Diavolo perverso: Asmodeo la lussuria dannata
Nei 7 peccati capitali, che hanno una forma divenendo spiriti maligni e demoni, ritroviamo Asmodeo: la lussuria.
La sua figura ha diverse provenienze: la ritroviamo nella religione babiloense e caldaica, in quella ebraica, egizia, nello zoroastrismo e cristianità. Solo che Asmodeo non appartiene, originariamente, a nessuna di tutte loro. Si tratta di una delle divinità primitive e primordiali che affonda le sue radici nella mitologia antica.
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Solo che le religioni più diffuse, che abbiamo elencato prima, in qualche maniera se ne sono appropriate, nel senso che questo demone ha provocato non pochi problemi all’umanità e di conseguenza è divenuto uno dei “demoni” più presenti. Asmodeo è: la lussuria, tentazione carnale e corruzione. Non a caso è lui che ha sedotto Lilith, ha iniziato Eva alle passioni, Traviato Sodoma e Gomorra, amante di Sara e padre di Caino. Notate che Asmodeo lo si ritrova come causa di tante distruzioni dell’animo umano.
Descrizione di Asmodeo
Asmodeo è uno dei principali demoni a capo delle schiere delle tenebre di Lucifero. Demone che viene raffigurato con tre teste: una di toro, una di uomo e una di Ariete. Possiede dei piedi palmati, ha le ali da pipistrello. Coda di un serpente e vomita fuoco che non brucia il materiale, ma che infiamma l’anima. La sua figura è enorme, più alto di due metri. Possente, muscoloso con la pelle, in parte, ricoperta di squame.
Come mai Asmodeo ha 3 teste? Questa particolarità della sua raffigurazione mi ha colpito anche perché sono bene definite. Facendo ricerche ho scoperto che:
- Il toro rappresenta la forza sessuale, sensualità, l’amante del “lusso”, del lato più piacevole, di questi atti.
- L’uomo invece è colui che trova piacere in questi atti, anche nel mondo animale noi siamo tra i pochissimi animali che fanno sesso per piacere e non per dovere. Ciò vuol dire che l’uomo è l’essere unico che si fa spingere dalle sue pulsazioni sessuali, dal desiderio
- Ariete quest’ultimo è l’animale che, nel mondo esoterico, rappresenta il piacere sopra ogni cosa
Asmodeo li possiede tutti e tre perché indicano questo pensiero: il piacere puro dell’atto sessuale, dell’eros che non è possibile da controllare quando esso ci assale! Si presenta con due Armi, la lancia e uno scudo, intorno al 1.000 D.C lo scudo venne sostituito da uno stendardo, cioè una bandiera.
Armi di Asmodeo
Le due armi sono in realtà due simboli antichi che rappresentano appunto l’essenza di Asmodeo.
- La Lancia: quest’arma non è altro che una rappresentazione del fallo maschile.
- Lo Scudo: indica invece il grembo femminile
Essi sono stretti saldamente nelle mani di Asmodeo perché lui controlla le pulsazioni sessuali sia degli uomini che delle donne.
Capo di ben 72 legioni infernali al comando di Lucifero. In numerologia è legato al numero 9 che significa: colui che ha vissuto e imparato che agisce in modo consapevole per arrivare a obiettivi gratificanti e materiali. In poche parole è il numero del piacere e pulsazioni sessuali appagate.
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Evocazione e magia di Asmodeo
Viene evocato per gli incantesimi d’amore, della magia rossa e per diversi incantesimi di magia nera in cui si hanno obiettivi ossessivi, di distruzione o della lussuria. Altri incantesimi che richiedono le sue influenze sono quelli rivolti alle vincite o al gioco d’azzardo.
Si tratta poi di un diavolo che ha nozioni in geometria, aritmetica, astronoma e artigianato. Infatti è stata una delle divinità “istruttrici” e iniziatrici della cultura egiziana che eccelleva appunto in: geometria e astronomia. La sua figura è poi collegata direttamente alla costellazione dell’aquario che, nello zodiaco, è il segno che “gode” maggiormente delle sue pulsazioni sessuali e della passione dato dal piacere. I giorni principali in cui lo si può evocare, in modo da richiedere la sua presenza, potendo essere poi ascoltati da questo demone, sono dal: 30 gennaio all’8 febbraio.
I racconti che coinvolgono Asmodeo
Siccome questo spirito maligno, demone o diavolo, lo ritroviamo in tutte le religioni, vogliamo riportare le testimonianze principali che mostrano la sua potenza.
Lilith e la sua perdizione
Lilith è stata la prima donna creata come e al pari dell’uomo. Anch’essa nata e dalla polvere e dall’argilla e come tale si è ribellata a Dio che la voleva sottomessa all’uomo. Lilith fuggì dal paradiso terrestre per errare nel mondo degli uomini. Fu qui che venne “notata” da un angelo caduto che, nell’antico testamento, quindi in un testo cristiano, prende il nome di Samael. Costui si ribello a Dio poiché doveva riportare indietro Lilith, ma invece i due divennero amanti. Samael insegnò le arti della lussuria, dell’appagamento sessuale, dell’eros e delle sue perversioni a Lilith diventandone poi lo sposo.
Perché abbiamo parlato di queste due figure? Quando entra in scena Asmodeo? Lui è già in scena perché uno dei tanti nomi tradotti di Asmodeo è: Samael!
Eva è la sua lussuria, chi è il padre di Caino?
Quando Lilith lasciò l’eden, il paradiso terrestre, Adamo chiese a Dio una nuova compagna. Costui, strappandogli una costola, creò Eva! Questa donna sottostava ai voleri di Adamo, uomo. Però fu la causa della “cacciata via dall’Eden”. A corrompere la donna fu, secondo alcuni testi, Lilith che si trasformò in serpente e la convinse a mangiare la mela della conoscenza. Giunti nel mondo degli uomini, Eva venne nuovamente corrotta da un altro demone. Questo racconto comunque appartiene alla bibbia antica che, al pari di quella Ebraica, è stata “purgata” dai racconti piccanti.
Eva, bellissima, venne notata da Asmodeo che la corrompe con la lussuria e il desiderio sessuale. Lei convinse Adamo a compiere atti impuri. Un’altra interpretazione è che lei divenne l’amante di Asmodeo. Quale versione sia la più veritiera, ecco che rimase incinta e nacque: Caino il primo, in seguito nacque Abele fu il secondo figlio. I due, diventando uomini, diventano agricoltori. Offrono dei sacrifici a Dio per chiedere la benevolenza e il perdono, dei loro peccati. Caino dona dei frutti della terra mentre Abele gli offre un agnello del suo miglior gregge.
Caino: primo omidicio della storia
Dio rifiuta l’offerta di Caino e accetta il sacrificio di Abele. Il motivo è che Caino, avendo l’animo corrotto, poiché figlio di Asmodeo, aveva offerto a Dio della frutta che non apparteneva al suo miglior raccolto. La gelosia di Caino nata dalla preferenza di Dio verso Abele cresce fino a divenire risentimento. Un giorno convince Abele a uscire dai campi e lo uccide commettendo il primo omicidio dell’umanità! A questo punto Dio lo costringe a vagare, come fuggiasco, per il mondo esiliandolo dalla sua famiglia e terra. Sottolineiamo che nei testi biblici rimodellati e censurati durante il famoso Concilio di Nicea, nel 325 D.C dove si discusse la natura divina di Gesù, nel senso che il giorno prima del concilio Gesù era un profeta, al termine del concilio, divenne divino.
Dopo tale decisione vennero modificati, segretati e dimenticati (anche in chiave filosofica) diversi testi sacri, biblici, vangeli e via dicendo. Tuttavia, questo racconto è possibile ritrovarlo in alcuni rotoli ebraici appartenenti al Vecchio testamento del Tanakh che non sono considerati canonici!
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Demone controverso, ma presente!
Nel testo ebraico ecco che compare Asmodeo. Apriamo la “famosa parentesi”, che ormai è uno dei motti che ritroviamo in tutti i miei video.
La religione ebraica da secoli e secoli si è rifiutata, nel modo più categorico, di riportare gli scritti dei loro testi sacri rapportati ad altre religioni considerate: impure, pagane oppure a religioni politeiste, cioè che venerano più divinità. Ed io trovo che sia una cosa paradossale visto che, nel contesto ebraico, esiste si un solo Dio, ma ci sono poi figure come angeli e demoni. Tra l’altro nelle letture rabbiniche si ritrova appunto: lilith, e ashmedeia, cioè Asmodeo o Samael!
Tant’è infatti che ritroviamo diverse analogie con la religione cristiana che, in base agli studi antichi, non è altro che una modifica della religione ebraica. Chiudiamo questa parentesi.
Inoltre Ashmedai debba il suo nome a Samad, che significa, in ebraico: distruggere. La religione ebraica ha nuovamente concesso la ricomparsa di questo demone in base a nuove scoperte nel mar morto, che in altri rotoli e reperti storici, e discutendo nuovamente sui testi antichi esistenti, grazie agli studiosi di antropologia, solo negli ultimi 60 anni. Infine: Aeshma daeva appartiene, già nel testo antico e nelle letture rabbiniche, ai 7 spiriti negativi ed è anche il più importante poiché a capo di tutti gli altri demoni. La lussuria è quindi il peccato principale, primitivo.
Esso rappresenta la corruzione!
Il Triangolo: Asmodeo, Sara e Tobia
Nel libro di Tobia che da un lato non fa parte della bibbia ebraica, il Tanakh, quindi non è canonico, ma è importantissimo nella letteratura giudaica (cio e, nell’ebraismo antico, faceva parte dei testi sacri. Tant’è che la prima versione scritta è appunto in ebraico ed è stato ritrovato in frammenti nei Rotoli del Mar Morto da cui appunto nasce il Tanakh e, ad oggi, fa parte della letteratura rabbinica. Non per qualcosa, ma l’ebraismo e come la religione cattolica: piena di contraddizioni cambiate in base alla convenienza dello sviluppo della società.
Ad ogni modo, nel libro di Tobia c’è questa testimonianza.
Tobia venne inviato dal padre nella città di Ecbatana per “recuperare” un debito di denaro. Nel suo percorso incontrò un viandante che decise di fargli compagnia. Quest’ultimo, in realtà era l’arcangelo Raffaele, in ebraico Refa el, la traduzione di questo nome è: Dio guarisce o Dio salva.
Giunto in città, Tobia incontra e si innamora perdutamente di Sara. La donna, giovane, sana e giusta, era bellissima, ma aveva la fama di essere un’assassina. Si era sposata ben 7 volte e tutti i suoi mariti, la prima notte di nozze, morivano. La giovane era posseduta da Asmodeo, in ebraico Ashmedai, che la voleva tutta per se. Geloso di qualsiasi uomo potesse giacere con lei, li uccideva. C’è poi una seconda versione di cui parleremo a breve. Tobia, folle d’amore decise di chiederla in sposa. La notte prima di sposarla pregò Dio chiedendo la sua protezione divina. Proprio con quest’atto di fede, ecco che il viandante si presentò come l’arcangelo Raffaele o Rafael. Costui catturò un pesce sacro, si pensa che fosse il pesce gatto. Ordinò a Tobia di strappargli il cuore e il fegato e di cuocerli su una pietra in modo da bruciarli in sacrificio creando quindi del fumo.
Asmodeo, infastidito dal fumo, mostrò la sua vera figura. L’arcangelo Raffaele lottò ferocemente contro il demone fino a trasportarlo, in Egitto dove venne esiliato. Tobia quindi sposò Sara!
Seconda versione della lotta contro Asmodeo
In una seconda versione, quella antica, che è stata poi “censurata” in più racconti che erano “piccanti” pare che Sara, bellissima e giovane, era una delle amanti di Asmodeo. La donna quindi per rimanere fedele al suo amante, uccideva i mariti prima che questi consumassero la prima notte di nozze in modo da essere posseduta solo da questo demonio. Non consumando la prima notte, il matrimonio non diveniva “legale” agli occhi di Dio. Tra l’altro, un ennesimo significato di Asmodeo è quello di rappresentare: lo spirito maligno o il diavolo che distruggere la pace matrimoniale, istigando all’ira, alla discordia e alla cupidigia.
Tobia, sotto il consiglio del viandante, che era l’arcangelo Raffaele, fece mangiare il fegato del pesce gatto alla moglie, la prima notte di nozze. Questo pesce è velenoso e parte delle sue tossine si trovano nel fegato. La donna quindi si addormentò profondamente e Tobia poté consumare il matrimonio.
Questa seconda versione è stata vietata nel nuovo ebraismo!
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Asmodeo in Egitto
Asmodeo giunto in Egitto, magari cacciato dall’arcangelo oppure perché era uno dei luoghi infestati da angeli caduti e demoni, divenne uno dei demoni controllati dal Re Salomone.
Salome è il terzo re d’Israele. Tralasciando la sua vita. Vediamo che era uno dei maghi, studiosi di esoterismo e di magia, più potenti del mondo. La sua arte magica era diretta verso il controllo di demoni, diavoli e spiriti maligni. A grandi linee, nei racconti bibblici, c’è scritto che: Dio diede a Salomone la conoscenza e l’arte di controllare e comandare gli angeli caduti, cioè i diavoli. Lui aveva il compito di “rendere schiavo” l’esercito e le legioni degli inferi tra cui anche i loro capi o Re. In modo da potergli ordinare di svolgere tutti i compiti più ingrati. Secondo la narrazione “misterica” Asmodeo fu uno dei demoni che contribuì alla costruzione del Tempio di Gerusalemme.
Tuttavia Asmodeo con le sue astuzie e i suoi inganni riuscì a impadronirsi dell’anello del re, con cui appunto Salomone aveva il potere su di lui, buttandolo lontano e riuscì anche a scacciare il re regnando al posto suo. Solo quando Salomone ripescò l’anello, da un corpo di un pesce, riuscì a sconfiggerlo nuovamente e a imprigionarlo in un vaso di metallo, sigillandolo! Vaso che poi, in un secondo tempo, venne aperto grazie ai fedeli di Asmodeo, liberandolo!
Apriamo parentesi! Nella Kabbalah, tradizione esoterica e mistica, Salomone è in realtà una particolare compressione delle forze mistiche, cosmiche e universali in grado di manipolare l’energia spirituale, dove rientrano anche le energie maligne.
Re di Sodoma e Gomorra
Le città che oggi chiamiamo Sodoma e Gomorra, secondo gli studiosi, potrebbero appartenere alle macerie che sono state riscoperte, negli ultimi 150 anni, nell’area del Mar Morto. Solo che il loro vero nome è, ancora oggi, sconosciuto! Vennero chiamate, nei testi biblici in ebraico, con il nome:
- Sodoma, che nasce dalla radice SDM che significa: Bruciato, incenerito o devastato
- Gomorra: da Amorah che significa: rovinata o disastrata.
In poche parole sono state chiamate in questo modo solo per ricordare quello che è stato il loro destino, cioè la distruzione totale! Le cause di tale distruzione, in ambito climatico, sono da attribuirsi o a un terremoto con maremoti che le hanno cancellate.
Tuttavia esse erano 2 città famose proprio per la dissolutezza dei costumi, della depravazione e violenza. Mi attengo a 2 testi: biblici e tesi degli studiosi, fondendoli insieme in modo da ricostruirne una panoramica che sia chiara.
Le 2 città erano fertili, ricche di coltivazioni floride ed erano un ottimo sbocco commerciale e strategico. Per questo divennero le città più ricche dell’epoca antica. Un giorno arrivò nella città Asmodeo che iniziò a corrompere l’animo degli uomini che commettevano: peccati di lussuria, non rispettavano le vergini e il matrimonio, c’erano abusi sessuali e pratiche sessuali violente o di schiavitù. Crudeltà verso gli stranieri e mancanza di ospitali. Fino ad arrivare all’oppressione dei poveri rendendoli schiavi.
Distruzione di Sodoma e Gomorra
Dio inviò due angeli per comprendere se realmente era un luogo di perdizione e i due angeli compresero che a regnare fosse Asmodeo. Tant’è che, sempre sotto il comando di Asmodeo, la popolazione cercò di abusare dei due bellissimi angeli. A questo punto Dio decide di distruggere le due città. Abramo, che viveva nella città, era un fervente credente insieme suo nipote Lot, che accolse gli angeli, chiese pietà. Dio disse che se avesse trovato 10 giusti nella città, li avrebbe salvati. Solo che Asmodeo aveva corrotto l’intera popolazione, tranne Abramo e Lot e per questo arrivò il castigo divino.
Solo Abramo e Lot, avvisati dagli angeli, fuggono dalla città insieme alle loro moglie e figlie, però non dovevano voltarsi. Tuttavia la moglie di Lot si volta e viene tramutata in sale. Nel testo antico pare che Lot vide Asmodeo che riuscì a fuggire dalle due città corrompendo nuovamente il mondo. C’è da dire che Lot e Abramo possono essere personaggi inventati che hanno un significato filosofico. Infatti Lot è il simbolo di: colui che si è salvato per la misericordia di Dio!
Simbolo di Asmodeo
Il sigillo di Asmodeo si usa molto nella stregoneria. Lo si può tenere sull’altare oppure è utile per la sua evocazione in determinati rituali di amore, sesso oppure per avere ricchezza e ancora per richiedere fortuna nel gioco d’azzardo.
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Articolo scritto e pubblicato da: Il bosco delle streghe
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