Strega, come riconoscerla? Identikit e sembianze di una strega
Esistono dei segnali da carpire e osservare per capire che si ha a che fare con una strega, ma non vogliamo essere il nuovo “Malleus Maleficarum”, noto come il: martello delle streghe o martello delle malefiche. Un libro usato durante la santa inquisizione per la caccia alle streghe.
Lo scopo è interessarsi a questo personaggio come immagine della figura nell’immaginario collettivo che è diverso da quello reale.
I concetti comuni per capire com’è fatta e cosa fa una strega, sono:
- Donna
- Fa magie e incantesimi
- Lussuriosa o gli piace il sesso in tutte le sue forme
- Comportamenti strani o istintivi
- Pensieri indipendenti
- Poteri e conoscenza delle divinazioni
- Sogni premonitori
Ci sono poi delle caratteristiche fisiche che dipendono da quale tipo di strega si è perché in base al dogma che segue, vale a dire: magia benefica, d’amore o di evocazioni del male, si cambia il proprio aspetto. Ancora oggi si pensa che essa sia brutta, vecchia, una poveretta emarginata, un essere che rapisce bambini e seduce gli uomini. Insomma l’immaginario collettivo la identifica come un essere “demoniaco”. Basandoci sul passato e ancora oggi, vediamo che in realtà le più grandi, famose e temute streghe erano essere molto belli e seducenti, ma con una cultura della magia da diventare ricche, potenti e temute.
STREGHE ESISTONO?
Si, le streghe esistono e ognuna di noi può essere o diventare una strega, ma attenzione a qual è la porta che aprite perché è facile cadere vittime di entità e influssi malefici che istruiscono per il male. Ci sono ben 4 tipologia di streghe, che sono:
- Naturale
- Strega bianca
- La strega rossa
- Strega nera
La prima è una creatura che ha una forte connessione con la natura e con tutto quello che riguarda la natura, animali, piante ed empatia. Possiede dei poteri che difficilmente riesce a controllare. Per esempio visioni, sonnambulismo, sogni premonitori, ha una forte empatia con gli altri esseri viventi, perfino con le piante. Inoltre riesce a capire i cambiamenti del tempo o a fare previsioni naturalmente osservando il vento, il Sole o le nuvole. Si tratta di un soggetto potente e intraprendere degli studi di divinazioni ed esoterismo gli permette di apprendere velocemente queste “magie”.
Per esempio se intraprende lo studio ei tarocchi, in pochissimo tempo riuscirà a dare risposte chiare con poche scelte.
Come la riconosciamo? Cioè come possiamo capire che abbiamo vicino a noi oppure stiamo parlando con una strega naturale? Non è difficile. Di solito esse sono anche streghe bianche, cioè si sono rivolte allo studio delle magie benefiche, positive. Amano indossare tessuti naturali, lino e cotone, vestono con ampi capi di abbigliamento, usano “gioielli” che sono minerali o conchiglie. Hanno un aspetto naturale, nel senso che non usano trucco o non lo usano in modo eccessivo. Perfino i prodotti che usano per l’igiene intima sono erboristici. Hanno una forte empatia e amano gli animali, soprattutto gli animali sono attratti dalle streghe naturali. Sono creature solitarie!
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COME RICONOSCERE UNA STREGA BIANCA
Arriviamo alle streghe bianche. Come riconoscere una strega bianca? Ebbene paradossalmente sono esseri attratti dal bianco e dalle tinte pastello. Sono solari, amano il Sole e le notti con la luna piena. Ovviamente sono già più esperte nelle arti magiche.
La loro casa è piena di candele che benedicono prima di usarle. Sono attratte dagli strumenti delle streghe, come i minerali. Tendono a rilasciare consigli, anche se non richiesti. Estremamente altruista. Possiede un animale, un familiare, di solito un gatto (senza valutare il colore) oppure un cane o uccellini. Gentile e con un tono di voce pacato, amabile. Grande ascoltatrice.
Percepiscono il malessere oppure altri problemi perché riconoscono le negatività oppure demoni e streghe nere. I segnali che provano sono fisici, non sensazioni. Per esempio brividi di freddo, crampi allo stomaco, giramenti di testa o cefalee. Hanno un forte istinto di sopravvivenza e sono in grado di capire i pericoli che corrono a breve. Rispettano i cicli della natura. Riescono a perdonare ogni cosa, ma a imparare da questi errori.
Alle fine essa è una “strega buona”. Grande esperta delle erbe, delle divinazioni come l’arte di predire il futuro con i tarocchi, rune o i ching. In grado di avere visioni oppure sogni premonitori. Non hanno un buon rapporto con il sesso maschile, amano la libertà e cercano un compagno che sia appunto un compagno e non che limiti le loro espressioni di libertà.
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La condanna delle streghe bianche
C’è una condanna per le streghe naturali. Molte di esse, da bambine, possono essere sonnambule, parlare durante il sonno, avere dei sogni che sono delle esperienze extracorporee, cercano di dimenticare o di non prestare attenzione. In poche parole fanno addormentare i poteri magici, tant’è che essi diventano: poteri dormienti. Per richiamarli è necessario fare un incantesimo, ma comunque, nel corso della loro vita, si ritrovano spesso ad avere delle esperienze che sono inspiegabili.
Inoltre non possono fare incantesimi per ricevere denaro oppure non possono chiedere assolutamente del denaro per fare predizioni, cioè per usare i loro poteri perché altrimenti gli capiterà qualcosa di male. Lo scopo delle streghe naturali e quello di non cambiare e non modificare il ciclo naturale per l’appunto. Quando si cambia e si modifica, magari scegliendo di dedicarsi alle arti oscure, rischiano di morire giovani o di avere una vita molto difficile.
Curiosità, usi, costumi strega bianca
Esiste la convinzione di un Bene supremo che non ha una forma, ma che avvertono. Rispettano la regola esoterica nota come: legge del tre. Esse rivendicano la relazione intima con la madre terra ed è per questo che hanno bisogno di stare molto a contatto con la natura.
Nel passato le streghe bianche erano coloro che aiutavano le persone malate con filtri magici, proprio grazie alla conoscenza delle erbe officinali e di incantesimi di purificazione e benedizione.
Piccola curiosità: nelle case dei nobili del medioevo era solito avere una “dama di compagnia”, nota come la: Dama bianca. Altro non era che una strega bianca che provvedeva a portare il benessere in casa con le sue arti mediche e con le sue arti per scacciare il malocchio, invidia e via dicendo. Questa figura venne poi sostituita, nel tardo medioevo, dalla semplice: dama di compagnia.
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Chi sono le streghe rosse?
Nota come la: strega della seduzione, del sesso e lussuria. Esistono addirittura intere congreghe wicca che sono definite: figlie del rosso. Sono esseri esperti nelle magie dell’amore e vivono tra il bene e il male.
Alcune di esse sono naturalmente nate come streghe dell’amore altre invece lo diventano in base a quel che studiano oppure ai propri vissuti. Purtroppo, al pari delle streghe bianche, non hanno un buon rapporto con gli uomini, ma amano il sesso in tutte le loro forme. Infatti sono molto carnali e non importa se il partner è uomo o donna, sono piuttosto disinibite.
Nel medioevo erano coloro che assistevano ai parti oppure davano il loro supporto alle donne maritate dopo la prima notte di nozze, quando appunto si perdeva la verginità e non sempre in modo piacevole. Spesso si ritrovavano ad istruire le cortigiane, cioè le prostitute dei nobili a corte. Non era raro che fossero le maitresse delle case di piacere.
Strega rossa è buona?
Queste sono streghe buone? Ni! Sicuramente erano fondamentali per quanto riguarda le partorienti poiché grazie ai loro elisir, medicinali, consigli e preghiere, erano in grado di fornire un buon parto.
Solo che spesso erano richieste quando si parlava proprio d’amore. Per esempio per ravvivare il rapporto di coppia grazie appunto a dei tonici che erano ricostituenti o afrodisiaci. Sono esperte nei legamenti d’amore, per far tornare un amore che si è allontanato oppure per fare fatture e iatture. Quest’ultime erano:
- Creare impotenza nell’uomo che aveva abbandonato la “cliente” che si era rivolta alla strega rossa per i suoi servigi
- Impedire di avere dei figli ad una donna che si odiava, magari ad un’amante o alla fidanzata, moglie che era stata scelta al posto di un’altra
- Provocare una pessima gravidanza o uccidere il bambino che doveva nascere
- Non trovare mai più un altro amore
- Legamenti sessuali per essere l’ossessione di un soggetto
Insomma sono streghe dedite alla parte sessuale e selvaggia della natura umana.
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Come mai esiste la magia dell’amore?
Si diventa delle streghe rosse? Si è possibile! Esse possono esseri naturali che hanno deciso di intraprendere un percorso di studio esoterico verso questa particolare magia. Streghe bianche che hanno deciso di aumentare i loro poteri e quindi li usano in base a quello che viene richiesto.
In generale sono donne rimaste deluse dall’amore, ma non dal sesso e proprio per questo, essendo lussuriose, amanti del sesso, sia con gli altri che con sé stesse, riescono a sviluppare dei poteri magici che portano a questa “conoscenza”.
Sono in grado di fare incantesimi per apparire più belle, invecchiare lentamente e conoscono le arti del fascino e della seduzione.
Per quale motivo esistono? L’amore è qualcosa di inspiegabile è un’energia che fa muovere l’universo e lo provano tutti gli esseri viventi, perfino le piante o alcuni minerali. Inspiegabile, per molti, ma reale.
L’essere umano è colui che ha una visione distorta dell’amore perché è inquinata dal sesso, al pari della strega rossa, che può essere benefica o malefica. L’amore puro è quello platonico, ma, parlando all’atto pratico, il piacere del sesso è qualcosa che fa parte dell’essere umano e come tale spesso ci mostra una visione distorta di chi amare, desiderare e da chi essere riamati. Ecco che quindi è possibile cambiare il proprio destino o quello altrui richiamando determinate entità.
Questo soggetto è in grado di evocare spiriti e demoni malefici per arrivare ai suoi intenti e quindi entra nella categoria di streghe con grande conoscenza del male e del bene, ma che usa come più gli pare. Coloro che entrano nella “porta rossa”, devono sapere che c’è poi un pagamento da versare per l’uso di questa magia. Il pegno da pagare? Non trovare mai un amore duraturo.
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Strega nera, la magia oscura
La strega nera, strega del mistero che sfrutta la magia oscura, è un personaggio comune nella mitologia popolare. Spesso raffigurata come una donna malvagia e malefica che pratica la magia nera. Questo personaggio viene spesso associato a immagini di mistero e di paura e può essere trovato in molte storie e leggende di tutto il mondo. Tuttavia, è importante notare che la rappresentazione della strega nera come una figura malvagia e pericolosa.
Infatti è da questa creatura, misteriosa e cattiva, che traiamo poi la classica raffigurazione della strega comune.
Effettivamente è una strega cattiva, che sfrutta la magia nera. Cos’è? La magia nera descrive pratiche magiche pericolose o negative. Vero è che la magia nera non è del tutto cattiva, nel senso che tutte le magie non sono né buone o cattive, ma è la strega o chi le richiede, che decide per il male o per il bene.
Spieghiamo infatti che la strega nera usa la magia nera, che si divide in quella di:
- Morte
- Sfortuna
- Malvagità
- Demoniaca o diabolica
La strega della morte è colei che usa i defunti. Per esempio li evoca a scopo benefico quando essi devono trovare pace, ma li utilizza a scopo malefico quando vuole fare fatture o malocchi a morte. Si cono le streghe che operano per gettare invidia e sfortuna, chiamate, in alcune parti d’Italia: le janare. Oppure le: iettatrici.
Quelle da temere sono quelle che evocano diavoli, spiriti maligni e demoni. In questo caso si ha una strega cattiva e anticamente, presso alcune zone d’Italia, queste donne erano delle reiette.
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La vita della strega nera
Costrette a vivere da sole, nelle caverne o nei boschi. Si interpellavano per scopi malvagi. Ballavano di notte senza luna ed erano coloro che donavano la loro anima a satana. La magia nera è legata all’uso di poteri soprannaturali per fare il male o che vogliono ottenere ciò che si desidera a qualsiasi costo, indipendentemente dalle conseguenze per gli altri.
A causa della loro magia volta al male, la natura era inclemente con loro. Brutte, avvizzite, con denti gialli oppure che nei e porri sul viso e sul corpo. Mani scheletriche e con diversi problemi di salute. Potevano essere donne giovani, intorno ai 35 anni, ma che già portavano i segni della loro magia. Di solito sono donne oltre i 50 anni, ma che ne dimostrano di più.
Tra le caratteristiche principali vediamo che c’è una “cattiveria intrinseca”. Pettegole, cattive, godono del male che possono fare. Bugiarde, ruffiane e con una buona arte oratoria. In grado di far dividere una coppia o una solida amicizia con poche parole, poste nel momento giusto.
Proprio perché esseri cattivi, erano spesso allontanate e proprio durante il medioevo, questa figura spaventosa, che si accoppiava con il demonio, secondo il “credo della chiesa”, venivano allontanate e costrette a vivere lontane dal mondo civilizzato.
Come mai la strega nera è di solito anziana? Ciò capita perché per arrivare ad una buona padronanza delle evocazioni di spiriti e demoni, di defunti e di malocchi, occorre fare molta pratica perché altrimenti si rischia di morire giovani in modo tragico.
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