Gemelli zodiaco: storia e leggenda nascita costellazione gemelli

Gemelli è considerato il segno doppio di tutto lo zodiaco, ma attenzione che tutti i segni zodiacali, dal primo all’ultimo, hanno due volti. L’ariete può essere un animale passionale e allo stesso tempo vendicativo. Il toro è molto dolce, ma cambia diventando possessivo, geloso e possessivo. Il cancro sa essere comprensivo, ma è vittima. Quindi tutti i segni hanno due facce.

Però interessiamoci al segno dei gemelli. Qual è la costellazione del gemelli? Essa dirige, con i suoi influssi, il segno, quindi è importante conoscerne la storia.

LEGGENDA DEL SEGNO GEMELLI

Leda era la moglie di Tindaro, re di Sparta, e con suo marito aveva due gemelli: Castore e Clitennestra. Leda era una bellissima donna e non poté sfuggire alle brame di Zeus che si tramutò in magnifico cigno per poterla sedurre.

Da questa unione, la bella principessa, diede alla luce un uovo, da cui nacquero altri due gemelli: Polluce ed Elena (quest’ultima passò alla storia come Elena di Troia).

I due figli maschi, Castore e Polluce, vennero definiti come i: Dioscuri. Tutti i suoi figli crebbero insieme e non si separavano mai. Dai giochi di bambini crescendo passarono alle armi. Polluce, figlio di Zeus, era immortale. Castore, figlio di Tindaro, quindi di stirpe mortale, poteva morire.

I due fratelli parteciparono a molte imprese, come la spedizione degli Argonauti con Giasone, per recuperare il vello d’oro. Intrapresero il rapimento delle figlie di Leucippo, Febe e Ilaria, spose dei figli di Afareo, Idas e Linceo. Durante uno scontro decisivo nel corso della loro disputa, Polluce uccise Linceo e Castore, a sua volta venne, ucciso da Idas.

Disperato per la morte del fratello, Polluce chiese a suo padre Zeus di farlo morire o di rendere il fratello immortale. Zeus concesse al figlio di donare metà della sui immortalità al fratello permettendogli di stare insieme per sempre trascorrendo un giorno nell’ade, il regno dell’oltretomba, e un giorno sull’Olimpo. Per tutto il resto dell’eternità.

Il loro amore fraterno era di tale importanza che Zeus decise di farli vivere per sempre, ponendoli tra le stelle creando appunto la costellazione dei gemelli.

La leggenda vuole che questa dualità, cioè i due personaggi, hanno due anime che si riscontrano poi nel segno dei gemelli. Infatti esso ha un lato ottimista, che mostra agli altri, e uno lato oscuro, che nascondono agli altri.

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Costellazione gemelli, qual è?

Gemelli in latino Geminius, è una costellazione settentrionale, attraversata dal toro a ovest  e cancro a est. La costellazione ha una caratteristica unica, cioè sono presenti due stelle maggiori che si chiamano: Castore e Polluce. I nomi ricordano la leggenda dei due inseparabili fratelli. Esse sono due stelle molto luminose e particolari.

Castore è una stella binaria composta da sei stelle più piccole che orbitano attorno al loro centro di massa ed e di colore bianco. Polluce, che più maggiormente brillante, è di colore arancione. A queste si aggiunge Alhena situata sul lato opposto alla costellazione.

Ci sono altre stelle più deboli che formano complessivamente, un rettangolo e si estendono verso sud ovest, verso Orione. Inoltre vi sono numerose stelle doppie e minori di scarsa visibilità.

Il tempo più propizio per osservare la costellazione gemelli è da dicembre a maggio   

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Curiosità su castore e polluce

I “Dioscuri” Castore e Polluce hanno raggiunto il massimo o apice del loro successo, nel loro culto presso Rima. Il popolo romano era devoto e ancora oggi lo è, ai dioscuri. Tant’’è che nella capitale troviamo moltissimi templi e altrettante statue in onore di Castore e Polluce.

Nell mitologia greca-romana e nella città di Roma, i due gemelli raggiunsero presto la notorietà come eroi guerrieri. Castore era un domatore di cavalli e Polluce un valido pugile. Entrambi dei valorosi guerrieri. Il tempio dedicato ai dioscuri è situato vicino a quello di Vesta, vicino al Foro Romano. Il loro culto venne portato anche in tutti i territori conquistati dalle legioni romane.

Alcune statue dei due gemelli furono rinvenute in africa. Il 15 luglio di ogni anno, nella Roma antica, festeggiavano i due gemelli con una parata di quasi 2000 cavalieri in uniforme.

Tuttavia il loro culto è molto, ma molto più antico perché ha una derivazione etrusca a quanto pare. Per gli Etruschi erano Kastur e Pultuce, figli di Tinia, divinità etrusca equivalente a Zeus. Il loro culto era cosi radicato che anche con l’arrivo del cristianesimo essi vennero venerati come divinità diaboliche e pagane, ma ancora oggi molto seguite.  

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Gemelli segno: pro e contro

I gemelli è un segno di aria, con una doppia personalità. Espansivo, socievole, intraprendere relazioni non solo sentimentali, ma di amicizia e di lavoro. Ha bisogno degli altri e di stare in mezzo alla gente. Allegro, divertente. Sa catturare l’attenzione delle persone con la sua parlantina.

L’altro aspetto dei gemelli è introverso e solitario. Si isola, in alcuni momenti, per rimuginare sui suoi fallimenti o sul da farsi. Questi momenti di down, gli capitano soprattutto quando è solo, per questo teme moltissimo la solitudine.

Amano chiacchierare e soprattutto spettegolare. Sono abili bugiardi, ma molto spesso le loro bugie vengono scoperte. Mai confidarsi con un gemelli perché vuol dire finire sulla bocca di tutti. Capriccioso e puntiglioso, superficiale.

Il segno gemelli cambia umore e comportamento per poco, permaloso e vendicativo. Se la situazione non gli va a genio diventa vendicativo. Se subisce uno sgarbo, di qualsiasi genere, sta sicuro che non lo dimenticherà attendendo con pazienza il modo di replicare. Questo lo porta spesso a ritrovarsi da solo, specialmente andando avanti con l’età. Perde facilmente amicizie e stima sul lavoro perché non sa essere costante.   

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