PRINCIPIO WICCA: ARMONIA DEL NON NUOCERE E PERCORSO SPIRITUALE

La parola wicca è, da diversi anni, rimbalzata da un canale all’altro diventando molto famosa, anche per diversi telefilm e film che hanno parlato, in modo confuso, lo voglio subito sottolineare, della realtà di questa strega.

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Il termine wicca è stato associato ad una religione neopagana resa famosa negli anni del 1950 da uno scrittore. Tuttavia le sue ricerche sono ispirate a vecchissime credenze pagane, esoterismo, pratiche magiche e soprattutto alla magia naturale. Infatti è questo che molti non capisco, vale a dire che non è una nuova religione, ma è una religione antica che è stata riscoperta.

Da dove nasce il termine “Wicca”

Ti do subito la prova di quello che dico! Sai che cosa significa Wi-kin, è un’antica parola anglosassone, cioè l’antico inglese, che si usava per rappresenta il popolo dei Vichinghi. Wi-kin indicava coloro che arrivavano da mare e che portavano con sé una cultura barbara, naturale, con spiriti dei boschi, con un Dio e una Dea…

I vichinghi usavano una stregoneria antica e, nel corso delle loro scorribande in Inghilterra, che era vicino ai territori di Danimarca, Svezia, Nord Est Europa, dove la credenza sulla stregoneria è ancora molto forte, gli inglesi iniziarono a chiamarli: wiccin!

La storia ci dice che, intorno agli anni 801 e 900 A.C i vichinghi invasero in modo aggressivo l’Inghilterra e altre colonie! Poi intorno al 1300 D.C avvenne il contrario, vale a dire gli inglesi iniziarono a invadere le terre dei vichinghi. In questi luoghi era solito trovare donne streghe, veggenti, guaritrici e via dicendo che vennero chiamare: Wicca! Almeno dagli inglesi.

Ecco che dunque essere una wicca è solo un modo per dire che si è una strega, ma con un termine “inglese”. Pensandoci bene oggi, anche l’italiano, è invaso da termini ingleseggianti per identificare lavori come: manager cioè responsabile, content creator cioè Creatore di contenuti.

Ad ogni modo torniamo a parlare della wicca e del suo principio.

Immanenza: Cos’è, significato!

La wicca o strega naturale, per essere compreso, ha delle regole che sono: le 13 mete di una strega, il cammino dell’iniziato di cui abbiamo creato dei video e lasciamo i link in descrizione, ma soprattutto del Rede che è il principio wicca.

Si tratta di un concetto centrale nella religione wiccana e della stregoneria naturale. Uno degli insegnamenti principali è questo:

“Se non hai del male a nessuno, fa ciò che vuoi!”

Frase che ritroviamo nel vangelo delle streghe di cui c’è un nostro video. Ora iniziamo questo percorso spirituale e iniziamo con questa frase:

Tutto ha un inizio e quindi il principio wicca deve essere sentito nel proprio cuore.

I wicca o wiccan credono nell’immanenza concetto teologico e filosofico che indica la presenza o l’azione di una forza divina che è interna a noi. Noi siamo composti di una scintilla divina.

L’Immanenza è la presenza interna di una forza o principio (come Dio, coscienza, Natura). Ciò che risiede nel nostro essere è lo stesso principio del Divino nella natura. In poche parole noi abbiamo delle energie che possono essere bene o male, ma che appartengono a noi. Le possiamo poi far esplodere all’esterno ed è questo il principio base della wicca e della stregoneria pagana, cioè ognuno di noi può lanciare incantesimi.

Per esempio, in passato, esistevano i famosi: iettatori! Essi avevano una forza malefica, un influsso che, con un solo sguardo, una parola oppure con un anatema, cioè una maledizione, potevano farti del male. Tali figure sono sempre esistite e non erano studiosi dell’occulto, ma avevano una forte energia che magari potevano incanalare in altro modo. Però sono una testimonianza vera, reale, di come la magia è alla portata di tutti, ma per farla crescere occorre interessarsi alla stregoneria.

L’Immanenza: doppio significato

Questa parola è sacra e la sua sacralità si manifesta metaforicamente in 2 divinità:

• Il Principio Maschile, l’antico Dio cacciatore, raffigurato con le corna per sottolineare il suo forte legame con la natura.
• Il Principio Femminile, la Dea madre, la Terra.

Essi sono creatori dell’Universo è l’Universo stesso. Sono presenti poi in tutte le manifestazioni della natura e della vita. Possiamo quindi vederli, ma occorre pratica per capirli, capire i messaggi e gli insegnamenti. La conoscenza profonda delle leggi cicliche della natura, all’armonia con questi cicli, al rispetto del divino che risiede in ogni essere vivente, ci connette di 2 principi dell’immanenza.

La vera strega o wiccan percepisce la forza, l’amore, le energie e cerca di mantenersi in armonia con essa. Sono persone in continua ricerca, sincera, responsabile delle proprie azioni, protettrice o protettore di tutte le cose viventi.

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Magia, rituali e influssi

I Wiccan praticano la magia. La vera magia! Hanno il potere di manifestare i propri desideri. Tale processo si compie tramite l’unione con il divino e non essendone succube oppure temendolo. L’occulto non è bene o male, siamo noi bene o male, siamo quindi noi a dirigere la magia che può avere scopi benefici o malefici.

Ciò comporta poi la divisione delle diverse magie che sono: verdi, bianche, rosse, nera e via dicendo. Per riuscire poi a dominare questi influssi occorre quindi studiare, conoscere e soprattutto fare dei percorsi spirituali che consentono di capire noi stessi e gli altri.

La strega e la wicca fanno riferimento a culti antichi, pratiche magiche e occulte, sono poi in grado di imparare da sole o fare dei propri incantesimi, magari sussurrati da ciò che ci circonda.

Divenire una strega o un Wicca è la scelta di coloro che hanno deciso di tornare alla Natura perché richiamati, affascinati o ammaliati da essi, per rientrare in contatto con il divino che è in ogni uno di noi.

Una frase che mi è molto piaciuta nel “vangelo” delle streghe, che poi riassume l’essenza di questa figura, è:

“Essere eredi dell’Antica religione comporta grandi responsabilità”.

La stregoneria nella storia è stata perseguitata dal cristianesimo che ha tentato di cancellare la religione pagana con metodi più o meno violenti. Tanti, se non tutti, i culti cristiani nascono da rituali e ricorrenze pagane legate alla ruota dell’anno.

La legge del Potere della Magia

Vi dico ora 6 regole che possono aiutarvi ad aumentare il vostro potere magico perché, molte volte, i rituali o gli incantesimi non riescono proprio perché sbagliate nell’impostazione della vostra energia.

Le regole sono:

• 1 Hai bene: il potere non deve essere usato per provocare danni, ferire, controllare altri, ma per necessità, per proteggere la nostra vita o le vite degli altri.
• 2 Scopo: Il Potere si usa solo quando indica una necessità, un problema, ha un unico scopo, no tanti.
• 3 Proprio vantaggio: Il Potere si può usare a proprio vantaggio, se ciò non si danneggia gli altri. Può sembrare egoistico, ma in fondo non siamo santi, ma streghe!
• 4 Ricompensa: Non è saggio accettare denaro per uso del Potere, esso controlla svelto chi lo riceve e lo conduce alla porta oscura, dove c’è poi un triplo pagamento.
• 5 Orgoglio e vendetta: Non usate il Potere avendo l’orgoglio ferito o per vendetta, esso si può ritorcere contro e non riuscirete a dominarlo perché non ne avete la forza.
• 6 Dono sacro: Ricordate sempre che il Potere è il dono sacro della Dea e del Dio e non dovrebbe mai essere usato male o abusato, perché il Dio e la Dea possono anche toglierlo.

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La Wicca in breve

La Wicca è una delle religioni delle streghe, infatti è stregoneria. Religione che si concentra attorno al rispetto della Natura nella quale vengono riconosciuto il Dio e la Dea che sono il principio della wicca.

Molte delle tecniche Wiccan sono di origine sciamanica, cioè collegate a culture e credenze di fonte naturale in tribù, quindi può, di buon grado, essere definita come una religione “naturale”. Essa è composta da riti, danza, canti, preghiere, magia e conoscenza continua della vita e di tutto ciò che ne fa parte.

La Wicca insegna che la natura include uno spettro di stati mentali e spirituali dei quali molti di noi ignorano l’esistenza.

Un rituale wiccan efficace consente di scivolare in questi stati consentendo la connessione con le divinità seguite. Tali divinità non sono esseri distanti, al di sopra della realtà, ma anzi li percepiamo sempre attorno a noi e dentro di noi. Possiamo poi vederli oppure avere dei messaggi. Ecco come mai è bene anche venerarli. Ognuno poi ha una sua divinità a cui si sente più vicino!

La Dea ed il Dio sono immanenti, cioè sono entrambi dentro di noi! Si manifestano in tutta la loro potenza attraverso la Natura a cui, noi uomini, siamo uniti e alle volte ne siamo succubi, cioè vittime. Non vi è nulla che non sia degli Dei.

Si può dire che la Wicca aiuta nella comprensione dell’universo e del proprio posto in esso.

Dove si prega la wicca?

I templi di questa religione sono i prati fioriti, i boschi, le foreste, una spiaggia, ogni volta che un wiccan si trova all’aperto è circondato dalla divinità.

Vengono venerati il Dio e la Dea, dualisticamente e tenendoli in eguale considerazione. Essi sono affettuosi e amorevoli e non distanti, ma presenti! Ci ascoltano se sappiamo come ascoltarli e ci parlano se sappiamo come parlaci. Ci rispettano se li rispettiamo. Ci danno tutto ciò di cui abbiamo bisogno e l’aiuto che invochiamo.

Inoltre, la Wicca è uno studioso, sempre e comunque, di tutte le scienze materiali e soprattutto soprannaturali. Utilizza la magia religiosa attraverso la preghiera alle divinità espandono la concentrazione, proiettando all’esterno le energie e con il tempo esaudisce le proprie preghiere.

Rispetta i rituali dei Sabbat maggiore e i cicli lunari, conosciuti come Esbat.

La Wicca è una religione che abbraccia la magia in tutte le sue forme. Il punto focale della Wicca è una unione gioiosa con la Natura, non esistono Dei malvagi a cui addossare le colpe dei propri fallimenti. Il wiccan è responsabile delle proprie azioni, se ne prende le conseguenze e responsabilità, bene o male che siano. Essi sono in armonia con i propri ideali.

La Wicca è una persona positiva che celebra la vita, ma anche la morte.

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Leggi anche: Le 13 Mete di una strega – Diventare una strega?

Articolo scritto e pubblicato da: Il bosco delle streghe