Albero della vita, significato? Quando regalare albero della vita
I celti sono stati un grande popolo che amava la natura tanto da divinizzarla. Legati strettamente alla religione primaria, quella primordiale, preistorica. Essi sono una delle manifestazioni più importanti del legame della vita, della fragilità della natura a cui noi siamo legati.
In questa antica cultura si credeva che gli alberi erano gli antenati degli uomini. Essi hanno dei legami spirituali con il mondo dell’aldilà e gli uomini li debbono onorare proprio perché sono l’unico modo, terreno, con cui è possibile ritrovare il divino che ci è distante.
L’albero ha i rami protesi verso il cielo e le radici che crescono sprofondando nella terra connettono il cielo alla terra. Per questo il popolo celtico ha un simbolo unico e antichissimo, cioè: albero della vita. In tanti secoli non è mai stato dimenticato o soppresso dalle altre religioni.
COSA RAPPRESENTA ALBERO DELLA VITA
Il simbolo è rappresentato con i rami frondosi e protesi verso il cielo, essi si intrecciano tra di loro. Questi intrecci, tanto amati dal popolo celtico, come si intrecciano le nostre vite terrene. Già questo ci porta a notare quale sia la filosofia che si racchiude all’interno di questo “idolo”.
Il tronco robusto e con tutte le sue radici ben in evidenza, esse non sono nascoste dal terreno. L’albero della vita è racchiuso in un cerchio.
Tutti questi elementi, cioè:
- Radici
- Tronco
- Foglie o rami frondosi
Formano una triade perfetta, quindi è un simbolo potente perché richiama:
- Numero 3
- Trinità
- I 3 elementi della vita (aria, nutrimento e energia)
Oltre a questo, nella comprensione di cosa rappresenta l’albero della vita, siamo più specifici. Il bosco delle streghe cerca di spiegare un simbolo esoterico di grande potenza benefica.
L’albero dà nutrimento e riparo per gli animali del bosco e delle foreste. Utile agli uomini che si riscaldano con il suo legno, usato per costruire case e per la cremazione dei defunti. Si credeva che gli alberi si prendessero cura degli esseri viventi.
Non solo i celti adoravano l’albero della vita, ma anche in altre culture l’albero della vita ha diversi significati. Simbolo di molte leggende Greche, dee e dii secondo si tramutarono in alberi. I Maya avevano il loro albero della vita che era ed è il centro dell’universo. Nel cristianesimo appare nel giardino dell’Eden. L’oroscopo celtico è formato da diversi alberi che si alternano con le fasi lunari e ogni persona ha un suo albero personale e un carattere ben preciso che lo riguarda.
Significato albero della vita
L’albero della vita in Gaelico viene chiamato: Gran Bethadh! Simbolo dai molti significati.
Un albero sempreverde riempito di foglie, simbolo di immortalità e buona salute. Lo si dovrebbe avere in casa per avere sempre una protezione sulla salute. Le persone che sono di salute cagionevole dovrebbero indossare questo simbolo. Un ciondolo in legno da portare nel portafoglio oppure al collo aiuta a garantire benessere e ottima qualità della propria salute.
Se ha foglie che cadono, come capita in autunno per rispuntare in primavera, indicano il ciclo delle stagioni ed è un eterno ricominciare e morire per poi rinascere ancora. In questa accezione indica: saggezza, armonia, eternità.
Il suo forte tronco ben saldo sul terreno indica stabilità e l’equilibrio, tutte doti importanti che ogni uomo vorrebbe avere.
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Gli alberi sacri e il loro uso
Il culto celtico dell’albero della vita è nato nell’età del ferro, approssimativamente nel 500 a.C., poiché è in questo periodo che sono stati ritrovati ciondoli e iscrizioni con il simbolo dell’albero. Tuttavia la sua credenza o meglio i rituali dell’albero sono diffusi molto prima di quest’epoca poiché, lo stesso popolo primitivo, si definiva come il: popolo degli alberi.
In seguito esso si diffuse in molti paesi nordici ricchi di alberi e vegetazione. Intere foreste erano ritenute sacre dove i druidi si isolavano per approfondire la loro conoscenza e celebrare i loro riti. Nonostante l’avanzare della cristianizzazione della popolazione nordica, i simboli della religione degli Asi, cioè della religione del popolo celtico sono perdurate.
Le prime raffigurazioni degli alberi della vita sono state ispirate a delle piante sacre, come:
- Fagus e il dio del faggio
- Robur il dio della quercia
- Olloudios, dio del grande albero
- Abellio dio degli alberi da frutto
Nei villaggi, fatti di capanne, sotto le fronde di un albero sacro, si eleggevano i capi o si celebravano matrimoni. Inoltre erano i luoghi preferiti dove avvenivano riunioni politiche.
Nelle tradizioni norrene e vichinga Yggdrasil era il sacro frassino, albero cosmico che con i suoi rami sorregge i 9 mondi al quale odino si sarebbe appeso a testa in giù per raggiungere la conoscenza suprema. Albero che, secondo il mito, poggia su tre radici:
- Una che va verso il cielo degli dei
- L’altra verso la terra dei giganti
- La terza va verso il mondo in cui vive la vacca sacra che nutre con il suo latte l’uomo primordiale
Tali credenze permettono di capire quale sia il potere esoterico, magico ed energico che si racchiude all’interno di questa raffigurazione. Coloro che vogliono acquisire la conoscenza suprema dovrebbero appunto avere questo simbolo in casa, sul lavoro o addosso.
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Per cosa si usa albero della vita
Il simbolo magico e mistico dell’albero della vita oggigiorno e diventato un simbolo molto popolare, ma dove mancano sia elementi principali che lo rendano appunto un amuleto magico. Purtroppo la commercializzazione di questi simboli, che diventano addirittura di moda, per renderlo più bello a livello estetico, dimenticano quali sono gli elementi esoterici.
Il vero significato dell’albero della vita è quello sacro e religioso. Simbolo di protezione e portafortuna. Lo si regala principalmente in occasione di matrimoni, nascite, battesimi e prima comunione per augurare una lunga vita, buona salute, fortuna e abbondanza. Costruita su solidi basi le radici, danno la giusta protezione da ogni attacco del destino.
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