Succubi e gli Incubi: demoni del Sonno – mitologia greca
Succubi e Incubi sono figure mitologiche note per infestare il sonno degli uomini e delle donne. Questi esseri, considerati demoni del sonno, sono presenti in molte tradizioni antiche, inclusa quella greca, oltre a quella mesopotamica, egizia, norrena e celtica.
I Succubi sono entità femminili che appaiono agli uomini durante il sonno. Mentre gli Incubi sono entità maschili mostruose che appaiono alle donne. Questi demoni possono molestare le persone di notte, toccandole o afferrandole durante il sonno, causando paralisi e incubi.
Erroneamente noi scambiano i brutti sogni sempre per incubi, indipendentemente se sia è uomini o donne. In realtà essi possono essere sogni premonitori, farci capire se ci sono persone o influenze negative e quali sono le conseguenze.
L’incubo è associato ai terrori notturni, caratterizzati da improvvisi risvegli nel cuore della notte, accompagnati da grida e agitazione. Le persone si svegliano spesso disorientate, senza ricordare cosa abbiano sognato o cosa abbia causato tale agitazione. Questi episodi si verificano durante il sonno profondo REM.
MANIFESTAZIONI SUCCUBO E INCUBO
Quando un Succubo o un Incubo si manifesta, la persona può sperimentare una paralisi del sonno, in cui non riesce a muovere né braccia né gambe e non può parlare, anche se vorrebbe.
Tale stato si verifica durante il dormiveglia, quando si è tra il sonno e la veglia. Durante questi episodi, la persona ha allucinazioni reali, vedendo ombre o figure, talvolta animali, che si muovono nella stanza o che premono sul petto.
Queste allucinazioni provocano paura, ansia e terrore. Anticamente, si credeva che la presenza di questi demoni fosse un cattivo presagio, segnalando malattie, disgrazie o addirittura la morte in famiglia.
Nella mitologia mesopotamica, Lilith è una figura che incarna la bellezza malvagia e passionale, spesso descritta come una vampira, una prostituta, una Succuba e una seduttrice di uomini. Per questo anticamente si pensava che i “brutti sogni” fossero rapportabili ad un demone donna.
Secondo il mito ebraico, Lilith fu la prima donna creata al pari di Adamo, ma non volle sottomettersi e divenne un demone, lasciando Adamo e avendo numerosi altri amanti e figli. Nella tradizione musulmana, queste entità demoniache sono attribuite ai Djinn, una specie di genio maligno citato anche nel Corano, che può opprimere o possedere gli esseri umani.
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Amante notturna
Un Succubo era un’amante notturna che seduceva gli uomini, specialmente i monaci, facendoli sognare di avere rapporti sessuali con una donna. Nei monasteri, per evitare queste visioni, si utilizzavano tisane calmanti a base di erbe.
I Succubi aggredivano gli uomini con lo scopo di sottrarre loro energia vitale, portandoli alla morte, alimentando le loro fantasie erotiche e inducendoli a peccare.
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Incubo il demone contro le donne
L’Incubo è la versione maschile del demone che disturba le donne. Anche lui faceva parte delle leggende dell’antica Roma e della mitologia norrena. Un esempio è la storia del re Vanlandi, soffocato nel sonno a causa del peso di un Incubo, chiamato Mahr, mandato da una sacerdotessa sua nemica.
Significato e Interpretazione
Il termine “Incubo” deriva dal latino “incubare”, cioè: giacere sopra. Macrobio descrive gli Incubi come fantasmi che entrano nella mente delle persone mentre dormono. Per Sant’Agostino, il termine era sinonimo di Silvani e Fauni, chiamati “Incubi”. “Succubi” deriva invece dal latino “succuba”, che significa amante.
Nelle tradizioni popolari italiane, i demoni del sonno venivano combattuti mettendo una scopa o sacchetti di sabbia vicino al letto, per distrarli e non disturbare il dormiente.
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Articolo scritto e pubblicato da Il bosco delle streghe.