Toccare il legno, perché è un gesto scaramantico
Toccare il legno scongiurare la sfortuna e la iattura, con l’utilizzo del legno, richiama delle energie e entità che appartengono alla madre terra.
La wicca è legatissima all’uso del legno. Nell’animo umano abbiamo un collegamento atavico con il legno. Mai chiesto come mai la natura infonde calma, energie positive e nuovo vigore? Nei boschi (non a caso il nostro sito si chiama il bosco delle streghe) la magia è particolarmente forte, proprio perché ci sono delle entità presenti che ascoltano e ci osservano.
Uno scongiuro da fare che è rimasto nella tradizione popolare, è quella di “toccare il legno”. Perché dovrebbe portare fortuna o scacciare le negatività inviate da un’altra persona? Come mai, quando incontriamo qualcuno che siamo convinti ci porta sfortuna, cerchiamo del legno da toccare?
Superstizione e talismani in legno
Il gesto di toccare il legno viene usato particolarmente nel giorno di “venerdi 13”. Troviamo molte testimonianze, perfino scritte da monaci benedettini e trappisti, che nel medioevo era normale usare questo tipo di scongiuro.
Uno dei motivi principali era che il legno fosse collegato alla croce di legno su cui venne crocifisso Gesù. Tuttavia la realtà di questo gesto era presente già nell’antica Roma, adottato direttamente dalle popolazioni Nord Europee.
Perfino i vichinghi usavano indossare ciondoli, rune e talismani in legno, ma di legni specifici. La diffusione della superstizione che toccare il legno fosse uno scongiuro è stata poi confusa tra religioni e ignoranza del popolo.
Infatti non basta toccare il legno di un qualsiasi albero, l’effetto magico ed esoterico avviene solo se si usano i legni della betulla, del melo e del nocciolo.
La wicca conosce ben 9 legni che consentono di avere dei talismani in legno che siano realmente efficaci.
Wicca e tradizione di toccare il legno
Gli alberi sacri da usare per toccare il legno come scongiuro e protezione, sono in totale 9. Nel bosco delle streghe, qui, potete trovare la lista completa.
Nelle popolazioni celtiche esiste la credenza che gli alberi ospitassero creature magiche. Un’espressione inglese, usata in molti rituali, è: knock on wood. Vuol dire bussare sugli alberi, quindi toccare il legno, per farsi ascoltare dalla creatura magica che abitava l’albero, come spiriti, fate e folletti.
Questo era uno dei rituali usati nei sabba maggiori e durante gli esbath dove si usano incantesimi particolarmente potenti.
Recandovi in campagna, in un parco, foresta o facendo una qualsiasi scampagnata, non dimenticatevi di bussare sugli alberi per 3 volte. In questo modo non perderete mai la strada e verrete seguiti, con buona fortuna, dagli spiriti dei legni.
Se volete avere sempre fortuna, in tutti i campi, scongiurando le negatività, allora preferite dei talismani e ciondoli in legno di nocciolo, che dona saggezza, o di betulla, che è legata alla dea come legno sacro.
Porta fortuna: indossa ciondoli in legno
Indossando dei ciondoli, bracciali, portachiavi e altri accessori in legno, si ha una protezione perenne da negatività e da entità malefiche. La tradizione di indossare questi oggetti, come accennato, è antichissima, primordiale.
Il motivo principale è quello di avere del legno che è sempre a portata di mano. Sicuramente avendolo addosso si ha la possibilità di una protezione, ma per riuscire a garantire un gesto scaramantico esso deve essere toccato. In poche parole rimane il detto di: toccare legno.
Tra l’altro questo gesto viene spontaneo da coloro che sono streghe naturali. Esse, nonostante non conoscano la potenza esoterica e magica di questi elementi, avvertendo un pericolo, d’istinto richiamano i propri poteri magici e l’attenzione di entità che sono naturali.
Tale “sensibilità” nasce proprio perché essendo streghe naturali si ha come uno spirito che sussurra e guida la mano a toccare il legno.