza, viene spesso impiegata come tappeto erboso.
Nonostante preferisca il clima caldo umido, in estate, se la temperatura è troppo alta e la siccità forte, l’erba canina perde la parte aerea, rispuntando alle prime piogge. Anche in inverno, se il clima è troppo rigido, la pianta entra in dormienza, per poi riemergere in primavera. Della pianta si utilizzano prevalentemente le radici, che possiedono proprietà officinali e possono essere impiegate fresche o secche per tisane e decotti.
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CIBO DEI POVERI
Durante i periodi di carestia, le radici dell’erba canina fornivano cibo sia per le persone sia per gli animali. Le radici, lavate ripetutamente fino a diventare bianche, venivano essiccate e triturate finemente per ottenere una farina.
Questa farina, mischiata con quella di grano e segale, veniva utilizzata per preparare il pane. Inoltre, una volta essiccate e triturate, le radici venivano tostate e servivano come surrogato del caffè. Le radici fresche, invece, venivano date da mangiare ad asini e cavalli quando il fieno scarseggiava.
Proprietà e benefici erba canina
Le radici dell’erba canina contengono amido, mannitolo, proteine, carboidrati, mucillagini, polisaccaridi e acido silicico. Grazie a questi componenti, l’erba canina possiede proprietà antinfiammatorie ed emollienti, particolarmente utili per i bronchi, in quanto calma la tosse e fluidifica il raffreddore. È diuretica e disinfettante, combatte le infezioni dei reni e della vescica, previene i calcoli e le cistiti, e cura la gotta alleviando i dolori articolari. Inoltre, è efficace contro artriti e reumatismi, ed è un ottimo depurante che favorisce l’espulsione delle tossine tramite la sudorazione. È anche drenante per la cellulite.
L’erba canina non presenta controindicazioni significative, sebbene il suo abbondante polline possa provocare allergie in primavera. Non è una pianta tossica e può essere utilizzata da tutti.
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Potere dell’erba Canina
L’erba canina, con le sue proprietà curative e le radici potenti, rappresenta un vero esempio di erba magica. Il potere delle erbe è evidente nella capacità di questa pianta di resistere alle condizioni avverse e di offrire benefici terapeutici. La sua forza e resistenza simboleggiano la vitalità e la capacità di rigenerazione che le erbe possono conferire a chi le utilizza.
Utilizzare l’erba canina significa attingere a una conoscenza antica, una saggezza tramandata attraverso generazioni che riconosce il potere delle erbe nella cura e nel benessere. La natura ci offre strumenti preziosi per migliorare la nostra salute, e l’erba canina ne è un esempio perfetto.
Usare l’erba canina
Per una tisana depurante e diuretica, mettere un cucchiaino di prodotto secco tritato in una tazza di acqua bollente, lasciare in infusione fino a intiepidirla, filtrare e bere 2-3 tazze al giorno. Un antico rimedio popolare contro la tosse e il raffreddore per i bambini prevede la preparazione di un decotto con una manciata di radice fresca ben lavata, oppure 2 cucchiai di radice secca, 2 foglie di alloro e mezza mela con tutta la buccia in 1 litro di acqua. Lasciare bollire finché il liquido non si dimezza, filtrare, addolcire con miele e bere.
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Articolo scritto e pubblicato da Il bosco delle streghe.