Cicogna simbolo e significato – Il Bosco delle Streghe
La cicogna simbolo di amore, fedeltà coniugale e amore filiale. Anticamente si credeva che le cicogne si prendessero cura dei genitori anziani e nell’antica Roma vigeva una legge che si chiamava “lex ciconiaria” (forse da qui e nato il nome cicogna) che imponeva ai figli di provvedere e accudire i genitori anziani, malati.
Per la cicogna simbolo si indica la fedeltà poiché esse sono animali che si accoppiano con un unico compagno/a per tutta la vita. Il carattere e il comportamento di questo animale ha aumentato il suo simbolismo nella religione cristiana. La cicogna simbolo pietà e misericordia! Già gli antichi romani gli avevano dato questo simbolismo e significato.
La cicogna a volteggiato più volte sul calvario per vegliare Gesù mentre moriva sulla croce ed è un animale con simbolo benevole poiché si nutre di serpenti che spesso hanno una connotazione negativa. In poche parole lei è il bene che trionfa sul male.
In Cina e Giappone la cicogna simbolo di longevità e di rinascita per il suo ritorno in primavera, quando nidifica. Nell’Asia minore e simbolo di fortuna!
Le Nazioni più radicate, che venerano questo animale, che appartengono poi al popolo celtico, sono nel Nord Europa. Le cicogne sono protette e amate, dove i bimbi cantano canzoni in loro onore.
Leggenda della cicogna sul caminetto, altri significati della cicogna simbolo
La leggenda della cicogna che porta i bambini in un fagottino e la più famosa. Scritta e citata in tutti i tempi.
Essa nasce però da un dato di fatto. Esse arrivano agli inizi della primavera, quando ancora non fa abbastanza caldo, le cicogne nidificavano vicino ai camini per trovare un po’ di tepore.
Le canne dei caminetti, continuando ad essere accesi, riscaldavano i pulcini neonati e questo indica l’arrivo di un bebè. Coloro che hanno la fortuna di avere una cicogna che nidifica presso la loro casa, hanno la benedizione di abbondanza e fortuna in famiglia. Mentre coloro che la vedono volare o vengono osservati, a breve avranno un grande successo o troveranno l’amore.
Nelle campagne per augurare la buona fortuna, si usa mettere dei cesti sul tetto per attirare e invogliare le cicogne ha nidificare su di esso. Inoltre è un animale utile per le campagne perché si nutre di animali nocivi e protegge i raccolti, per questo la cicogna simbolo di fortuna e prosperità.
Comportamento animale cicogna
La cicogna è un uccello migratore. Vive in zone calde dell’Africa e in primavera emigra verso l’Europa e l’asia. Animale di grosse dimensioni, alto 1 metro con una apertura alare di 2 metri. Il suo peso può variare da 3 ai 5 chilogrammi.
Piumaggio bianco con penne nere che ornano le ali o il lungo collo. Becco appuntito e robusto. Le lunghe zampe hanno nuance di colore arancio negli adulti. I piccoli hanno delle zampe di colorazione nerastra.
La cicogna appartiene al gruppo dei trampolieri, come le gru, alle quali somigliano. Incredibilmente è un predatore, nel senso che è carnivoro e si nutre piccoli insetti, come grilli e ragni, ma anche di serpenti, anfibi piccoli, roditori e pesci. Vive in zone paludose-acquitrinose oppure in fiumi, laghi o stagni con poca profondità. Le lunghe zampe gli permettono di camminare in acqua per trovare il cibo
Qual è il comportamento delle cicogne. Sanno essere calme e tranquille, ma sono protettive nei confronti della prole e dei compagni/e.
Durante l’accoppiamento, le cicogne, si corteggiano battendo entrambi il becco. Preparano il nido sui tetti alti, su rami o torri e anche tralicci elettrici. Depongono dalle 4 alle 6 uova e le covano entrambi, sia il maschio che la femmina, alternandosi per 35 giorni. I piccoli sono accuditi e sfamati per 3 mesi, dopo di che diventano autosufficienti e in grado di intraprendere in ritorno con i genitori. I suoi movimenti sul terreno sono lenti e ben ponderati, ma in volo sono maestosi e veloci.
Una piccola curiosità: dormono su un piede solo nascondendo la testa sotto un’ala. Vivono fino a 25 anni. In Italia erano completamente spariti, ma da qualche anno ce’ una nuova ripresa della loro presenza nelle zone paludose del Piemonte.