Assenzio pianta, proprietà, descrizione pianta assenzio
Nella storia delle erbe medicinali ci sono molte piante che hanno avuto un doppio utilizzo, come l’assenzio pianta che, per secoli, è stata usata per creare veleni o come droga. Famosa la miscela di assenzio laudano, che era un forte anestetizzante, ma che poi divenne un veleno usato in grandi quantità.
In realtà, assenzio laudano, era perfino “fumato” insieme all’oppio con cui veniva macerato. Essa è conosciuta anche come la Fata Verde. Le allucinazioni date dalla pianta assenzio mostrano un’alterazione della colorazione verde. Unita all’oppio e al laudano, si arrivava ad una totale irrealtà.
Oggi invece si è a conoscenza che l’assenzio è una pianta ottimale a livello medico, tant’è che è tornata legale. Si usano addirittura per tisane e decotti.
STORIA ASSENZIO, USO MEDICO
L’assenzio ha una lunga storia. Erba medica ed officinale, era riconosciuta tale già nell’antica Grecia. Utilizzo principale era quello digestivo. I suoi rami si facevano macerare nel vino e bevuto dopo i pasti.
La pianta curava l’itterizia e anemia. Pare che i rami e le foglie allontanassero i topi e insetti vari, dalle abitazioni. L’assenzio liquore divenne famoso in Francia nel1800 ed era la nuova moda dell’epoca. Consumato e apprezzato da poeti, scrittori e pittori che ne facevano largo uso per trovare l’ispirazione.
Molti sono i capolavori di Manet, van Gogh, Gauguin e Degas che sono stati creati sotto l’influsso di questa droga. Degas immortalò, in un suo dipinto che all’epoca, dal titolo “L’assenzio”, che fece scandalo, le proprietà sono state elogiate e alterate, da renderlo mitologico e temuto.
Proprietà assenzio pianta
Assenzio proprietà che contengono dei principi amari, come l’absentina, flavonoidi, sequiterpenici, che favoriscono la digestione attivando i succhi gastrici e alleviando il reflusso. Disinfettante vermifugo naturale, del tratto intestinale, favorisce l’espulsione di vermi parassiti contenuti in esso. Combatte il cancro al colon e il morbo di Crohn, infiammazione cronica intestinale.
Stimolante aperitivo per le persone che soffrono di inappetenza e antispasmodico emmenagogo, limita i dolori e contrazioni muscolari addominali. Calma le mestruazioni dolorose.
L’assenzio proprietà anti febbrifughe e antibatterica. abbassa la temperatura corporea in caso di infezioni da virus vitamina c, b6 antiossidante rafforza le difese immunitarie per difendersi dalle malattie combatte la spossatezza e stanchezza fisica
Le controindicazioni della pianta che la rende tossica sono dovute a un olio essenziale il tujone se ingerito in dosi eccessive può provocare seri problemi. La verità è che l’olio viene estratto tramite determinati accessori di distilleria. Utilizzare quindi la pianta pura, non porta conseguenze. Ecco come mai essa è tornata legale e viene venduta perfino come tisana. come stati
Usare l’olio che è illegale, provoca attacchi epilettici, allucinazioni, vomito e vertigini. Da non usare se si soffre di gastriti o problemi biliari. Vietato l’suo per le donne in gravidanza e ai bambini.
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Descrizione pianta
Assenzio pianta deve il suo nome botanico all’artemisia absinthium. Pianta arbustiva perenne che cresce spontanea in tutta Italia ed Europa. Si ha una pianta a crescita cespugliosa con rami legnosi. Alla base può arrivare ad un’altezza di un metro. Le foglie sono leggere, pluripennate, di colore grigio-cenere a volte sembrano bianche-argentee. I fiori sono capolini gialli che crescono lungo sottili steli apicali.
La fioritura, nella descrizione pianta assenzio, va da marzo a ottobre. Cresce spontanea in tutte le regioni, dal mare alle montagne, nei terreni incolti e soleggiati, sassosi. Resiste bene ai periodi di siccità. In inverno la pianta perde parzialmente le foglie che rispuntano in primavera.
I rami aromatici, raccolti nei mesi estivi, si fanno seccare appesi a testa in giù per poi usarli per preparare tisane, decotti. L’assenzio è una pianta coltivata per le sue facoltà mediche ed usata, in particolar modo, in liquoreria. Inoltre, nella descrizione pianta assenzio, vediamo che essa è molto bella anche come ornamento decorativo ornamentale all’interno dei giardini.
Le sue proprietà e l’aroma lo rendono indicato per le preparazioni di innumerevoli liquori, come il vermouth, il latte di suocera e per amari alle erbe. Naturalmente l’assenzio in liquore viene distillato ad alta gradazione alcolica per raggiungere 45° fino a 90°. In passato, questo liquore, è stato vietato perché’ ritenuto una droga.
L’assenzio illegale era dato da una serie di lavorazioni che aumentavano delle problematiche allucinogene. Oggi l’assenzio illegale e diventato legale, nel senso che si usano solo le erbe pure e non alterate.
Tisana all’assenzio, uso
L’assenzio tisana ha bene, ma è meglio consumare il prodotto secco, già preparato in erboristeria, specialmente se non si è esperti della pianta.
Per creare l’assenzio tisana occorre mettere un cucchiaino di foglie e fiori secchi in una tazza di acqua bollente e lasciare in infusione per 10 minuti. Filtrare, addolcire a piacere, e bere 1 ora prima dei pasti in caso di inappetenza e dopo i pasti come digestivo.
Si può utilizzare un macerato di foglie fresche di assenzio mettendole in un catino di acqua e lasciarle in a mollo per una settimana. Questa miscela si spruzza sulla verdura o sulle piante per liberarle da afidi, lumache, bruchi e altri insetti.
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