Menta marocchina pianta, proprietà, tè marocchino – la bevanda dell’antica Roma
Menta marocchina pianta detta anche: cervina, per via delle foglie che sono ramificate e appuntite, come le corna di un cervo. Altri la chiamano: menta nanah’.
Si parla di una pianta erbacea perenne infestante della famiglia delle labiatae che sono erbe profumate e aromatiche. A questa famiglia appartengono la salvia, timo, rosmarino. La Menta marocchina pianta e alta più di 50 centimetri con crescita cespugliosa folta, con fusti eretti che partono dalla base.
BEVANDA DELL’ANTICA ROMA
La menta marocchina è la bevanda nazionale del Marocco. Tuttavia si racconta che essa venne esportata durante il commercio con Roma. Durante la conquista dell’Impero romano, la pianta divenne parte del territorio italico.
Coltivata già ai tempi degli antichi romani e che veniva preparata una tisana simile al tè, consumata durante i pasti, ma era usata anche quando c’erano ospiti. Pian, piano divenne una bevanda di uso comune.
Menta marocchina proprietà e benefici
Vediamo la menta marocchina proprietà utili per l’organismo e per riattivare alcune funzionalità interne. Contiene olio essenziale, mentolo, terpenici e vitamine C che gli conferiscono un effetto carminativo, antinfiammatorio, digestivo, analgesico.
Combatte soprattutto i problemi dell’apparato digerente e intestinale. La menta marocchina proprietà che alleviano il mal di stomaco, calma i crampi, la nausea e vomito. Utilissimo per coloro che hanno spesso dei dolori a causa di una carenza di produzione di acidi gastrici.
La menta marocchina proprietà è antimicrobica, combatte i batteri, come la salmonella che è un batterio che colpisce l’intestino anche in modo serio. Abbatte i problemi di febbre e diarrea. Disinfettante e antifungino. Neutralizza la proliferazione di micosi, allevia il mal di testa, i raffreddori ed è antiossidante. Ossigena il sangue favorendo una buona circolazione. Allevia il prurito e arrossamenti della pelle.
Non ci sono grosse controindicazioni, ma è vietato solo alle persone che soffrono di calcoli biliari, ulcere gastriche, attacchi di epilessia e alle persone allergiche alla menta.
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Menta marocchina tisana
Essendo un’erba aromantica è possibile fare una menta marocchina tisana. Però attenzione a come la si prepara perché è facile bruciare gli oli essenziali.
Per la menta marocchina tisana è necessario usare un cucchiaino del prodotto essiccato in una tazza di acqua bollente. Lasciare in infusione per 10 minuti. Filtrare addolcire a piacere. In realtà è ottimo usare la tisana senza zuccheri in modo che si hanno immediatamente delle stimolazioni della digestione e dello stomaco.
Si possono bere fino a 3 tisane al giorno. Utile perfino per calmare il mal di testa o il mal di stomaco.
Altra bevanda ottimale è il: tè marocchino! Come si fa? Il tè marocchino ricetta prevede di usare del tè verde. Usare 3 cucchiai di tè verde in un litro di acqua bollente insieme alla menta marocchina. Si lascia raffreddare ed ecco pronto il tè marocchino.
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Descrizione menta marocchina pianta
Nella descrizione menta marocchina pianta ci sono foglie di un verde intenso, aghiformi, con piccoli fiori viola tenui e leggeri, radunati a pon-pon. Essi sono presenti lungo il fusto. Questa pianta ama il terreno fresco e leggero con una posizione a mezz’ombra. Le radici sono a rizoma strisciante, corrono sottoterra e danno origine a nuove piantine in modo da formare una unica pianta a “serpentone”.
Continuando nella descrizione menta marocchina pianta parliamo della fioritura che attira api e farfalle, i famosi insetti impollinatori, che si cibano del suo nettare. Piccoli fiori che variano dal bianco al violaceo, ma che producono realmente molto nettare e sono altrettanto profumati.
Sia le foglie che i fiori sono raccolti da giugno a settembre. Si essiccano e conservano in vasetti. In seguito vengono conservati in vasetti per preparare tisane, decotti o per la cucina di carne.
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