Guida spirituale: come connettersi, evocarla, tecniche e consigli
Una guida spirituale è una presenza invisibile, non fisica, ma che avvertiamo attorno a noi o nei momenti più difficili della nostra vita. Esso/a offre supporto, saggezza e guida nel percorso di crescita spirituale personale di ogni persona.
Questa entità assumere diverse forme, come: angeli, antenati, spiriti della natura, aspetti superiori del proprio sé, animali. Le guide spirituali sono esseri evoluti che hanno raggiunto un livello superiore di coscienza e si impongono il compito di assistere gli individui nel loro cammino spirituale per essere anch’essi elevati.
La guida spirituale offre: protezione, consigli e conforto in momenti di difficoltà se sappiamo evocarle o ascoltarle. Sono aiutanti invisibili che agiscono per il bene del nostro sviluppo spirituale, emotivo ed esoterico.
EVOCARE LA GUIDA SPIRITUALE
Evocare una guida spirituale richiede un’apertura di cuore e mente. Occorre un ambiente tranquillo e sicuro, un angolo personale in cui avvertiamo un’energia diversa.
Per evocare questa entità ed entrarci in contatto occorre:
- Preparazione: Trova un luogo tranquillo dove non sarai disturbato. Puoi accendere candele, bruciare incenso o usare cristalli per creare un’atmosfera sacra e rilassante.
- Meditazione: Entra in uno stato meditativo. Chiudi gli occhi, respira profondamente e focalizzati sul tuo respiro. Lascia andare i pensieri quotidiani e apriti alla possibilità di ricevere messaggi.
- Intenzione: Esprimi con chiarezza l’intenzione di entrare in contatto con la tua guida spirituale. Puoi farlo mentalmente o a voce alta, chiedendo alla tua guida di manifestarsi e di offrirti il suo supporto.
- Visualizzazione: Immagina un luogo sicuro e sereno dove puoi incontrare la tua guida. Questo potrebbe essere un giardino, una spiaggia o un tempio. Visualizza la tua guida che si avvicina a te. Non preoccuparti di come appare; lascia che l’immagine venga a te naturalmente.
- Comunicazione: Quando senti la presenza della tua guida, ponile delle domande o chiedi dei consigli. Ascolta con il cuore e la mente aperti, senza giudicare o analizzare troppo. La comunicazione può avvenire attraverso parole, immagini, sensazioni o intuizioni.
Potete creare da voi le parole per evocarla oppure creare un altare che gli sia dedicato.
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Chi è la tua “guida”?
Riconoscere la propria guida spirituale richiede tempo e pratica. Noi, il bosco delle streghe, ti diamo dei consigli. Devi carpire i suoi messaggi finché essi non saranno più espliciti ed evidenti. Gli incontri significativi che sembrano accadere per caso possono però darti degli indizi o comunque aiutarti nella ricerca dell’aspetto della tua guida spirituale.
Per esempio camminando per strada, in un momento di malinconia o intenso sconvolgimento personale, incontriamo una volpe. Ciò potrebbe indicare che lei, questo animale, la volpe, è la tua guida.
In altri stati meditativi o in determinate situazioni possiamo avere delle intuizioni che sono messaggi invisibili, come: sensazioni improvvise di sapere o comprendere qualcosa senza una ragione logica. Le intuizioni sono spesso un modo in cui le guide comunicano. Ad esempio quando avvertiamo che una persona ci infastidisce con la sua presenza nonostante non la conosciamo bene e sembra anche simpatica. Questa sensazione spiacevole può essere un messaggio significativo. Non lasciamo ingannare perché potremmo pentircene.
I sogni sono tra le indicazioni principali che ci sono date dalle guide spirituali poiché esse compaiono nei sogni in modo da offrire o consigli o avvertimenti. Sono in grado di farci fare dei sogni premonitori.
Fate attenzione a segni e simboli che intravediamo su muri, pareti esterne, sulle strade o in altre situazioni. Un muro dove notiamo un simbolo runico, indica che quello è un messaggio del nostro spirito guida e dobbiamo capire cosa ci dice. Perfino numeri, comportamento di animali e via dicendo sono messaggi da interpretare, ma che sono unici.
Infine ci sono le sensazioni fisiche come i brividi, calore, o una sensazione di presenza possono indicare che la tua guida è vicina. Segnali fisici sottili, ma diventano più evidenti con la pratica.
Storia e Curiosità
Il concetto di guida spirituale ha radici antiche e la ritroviamo in diverse religioni.
In antica Grecia e Roma. Tali popolazioni credevano negli spiriti guardiani e nelle muse ispiratrici. Gli spiriti guardiani erano entità protettive che vegliavano sugli individui. Le muse erano fonti divine di ispirazione per artisti e pensatori.
Nell’Induismo e Buddismo i guru e i bodhisattva sono figure di saggezza e guida spirituale. I bodhisattva sono esseri illuminati che rinunciano al nirvana per aiutare gli altri a raggiungere la liberazione.
Mentre nello Sciamanesimo, gli sciamani indigene lavorano con spiriti guida e animali totemici per curare e guidare le persone. Questi spiriti sono considerati alleati potenti che offrono protezione e saggezza.
Nel cristianesimo ci sono gli angeli custodi sono una forma di guida spirituale riconosciuta nel cristianesimo. Si crede che ogni persona abbia un angelo custode assegnato che la protegge e la guida attraverso la vita.
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Tiriamo le somme
Una guida spirituale è una presenza preziosa nel cammino spirituale di una persona, offrendo supporto, saggezza e protezione. Evocare e comprendere la propria guida spirituale richiede apertura, pratica e fiducia nei segnali ricevuti.
Intraprendere il viaggio per connettersi con la propria guida spirituale può arricchire profondamente la propria vita, offrendo un senso di compagnia e assistenza nei momenti di bisogno.