Cosa sono i 13 yule lad o yule lads islandesi
Cosa sono o meglio chi sono i Yule lad? Sono dei troll di Natale che durante tutto l’anno si nascondono in una fortezza di lava o sulle montagne. Escono solo nei 13 giorni che precedono il natale e in questi giorni si dedicano a fare scherzi, dispetti o piccole cattiverie.
Ogni ognuno è specializzato in una burla diversa. Agiscono durante la notte visto che il Sole può tramutarli in pietra. Hanno un aspetto allegro e gioviale. Visitano i bambini nelle 13 notti che precedono il natale
PLACARE I YULE LAD
I bambini mettono una scarpa sulla finestra insieme a una focaccia da donare ai troll.
Nella notte, i Yule lad, lasceranno delle caramelle e altri dolcetti se son stati buoni. Al contrario, se sono stati cattivi, metteranno patate marce, crude, bollite o bruciate.
Attenzione che oltre a queste buffe e gioiose creature, nei giorni che precedono Yule, cioè Natale, c’è un pericolo che incombe e si chiama Grila. Chi è costei? Lei è la madre dei yule lad, una gigantessa, un enorme e brutto gatto nero che scende anch’essa dai monti. Assetata di sangue, fa bollire tutti i bambini e bambine che sono stati cattivi.
Inoltre la Grila cattura i più piccini che non indossano un capo di abbigliamento nuovo per Natale. Cosa succede? Lei li rapisce mettendoli in un sacco e li porta con sé per mangiarli durante tutto il resto dell’anno.
Grila vive con il suo ultimo marito visto che gli altri li a mangiati. Leppaludi, che non è cattivo e che viene picchiato spesso dalla moglie. I racconti dei Yule lad erano più terribili, ma nel 1751 fu severamente vietato tormentare i bambini con racconti paurosi e quindi queste figure sono diventate quasi giocose.
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Ecco i 13 Yule lad
Qual è la leggenda dei Yule lad Islandesi? Nonostante fossero temuti erano anche molto attesi. Nei 13 giorni che precedono il natale ci sono i Yule lad che regalano dolci e regali. Non tutti sono cattivi come la madre, ma al contrario amano i bambini. Hanno un aspetto buffo e panciuto con una lunga barba bianca e un grosso sorriso con dei cappellini in testa che li protegge dal freddo.
Il primo, che parte per andare a visitare i bimbi islandesi, ha gambe scricchiolanti. Lui è dispettoso perché disturba le pecore. Il secondo è un ladro di latte. Mentre il terzo, si chiama Stufi, ladro di padelle. Il quarto Yule lad lecca i cucchiai. Mentre il quinto gratta le pentole. Il sesto Yule lad lecca scodelle. Il settimo sbatte le porte. Mentre l’ottavo mangia lo Skir (prodotto caseario molto usato). Il nono è il ladro di salsicce. Il decimo spia dalle finestre. Mentre l’undicesimo annusa le porte. Arriviamo al dodicesimo che ruba la carne. Infine il tredicesimo è un ladro di candele.
I racconti terribili
I Yule lad hanno dei racconti terribili e spaventosi sul loro passato. Esse erano raccontate ai bambini. In realtà erano racconti utili per mettere in guardia i più piccini e quindi per difenderli.
In Islanda gli inverni sono nevosi e molto freddi. I bambini potevano perdersi nella neve e morire congelati, quindi ci voleva un monito duro e severo per controllarli meglio, per non incorrere in disgrazie.
Inoltre le ristrettezze economiche limitavano le famiglie e i bambini dovevano imparare ad ubbidire e ad essere parsimoniosi negli sprechi. I Yule lad erano raffigurati come troll sporchi e brutti, deformi che poi sono stati resi amabili e simpatici solo da circa 200 anni.
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Il Natale islandese e gli Yule lad
Il natale islandese p un natale pieno di neve che lo rende magico e misterioso. I racconti paurosi fanno parte del folklore locale, tra cui troviamo i Yule lad.
O preparativi della festa iniziano il 1° dicembre e finiscono il 6 gennaio, come in ogni parte del mondo. Si aspetta il Natale decorando l’albero e illuminando la casa con luci, fiochi e lampadine. Si orna la tavola con una corona fatta con rametti di pino e 4 candele rosse, una per ogni settimana che manca per natale.
Le candele sono accese una a settimana. Si organizza il cenone con piatti tipici, come il salmone affumicato, le aringhe, pernici, carne di manzo e agnello. I dolci sono biscotti di zenzero con glassa bianca o cioccolato.
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