Significato Stella a Sette Punte: Simbolismo ed Esoterismo
Il Simbolismo dell’Eptagramma
La stella a sette punte, nota come Ettagramma o Eptagramma, è un simbolo ricco di significati sia religiosi che esoterici.
Nella numerologia, il numero 7 ha una forte valenza simbolica, associata a concetti come l’equilibrio, la spiritualità e la totalità. L’Eptagramma è meno conosciuto rispetto al pentagramma a cinque punte, ma la sua importanza è notevole in diverse tradizioni.
Nella Cabala ebraica, l’Eptagramma è legato alla settima Sephirah dell’Albero della Vita, Netzach, che rappresenta l’eternità e l’amore divino. Questo legame con la sfera di Venere indica anche una connessione con i sentimenti e l’armonia.
I sette raggi della stella sono associati a vari concetti come la volontà, l’amore, l’intelligenza, l’armonia, la scienza, l’idealismo e l’ordine. Nel cristianesimo, la stella a sette punte è un simbolo dei sei giorni della creazione e del settimo giorno di riposo di Dio. Inoltre, è collegata ai sette arcangeli, rappresentando un equilibrio tra il cielo e la terra.
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SIMBOLISMO STELLA A SETTE PUNTE
La stella a sette punte appare in molte culture diverse. Tra i nativi americani Cherokee, il simbolo è presente su tre bandiere tribali. Per loro, la stella rappresenta le sette danze rituali principali:
- Danza della guerra
- Balli dei fantasmi
- Danza del bisonte
- Ballo del calpestio
- Danza della pioggia
- Ballo del sole
- Danza della fertilità.
La stella è anche connessa alle Pleiadi, un ammasso stellare di sette stelle brillanti, spesso chiamate “le sette sorelle”.
Nell’antico Egitto, la stella a sette punte simboleggiava l’universalità cosmica, legando il dio Ra e la triade divina a concetti di ordine cosmico e creazione.
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Eptagramma nell’esoterismo
Nel mondo esoterico moderno, l’Eptagramma è stato adottato da diverse correnti occulte. Aleister Crowley, famoso occultista del XX secolo, utilizzò la stella a sette punte come simbolo di Babalon, una divinità del sistema Thelema.
Babalon, chiamata anche la “Grande Madre” o “La Meretrice Scarlatta”, rappresenta la libera espressione sessuale e la femminilità. Le sette punte dell’Eptagramma simboleggiano le lettere del nome Babalon, legandolo alla città di Babilonia, un simbolo di decadenza e libertà spirituale.
Babalon è descritta nel “Libro della Rivelazione” come una figura seducente che cavalca la Bestia (Satana), rappresentando la donna che ha abbracciato i propri istinti e la propria sessualità per scopi mistici e iniziatici.
Questo simbolismo esoterico ha radici in antiche divinità come Iside, Inanna, Astarte, Afrodite e altre dee associate alla fertilità, all’amore e alla guerra. Figure divine, legate anche al mondo degli inferi, incarnano l’archetipo della donna potente e indipendente, libera di esprimere la propria sessualità e autorità.
La stella a sette punte, pur meno conosciuta rispetto al pentagramma, possiede una profondità di significati che attraversano le culture e le epoche. Dalla Cabala ebraica all’esoterismo moderno, passando per le tradizioni native americane e l’antico Egitto, l’Eptagramma rappresenta l’unione tra spiritualità e materia, cielo e terra, ordine e caos.
Simbolo di ricerca spirituale, equilibrio interiore e connessione con le forze cosmiche. Che sia visto come un segno di eternità, vittoria, protezione o liberazione, l’Eptagramma potente emblema di significato universale.
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Articolo scritto e pubblicato da Il bosco delle streghe.