Sirena significato e simbolismo – Il Bosco delle Streghe
Scopriamo la Sirena significato e simbolismo. La Sirena non si può definire né umano né pesce, visto che ha due definizioni, cioè metà pesce e metà donna. Essa ammaliava con il suo canto i marinai. Il primo a parlarne fu Omero che, con il loro canto, ammaliarono Ulisse. Omero non descrisse mai la loro forma perché, la sirena, era un essere con un lato oscuro, mostruoso che si nutriva dei marinai che si avvicinavano.
Nell’antica cultura greca, la Sirena significato e simbolismo, erano donne con il corpo e le ali di uccello. La testa di donna, essere mostruoso con la voce melodiosa. Vennero poi descritte come donne con la parte inferiore coperte di squame con la coda di pesce. La sirena è scolpita in molte chiese e cattedrali come monito contro i peccati carnali. In molte culture Indiane, Africane, Cinesi e nei paesi nordici, Scandinavia, Irlanda, come perfino nelle popolazioni celtiche, esse sono divinità e entità marine. Descritte come esseri crudeli e facevano annegare i marinai che seducevano. In Danimarca la sirena fa sparire la coda di pesce e cammina in terra con le proprie gambe adescando i giovani pescatori.
La Sirena significato e simbolismo indica la seduzione, lussuria, il sesso allo stato puro, la vanità. Usata spesso nella magia Rossa, cioè quella dell’amore. Indica perfino ambizione e loquacità.
In araldica, la Sirena significato e simbolismo, indicando la loquacità e persuasione. Usato nello stemma di Varsavia, qui c’è una sirena con la spada d’oro e lo scudo.
Leggenda Sirena significato e simbolismo
Le sirene portano con loro tante leggende. Ne citiamo una, in cui la Sirena significato e simbolismo chiaro. Una leggenda anconetana narra che una ragazza, la più bella del paese, con i capelli d’oro e gli occhi come il cielo, figlia di un pescatore, una notte sognò che il suo innamorato sarebbe arrivato per mare. I due sarebbero andati via insieme.
Cosi aspettò che ciò succedesse e tutti i giorni andava in riva al mare, seduta su uno scoglio e cantava aspettando l’innamorato. Un giorno, su una piccola barca, arrivò davvero un giovane e la ragazza gli corse incontro a braccia aperte, ma il giovane la scostò dicendo che amava un’altra ed era venuto per quest’altra. I due innamorati si allontanarono sulla barca e la povera ragazza delusa e accecata dal dolore, li seguì e sparì nel mare. Da quel giorno divenne una sirena. Qui notiamo il simbolo di lussuria e vanità tipico della sirena.
Un’altra leggenda mitologica parla di Ulisse. Avvertito da circe sapeva che le sirene erano malvage e che potevano farli naufragare sugli scogli. L’uomo ordinò ai suoi marinai che si tappassero le orecchie con la cera, mentre lui si fece legare all’albero maestro per poterle vedere e udire il loro canto. La sirena Partenope si avvicinò alla nave e vedendo Ulisse se ne innamorò. Non riuscendo a sedurlo, per il troppo dolore, Partenope si lasciò morire. Si arenò nel golfo di Neapolis e si dissolse al Sole, da qui nacque il golfo partenopeo a Napoli.
Comportamento della sirena
La Sirena significato e simbolismo nasce della mitologia celtica e greca. Essa vive in mare. Le vere sirene, perché esistono realmente queste sirene, sono degli animali detti “sirenidi”, mammiferi marini. Il dugongo e il lamantino appartengono ai sirenidi.
Essi sono erbivori pascolano sul fondo marino, mangiando alghe, radici. Sono lenti nei movimenti e in apparenza tranquilli. I sirenidi hanno una coda a spatola, la pelle ricca di peli e chiara. Le femmine dopo l’accoppiamento hanno una gestazione di un anno, 12 mesi. Nasce un solo cucciolo e mantengono i figli vicino. Fino allo svezzamento li allattano e richiamano con continui versi che sono delle vere e proprie nenie. I sirenidi vivono dai 30 ai 50 anni. Essi sono lunghi più di 2 metri. Il primo che ne parlò fu Cristoforo Colombo che, scrivendo sul diario di bordo, disse di aver visto 3 sirene, ma non erano certo belle come venivano descritte.