LIthia: Solstizio d’Estate 21 giugno: La Porta degli Uomini
Lithia il sabba del Fuoco: la Porta degli uomini e il risveglio spirituale. Il 21 giugno è un giorno importante per noi streghe poiché è uno dei sabba più importanti dell’anno anzi della ruota dell’anno.
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Inizia Lithia che durerà fino al 24 giugno. Per molti è semplicemente il solstizio d’estate, vale a dire quando le ore del giorno sono maggiori rispetto a quelle della notte. Tra l’altro la parola solstizio io la trovo davvero bellissima. Essa nasce da Solstat, che vuol dire: Il Sole si ferma! Infatti sembra che il Soli si blocchi nel cielo prima di decidersi poi a discendere.
In questi giorni il Sole raggiunge la sua massima declinazione positiva rispetto all’equatore celeste ed inizia l’estate astronomica. In esoterismo si riceve il massimo della potenza solare. La mistica forza che unisce cielo e terra è più forte. Le misteriose linee energetiche solcano la superficie terrestre aumentando la loro carica energetica tramite la potenza solare. I cristalli vengono caricati generando un forte campo energetico.
Mazzetti di erbe sono raccolti, essiccati e collocati sotto il cuscino favorendo i sogni divinatori. Le erbe, timo, ruta, maggiorana, vischio giocano un ruolo di primo piano nelle tradizioni solstiziali. Si raccolgono piante aromatiche da bruciare nei falò. I rami di vischio assumono un aspetto dorato, il famoso ramo d’Oro dei miti. Il sambuco tagliato alla vigilia del Solstizio sanguigna nelle leggende. La verbena porta prosperità. Mentre l’artemisia sacra ad Artemide sorella di Apollo, protegge dal malocchio. Si riteneva, in particolare, che l’energia solare si raccogliesse in fiori come la calendula o l’iperico, la miracolosa “erba di S. Giovanni”.
Lithia: le due porte!
LIthia è un sabba maggiore, noto anche come: festa dell’oscurità! Il tempo in cui si riceve il massimo della potenza solare. Questa elementare verità era conosciuta dagli antichi o meglio dagli antenati che parlavano delle Ley Lines, cioè le linee geomantiche, aumentando la loro carica energetica tramite la potenza solare.
I due solstizi erano chiamati “porte2. Questo “nomignolo” lo ritroviamo in diverse teologie e religioni, come: antica Roma, Grecia, Celtica e Norrena:
1: Porta degli uomini
2: Porta degli Dei
La porta degli uomini è il solstizio d’estate chiamato: Lithia. Qui si entrava nel mondo materiale della creazione. Il Sole, astronomicamente, entra nel tropico del Cancro ed è per questo che essa viene chiamata anche: porta Cancerina. Simboleggia e significa la discesa dell’anima dal mondo divino nella materia, per renderlo ancora più semplice: il pensiero della vita diventa fisico, quindi noi viviamo. In fondo l’estate è il momento in cui la vita torna a rinascere, dal seme nasce la pianta e il frutto. Questo simboleggia quindi la vita che diventa materiale.
Rappresenta anche il declino della luce perché il Sole raggiunge il suo massimo splendore, ma già dal 24 giugno, quando termine Lithia, vediamo che esso inizia a discendere, cioè le ore di luce iniziano a diminuire, proprio come il suo potere.
La porta degli Dei è il solstizio d’inverno chiamato: Yule che si festeggia tra il 21 dicembre al 24 dicembre. Noto anche come la Porta Capricornina perché appunto il Sole è collocato nel segno del capricorno o tropico del capricorno.
Qui c’è il ritorno dell’anima alla dimensione celeste, spirituale e divina. Nel senso che c’è la liberazione dal ciclo terreno, l’ascesa dell’anima verso l’eterno. In poche parole, a Yule c’è la morte o la riflessione della morte che ci eleva spiritualmente. In fondo in inverno è normale che ci sia la stagione fredda che appunto tende a far addormentare la natura.
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Dualismo di questo giorno: doppia divinità
Lithia, chiamata anche litha, è una doppia divinità profondamente venerata nelle tradizioni pagane e spirituali, specialmente nelle streghe e per i percorsi spirituali. La sua energia è legata alla natura, alla crescita e alla femminilità e virilità sacra. Lithia è uno degli 8 sabba maggiori che contraddistinguono la ruota dell’anno.
Lithia è nota anche come festa di mezza estate oppure notte delle streghe o ancora notte di San giovanni. Questo sabba è davvero particolare perché ritroviamo sia il Dio che la Dea. Infatti uno degli amuleti tipici di Lithia è quello di un cerchio e al suo interno troviamo una pietra e un fiore che indicano la forma maschile e quella femminile, un po’ come il simbolo dello Yin e dello Yang. Però, per non fare confusione, cerchiamo di chiarire quello che significa questo sabba, la sua importanza e perché si deve festeggiare o quali sono le pratiche da eseguire.
In generale vediamo che Lithia è la forza vitale, in fondo l’uomo e la donna insieme formano la vita, la procreazione. Quindi sono due forze universali, cosmiche e naturali.
Il Dio cresce e prospera
La prima forza universale e divina è quella del Dio uomo. Lui è nato a imbolc, diventando appunto al dio fanciullo. Cresce diventando un giovane e si innamora della Dea a Oestara, quindi qui ha i suoi primi rapporti ses…suali poiché la terra fertile inizia a far crescere le piante che sono il seme.
Però ora, a Lithia, il dio è diventato u uomo, un uomo adulto che domina sul mondo. In questo periodo il dio cornuto maschile prende il nome di: Casmaran, il re della quercia. L’energia di Casmaran è legata alla crescita delle piante, alla loro fruttificazione e quindi alla rinascita. Una volta che il frutto matura esso contiene, al suo interno, dei semi che nasceranno nella prossima primavera.
In questi giorni il Sole domina. Il Dio invade tutto il pianeta, terra e mari. Il periodo perfetto per gli incantesimi di prosperità. L’energia virile e maschile è all’apice. Casmaran è il: trionfo della luce!
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La leggenda di Casmaran
Nella cultura celtica si narra una lotta eterna tra due opposte divinità: Casmaran rappresenta l’anno crescente, lui è la metà dell’anno in cui il Dio cresce ed è la luce solare che prevale sulle tenebre notturne. Mentre il Dio dell’Agrifoglio rappresenta l’anno calante, cioè la metà dell’anno in cui la notte prevale sul giorno.
A lithia Casmaran, il re della Quercia, deve iniziare a cedere il suo dominio al re dell’agrifoglio, costui poi cederà nuovamente il dominio a Yule, cioè nel solstizio d’inverno.
Tale comportamento delle due divinità maschili spiega come mai è necessario accendere i fuochi solstiziali che sono alimentati dal legno di Quercia. Esso, simbolicamente, brucia perché deve cedere il suo potere o dominio. Concludendo vediamo che Lithia segna il passaggio tra anno crescente e calante. Inoltre, il valore purificatorio dei fuochi è importante perché con il fuoco vengono scacciati gli spiriti maligni e malattie.
Non va dimenticato che in questo periodo caotico di “passaggio” cosi come gli esseri umani hanno libero accesso ai regni e poteri sovrannaturali, anche le entità malefiche vagano indisturbate per il mondo.
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La dea soccombe alla virilità
Nonostante si pensi all’energia del Dio della Quercia e dell’Agrifoglio, non va dimenticato che c’è la giovane dea, chiamata Lith in questo periodo e che sta per soccombere alla virilità di Casmaran.
Costei non si schiera per un Dio o per l’altro, non combatte lei semplicemente è l’elemento fisso, fermo, che sostiene entrambi sia nella vita che nella morte. La dea è colei che subisce la passionalità del Dio giovane a Oestara, diventa fertile e feconda in estate per la crescita del grano, seme del Dio, e assiste il dio dell’Agrifoglio alla sua morte.
In Estate abbiamo la possibilità di vedere, di dare un aspetto alla dea, cioè a Lith, lei è il grano. Piccola curiosità, ella prende il nome di: Demetra e Cerere, in altre mitologie. Lei è la dea madre che si è trasformata da fanciulla, diventa donna e ora madre.
Rappresenta la forza sessuale dal lato femminile, che cresce e aumenta. Il termine “lithia”, nasce dalla parola: lith che è il nome del grano. La notte soccombe sotto la forza del Sole, questo è un’immagine ideale per far capire che la donna ha un ruolo passivo in amore mentre l’uomo quello attivo.
Nelle notti di lithia si possono indossare e caricare gli amuleti per il sesso. Pregando lithia aumenta la passione e l’energia del sesso, passione e amore in generale.
Significato esoterico di Lithia
Durante il solstizio d’estate, tra 21 giugno e 24 giugno, c’è il rinnovo dei propositi personali. Si organizzano rituali di abbondanza, buona fortuna e forza vitale. Gli incantesimi e gli amuleti per la salute, si caricano direttamente alla luce e diventano molto più potenti rispetto agli altri.
Il dio Casmaran dona la sua potenza solare: maggiore volontà e forza mistica che sono utilissimi per lanciare incantesimi, liberarsi da fatture e malocchio. Proprio in questo periodo si costruiscono i cerchi di pietra da posizionare fuori il giardino, sul proprio altare oppure in un vaso dove c’è l’unione con la terra e con le pietre.
In questo giorno speciale, ci si risveglia pieni di energia. Ci si sente vivi, forti e anche particolarmente energici. Per non gettare via questo momento magico, si deve iniziare a riflettere sulle priorità della vita. Esse sono spesso legate alle emozioni, all’amore, ma in tutte le sue forme particolari.
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Risveglio spirituale
Per un giusto risveglio spirituale ci sono dei riti da svolgere a Lithia come:
- Fare una passeggiata nella natura e raccogliere le bacche di quercia cadute a terra
- Raccogliere l’iperico, pianta sacra e magica di questo giorno, da riporre in un sacchettino per dormirci sopra, ciò farà fare dei sogni premonitori
- L’iperico raccolto a mezzogiorno nei giorni del solstizio, scaccia gli spiriti maligni in casa
- Fare un bagno con erbe umide di rugiada dei giorni dell’inizio dell’estate, stimola nuove emozioni
Per festeggiare degnamente il solstizio d’estate al tramonto, dovete mangiare cibi ricchi di frutta e bere tisane rilassanti. Una pratica semplice, ma che fa bene, è quella di fare un bagno a mare, a mezzogiorno. Stendersi sulla sabbia e lasciare che il Sole vi asciughi.
Si ha un vero risveglio naturale perché si avverte il benessere dell’acqua, la leggerezza, ma anche i piccoli fastidi della sabbia che poi, magicamente, scivolano sulla pelle quando si asciuga. Indice degli ostacoli della vita che poi scivolano via perché voi siete più forti.
Pratiche spirituali di Lithia
A lithia si eseguono rituali per allontanare gli spiriti maligni e le malattie. I poteri sovrannaturali aumentano ed è infatti un ottimo momento per fare esercizi di meditazione e creare incantesimi.
Tra le pratiche lithia c’è la:
- COSTRUZIONI ALTARE su cui deve essere posizionato: grano e spighe, un cerchio di pietra, erbe raccolte nei campi e candele gialle e verdi e gialle alternate. L’altare deve rimanere acceso per tutti i giorni del sabba di lithia, vale a dire dal: 21 giugno al 24 giugno.
- SACCHETTI PREMONITORI: i sacchetti di lithia sono potenti amuleti per attrare la veggenza. Composti da 9 erbe: artemisia, iperico, piantaggine, camomilla, ortica, timo, lavanda, finocchio e verbena. Potete sostituire una delle suddette erbe con il melo.
- TRECCIA DI AGLIO: periodo di raccolta gli agli e con essi si fanno delle trecce da posizionare sull’altare per una notte. In seguito si appendono sulla porta d’entrata. Rituale che aumenta i guadagni e allontana l’invidia.
- FELCE DELLA FORTUNA: nelle notti di lithia si raccolgono dei rami di felce che si tengono in casa, fanno aumentare i guadagni e aumentano la passione
- LIQUORE NOCINO: com’è noto c’è la tradizione di creare il nocino. La noce è la pianta dove le streghe danzano e si raccolgono in preghiera. Il frutto si utilizza sia in incantesimi e rituali di vario genere, ma è anche utile per la creazione del nocino. Questo liquore, creato proprio con le noci raccolte a lithia, è un potente afrodisiaco, ideale per pozioni e rituali d’amore da svolgere durante l’anno.
- BARCA DI SAN PIETRO: in questo periodo è solito eseguire il “rituale della barca di san pietro”, trovate la storia e come eseguirlo nel link sottostante.
- Accendere fuochi augurali, per poi saltarci attraverso per onorare il Dio e la Dea desiderando un cambiamento nella nostra vita
Meditazione sulla Rinascita
La meditazione è un potente strumento per connettersi con Lithia. Durante le celebrazioni, i praticanti possono meditare sul concetto di rinascita, immaginando sé stessi come un seme che germoglia e cresce verso la luce. Questa meditazione aiuta a integrare l’energia di Lithia nella propria vita quotidiana.
Tuttavia non si è sempre pronti a meditare, quindi se volete iniziare, io vi consiglio di farlo sotto un albero oppure osservando una pietra o un minerale, questo perché avete bisogno di staccarvi dalla realtà che vi assilla e quindi pensare che la vostra essenza o spirito, nonostante sia materiale, ha bisogno di essere alimentato dalla vostra energia spirituale.
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Creazione amuleti e curiosità
Creare amuleti di fertilità è un rituale tradizionale per onorare Lithia. Questi amuleti possono essere fatti con materiali naturali come semi, fiori e pietre, e vengono benedetti in un cerchio sacro per portare prosperità e abbondanza.
I simboli principali di lithia sono: danza, fuoco, acqua e rugiada. Raccogliere la rugiada di prima mattina e bagnarvi il viso, vi rende più giovani e spiana le rughe. L’acqua benedetta in queste notti si usa per benedire e purificare la casa e noi stessi.
Possiamo usarne qualche goccia anche nei bagni durante l’anno. Danzare dovrebbe essere un omaggio al dio Casmaran e alla dea lithia. Il fuoco rappresenta la vostra devozione alle divinità. La tradizione vuole che in questa data si possa capire esattamente quale sarà il clima estivo. Se i giorni di Lithia saranno caldo, afosi e umidi, per tre mesi avremo giornate con questo clima. In caso sarà piovoso, allora aspettiamoci un’estate pazzerella. Se c’è il vento, ci saranno 3 mesi di caldo, ma ventilato.
Le erbe di Lithia, Raccolta e usi
Nel sabba di lithia dovrete raccogliere le sue 9 erbe, che sono portafortuna, ma diventano ingredienti speciali e forti di influssi proprio durante gli incantesimi.
Le erbe sacre di lithia sono 9: artemisia, iperico, piantaggine, camomilla, ortica, timo, lavanda, finocchio e verbena. L’iperico raccolto a mezzogiorno del solstizio. Le radici raccolte a mezzanotte cacciano via gli spiriti maligni. L’iperico va appeso sulle porte per proteggere le abitazioni dagli spiriti malvagi e dalle apparizioni. Esse si possono bruciare sull’altare in modo che i fumi purifichino l’ambiente, la vostra casa e voi stessi.
Preghiera di Lithia
Questa è una preghiera da recitare nei giorni del Sabba di Lithia, all’alba, per avere maggiore potere magico. Le streghe lo eseguono anche per completare il proprio percorso spirituale e quindi essere in armonia in questo periodo magico.
“Salute a te Sole
Nel giorno del tuo trionfo!
Casmaran, radioso Signore che
porti salute e prosperità sulla terra
e presso tutti gli esseri viventi.
Invoco la tua presenza
in questo luogo.
Ti prego, luminoso Casmaran,
affinché tu benedica il nostro
raccolto e queste erbe portino
ancora salute e benessere alla comunità.”
Bruciate tutte e 9 le erbe sul vostro altare e il mattino dopo prendete le ceneri e restituitele alla terra come segno di riconoscenza.
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Incontro tra due forze primordiali
Un rituale tipico dei druidi che avveniva proprio nei giorni del solstizio d’estate, si chiama: alban heruin, vale a dire: luce della riva. Il rito si svolgeva in spiaggia dove la terra e l’acqua si univano. La terra indicava la forza superiore, dove c’è vita, mentre l’acqua la forza inferiore, quella che nutre. Dunque il Sole è il dio e l’acqua è la dea.
I rituali potevano essere diversi. Per esempio si trasportavano due idoli, simboli, delle divinità Casmaran e Lithia che venivano trasportati in acqua o meglio si trasportavano sulla zona del bagnasciuga in modo da simboleggiare la loro unione.
Le donne e uomini erano soliti farsi il bagno nelle acque per purificarsi e lo stesso avveniva per quanto riguarda oggetti rituali, armi e perfino attrezzi per l’agricoltura. Con l’avvento del cristianesimo, essendo lithia una festività pagane venne assimilata e trasformata. Il suo legame con la popolazione era forte e dato che non era possibile distruggerla per intero, esse venne sostituita dalla festa per S.Giovanni.
Non vi siete mai chiesti come mai era ed è tanto importante questa data? Proprio perché esso è un sabba importantissimo a cui si cercò di dare meno importanza, ma inutilmente. Lithia, come altre divinità pagane, venne integrata in nuove celebrazioni, mantenendo però i suoi simbolismi e rituali legati alla fertilità e all’estate.
Le pietre di Stonehenge e il suo rito del solstizio d’estate
Le prime testimonianze del solstizio d’estate sono da rapportarsi ad una tradizione pagana antichissima. Le prime testimonianze le ritroviamo proprio nell’annuale celebrazione di Stonehenge. I megaliti di che raccontano la connessione tra leggenda, mito e natura.
Pietre gigantesche che, ancora oggi, sono visibili e dove si festeggia uno dei riti più antichi al mondo, cioè il solstizio d’estate, una delle due porte del mondo invisibile.
In passato, il rito delle Stonehenge, era dedicato al mondo spirituale interno. La leggenda ha permesso solo di poter avere dei piccoli indizi su quale fosse l’uso esoterico di questo luogo, ma si nota che le pietre principali sono similari a delle porte.
Esse erano anche un vero è proprio “osservatorio astronomico”. La posizione del Sole permetteva di proiettare l’ombra della porta a terra. Un significato molto filosofico per rituali primitivi che erano strettamente legati alla magia della Natura.
In base alle poche informazioni trascritte a distanza di secoli, sulla verità di Stonehenge, si evidenzia che essa era una porta di passaggio. Il Sole entrava nella terra dai Megaliti. La riscaldava e fecondava. Per questo era importante, per le religioni primitive, che il Dio entrasse tramite queste porte.
Il secondo solstizio, quello invernale, il Sole uscirà dalla terra sempre tramite questo passaggio.
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Articolo scritto e pubblicato da: Il bosco delle streghe