Via acne, eliminare brufoli, cura e magia
Eliminare brufoli, acne e punti neri, si puo fare con rimedi naturali. Esse sono delle impurità senza tempo. Danneggiano la pelle, creando cicatrici, e la bellezza del volto. Sia gli uomini che le donne soffrono di questo inestetisma, specialmente nell’adolescenza o pubertà. Per eliminare brufoli si puo usare questa “maschera-rituale”. Utile anche contro l’arne da sbalzo ormonalo o disfunzioni ghiandolari.
Questi inestetismi hanno cause diverse. Naturalmente è uno sviluppo naturale e già nell’antichità c’erano delle cure specifiche per questo tipo di problemi.
Accenno storico
Anticamente si dicesse che le fonti di calore, come le zone termali o quelle vulcaniche, da cui fuoriuscivano gas e sostanze sulfuree, avevano aspetti realmente “magici”. Bagnarsi con queste acque oppure rimanendo a respirare l’aria di queste zone riusciva a purificare il sangue e a seccare gli inestetismi di brufoli, acne e punti neri.
Oggi sappiamo che ci sono dei fondi di verità, ma non è che dobbiamo arrampicarci sull’Etna, in piena eruzione vulcanica, nella speranza che i gas presenti e il calore secchi questi inestetismi sulla pelle. Intanto è possibile usare delle saponette di zolfo, assolutamente naturali, che tendono a eliminare le impurità, ridurre l’infiammazione di foruncoli e acne forte, oltre a eliminare brufoli.
Vero è che la magia riesce a incidere molto sulla qualità del proprio aspetto fisico. Le streghe hanno una conoscenza di come incantare, curare il loro aspetto e cambiarlo.
Un ottimo incantesimo per eliminare i brufoli e l’acne arriva da un antichissimo rituale che era stato dato agli umani da Freya, dea dell’amore degli Asi, cioè dei dii del Nord Europa.
Incantesimo di bellezza per eliminare brufoli
Questo è una magia che riesce a rendere il soggetto molto più piacente agli altri, a infondere energie positive e di conseguenza ad avere un maggiore fascino.
Lo scopo finale è quello di rimuovere le impurità del viso e seccare acne e brufoli. Gli ingredienti da usare sono:
- 1 uovo, da usare solo l’albume
- Petali di rosa, una manciata
- 2 cucchiai di farina rimacinata
Meglio fare questo rituale esclusivamente in luna calante, mai in luna crescente o luna piena.
Come procedere?
I petali di rosa possono essere essiccati o freschi, ma è importante che non abbiamo dei coloranti artificiali. Preferite sempre un prodotto che sia naturale. Se poi possedete delle rose, quando esse fioriscono, cogliete i fiori e essiccateli in modo da garantire una piccola “dispensa” privata di erbe naturali.
Mettete a bollire l’acqua insieme ai petali. Quando essa inizia a bollire, si spegne e si lascia raffreddare. Una volta che l’acqua e fredda potete iniziare a comporre la “maschera” anti impurità.
L’albume dell’uovo deve essere sbattuto fino a montarlo, a cui ci si aggiunge poi la farina. La farina rimacinata, per intendersi, è quella a trama un pochino più grossa, usata di solito per fare la pasta in casa. Il composto diventerà molto compatto e dovete diluirlo con l’acqua, ma fino a che esso diventi una pasta cremosa, non dura e non liquida. Dunque dovete affidarvi al vostro istinto.
Dovete stendere il composto sul viso per almeno 20 minuti. Potete ripetere questo procedimento 2 volte a settimana. Il consiglio è quello di usarla all’apice del picco del Sole. Si deve fare quando il Dio si trova tra le ore 12 e le 14. Si lascia poi essiccare la maschera al Sole.
Recitare questa preghiera magica:
“Dio del Sole, bellissimo e potente
donami qualche raggio della tua bellezza.
Fa’ che il mio aspetto sia raggiante
eliminando cicatrici dell’animo”.
Da ripetere una sola volta mentre si è con il volto rivolto al Sole. Una volta che la maschera si asciuga, si deve lavare il viso con della semplice acqua.
Variante dell’incantesimo per togliere l’acne
Parliamo anche di una variante, usata dalle streghe in pieno medioevo. Un rimedio che venne usato anche dalla nobile degli Sforza sotto espresso aiuto da parte della sua “fattucchiera” di fiducia.
Qui occorre avere:
- 1 uovo interno
- Petali di 3 rose, piccole
- 3 tazze d’acqua
Bollite i petali in modo che essi rilascino il loro colore. Si rompe l’uovo interno nell’acqua, mentre essa continua a bollire. Dopo si spegne e si lascia raffreddare. Il composto solido, cioè l’uovo unito ai petali, deve essere seppellito in un vaso con dei fiori oppure in un terreno all’aria aperta.
L’acqua invece deve essere bevuta, una parte, e l’altra si serve per lavarsi il viso. Quando bevete la pozione magica si recita:
“Torna mia bellezza!
Torna come il fiorire delle rose
come la nascita dei pulcini
come l’acqua che si rigenera”
Ripetete una sola volta prima di bere. Poi procedete con il lavaggio del volto e il seppellimento dell’uovo. Esistono poi dei rituali dell’antica Roma da usare come completamento di cura di bellezza.