Le lacrime di Belisama – 2 maggio, da raccogliere per tutto maggio
La dea Belisama, giovane fanciulla inesperta dell’amore, ha il potere di controllare i fiumi, sorgenti e fonti.
Se richiamiamo la sua benevolenza possiamo anche notare dei segni che ci sono nei corsi d’acqua, possiamo riflettere la nostra immagine e comprendere cosa ci possa capitare oppure quale sia il destino che la stessa dea ci propone.
In questo giorno si va a benedire dell’acqua che ci fa acquisire consapevolezza e scoprire le nostre emozioni e sensazioni, oltre a comprende anche la nostra anima.
Le lacrime della Dea
In questa notte, nel bel mezzo dei giorni di Beltane, le lacrime di Belisama, la dea fanciulla ha incontrato il suo Dio, giovane, virile e bellissimo che l’ha lasciata all’alba per tornare a sbrigare i suoi doveri di dio Sole e cacciatore, guardiano delle foreste e dei boschi.
La giovane, ignara dell’amore, avverte su di sé tutto il peso di una sensazione nuove, dell’amore che quando non viene ricambiato schiaccia il cuore. In questo giorno, cioè il 2 maggio, a Beltane, le lacrime di Belisama vanno a inondare tutta la natura.
La rugiada che si forma sulle foglie, le sorgenti e le fonti nuove, sono le lacrime di Belisama per la distanza del suo Dio che l’ha abbandonata in questo giorno. I suoi lamenti si riversano nel corso delle acque e le sue lacrime vanno a impregnare anche l’aria.
Infatti, in questo giorno, spesso capitano ore della giornata in cui c’è la pioggia, non a caso quella è la presenza della Dea fanciulla. Le lacrime di Belisama sono sacre e vanno a donare salute e guarigione dalle malattie!
Preghiera a Belisama per la guarigione
Incantesimo della Magia Bianca da eseguire usando l’altare usato dal Dio Bel il giorno prima, ma ponendo anche dei fiori, sacri alla giovane Dea, e un calice di acqua da porre all’interno del cerchio di sale posto al nord.
Occorre una candela azzurra dove ci sia il simbolo della luna crescente, cioè della Dea fanciulla, vergine.
Accendere le candele e chiudere nuovamente il cerchio di sale.
“Belisama, giovane Dea,
di sofferenza è il tuo cuore,
ma forte il tuo animo.
In questa coppa riversati
e la tua benedizione donami!”
Attendete che trascorra la notte e il giorno dopo bevete dalla coppa. Usate anche per benedire gli angoli della casa in modo che non vi sia mai alcun male che possa entrarvi.