Tarassaco pianta e proprietà, leggenda delle fate
Tarassaco pianta o taraxacum officinale, appartiene alla famiglia delle asteracee, è una pianta famosa nella medicina popolare per le sue virtù medicamentose. Di piccole dimensioni, arriva ad un’altezza di 30 centimetri.
Una pianta erbacea perenne, originaria dell’Europa e presente soprattutto in Italia dove cresce spontanea nei giardini, viali, orti, campi coltivati e incolti, ma anche pianure, colline, montagne. Forse e la pianta più popolare e conosciuta nel nostro paese. Il Tarassaco pianta è nota per essere una pianta officinale, per la sua leggenda e proprietà magiche.
LEGGENDA DEL TARASSACO
Una leggenda irlandese narra che un tempo, fate e gnomi vivevano felici. immersi nel verde della natura incontaminata, ma con l’arrivo degli uomini, che cominciarono a creare paesi distruggendo gli alberi.
Le fate e gli gnomi si rifugiarono tra le rocce dei monti, ma le fate avevano vestiti troppo vistosi per riuscire a mimetizzarsi e per paura di essere viste, si trasformarono in fiore di tarassaco.
Le fate intrappolate nel fiore non volevano restare in un solo posto, volevano correre felici come un tempo. Così il fiore maturando i semi crea un ombrellino piumoso e soffiandoci sopra, esprimendo un desiderio, si fanno volare le fate, liberandole e rendendole felici. Il loro desiderio si avvera come il vostro.
Leggi anche: Mandragora pianta, leggenda e storia
Tarassaco proprietà mediche
Tarassaco proprietà e caratteristiche medicamentose. Essa è totalmente sicura, non tossica. Contiene vitamina A, B, C, D, flavonoidi, Sali minerali ed ha un alto contenuto di potassio. A questo aggiungiamo che c’è la presenza di inulina, acido cinnamico, clorogenico, acido taraxatico o tarassicina. Quest’ultima è un principio amaro che gli dà il suo sapore caratteristico. Questo gli è utile per proteggersi dagli insetti che la potrebbero attaccare.
Il Tarassaco proprietà favorisce la digestione lenta, elimina i gas intestinali e stimola l’appetito. Tramite alcuni nutrienti vediamo che aumenta la secrezione biliare e disintossica il fegato. Usato come tisana ha un effetto depurate ed è usato in caso di itterizia, littiasi, è antiscorbutico.
Uno degli effetti migliori è quello di curare il fegato e stimolare la diuresi. Perfetta per combattere la ritenzione idrica, acidi urici e favorisce il transito intestinale. Si consiglia di usate il tarassaco pianta per problemi di costipazioni, stipsi. Attenzione per le persone allergiche e con patologie serie, come calcoli renali e cirrosi epatica.
Descrizione Tarassaco pianta
Consideriamo la descrizione tarassaco pianta che possiede una radice fittonante, polposa e scura, da cui si dipartono le foglie a rosetta oblunghe con margine dentato. Alcune foglie sono appiattite al suolo e altre più tenere, sono quasi dritte.
I fusti fiorali sono cavi con fiore solitario apicale di nuance giallo vivo e con numerosi piccoli petali nastriformi che attirano e forniscono nettare e polline ad api e farfalle.
Nella descrizione tarassaco pianta c’è una fioritura in cui essi si trasformano maturando i frutti in un globo piumoso. I semi sono forniti di pappo, che si disperdono con un soffio di vento, disseminandosi. Infatti la pianta viene chiamata anche “soffione”.
Attenzione che tutta la pianta contiene un lattice biancastro benefico, ma appiccicoso. Il tarassaco è una pianta commestibile in tutte le sue parti. Le radici si raccolgono in autunno e vengono essiccate per usarle in cucina. Con esse si preparano ottime tisane, ma anche come surrogato del caffe, come le radici di cicoria.
In primavera, quando il tarassaco è molto tenero, si consuma in insalate o per farcire i ravioli. Il gusto leggermente amarognolo, ma piacevole, si sposa bene con altre verdure di campo. I boccioli si mettono sott’olio o sotto aceto, come i capperi. Infine con i petali del fiore di tarassaco si prepara uno sciroppo ricostituente detto anche miele di tarassaco
Clima e coltivazione del Tarassaco pianta
Il tarassaco ama il clima fresco, primaverile. Per essere verde e rigoglioso non ama l’esposizione al Sole. Un’erba rustica, resistente sia al caldo del Sole, ma perfino al freddo.
Nonostante sia una pianta selvatica è facile riprodurla e coltivarlo. Non necessita di nessuna cura, solo di un terreno leggero e fertile. Nell’orto o nel giardino si può disseminare. I semi si interrano quando si vuole, anche tutto l’anno perché il tarassaco, essendo appunto una pianta selvatica, inizia a crescere solo quando trova le condizioni climatiche adatte.
Tagliando il fiore o le foglie, rimangono le radici che daranno luogo ad altre piantine che spunteranno quando troveranno il clima adatto. Il tarassaco ha un fiore giallo molto decorativo.
Leggi anche: Asino significato e simbolismo