Lilith – La prima strega
Lilith – La prima strega
Lilith é la prima dea che ha portato la libertá femminile e la magia sulla terra. I suoi figli ancora vagano tra il mondo dei vivi e dei morti. I suoi seguaci, noi streghe, seguiamo i suoi insegnamenti e la sua vita.

La prima strega. La prima moglie di Adamo che si rifiutó di essere schiava dell’uomo poiché era stata creata a immagine e somiglia di Dio.
Fonte immagine Pinterest
Chi è?
In lei riecheggiano tutti i timori dell’uomo nella donna che dice “no”. Non si lascia “addomesticare”, né superare, non vuole essere schiava!
Essa, ricorda alle donne, il proprio potere, il potere della libertà, il potere di scegliere, il potere della sua vita.
Protettrice delle partorienti, ma anche delle streghe poiché aiuta le donne a conoscere la profondità del proprio inconscio, della propria natura selvaggi e ingovernabile.
Rappresenta i lati più oscuri dell’essere umano, la parte nascosta, cioè intuizione, l’istinto selvaggio, seducente e colma di energia, ma non solo lei è ingovernabile, imprevedibile di una forte volontà. Tutte cose che possono far paura!
Associata alla luna nera, Lilith, è conosciuta anche come la vergine nera, si associa a tutto ciò che rende possibile l’esperienza e la crescita che lei va a fare nella “discesa agli inferi”, quando fuggì dal paradiso terrestre.
Lilith vaga per il mondo e tutto il “seme” che gli uomini sprecano senza ingravidare la donna è suo, per questo si dice che sia una dea molto seducente poiché, in seguito, conosce la bellezza del sesso e tutte le sue arti. La luna nera rappresenta anche la forte carica erotica che è in ogni donna.
Io sono Lilith, la Dea delle notti, che ritorna dall’esilio.
La donna del destino dove nessun maschio mi è mai sfuggito
e nessun maschio desidera sfuggirmi.
Lilith è la lotta eterna tra il principio maschile e femminile. Una lotta che anima l’universo dal momento della sua creazione.
La sua storia

Lilith é la dea del sesso, della passione, dei piaceri carnali in tutti i suoi aspetti.
Fonte immagine Pinterest
Lilith compare nella Genesi come prima donna creata da Dio. Il suo nome deriva da Lil, che significa notte, oscurità, penombra e itu, cioè spirito del vento, aria.
Nello scritto si legge che Dio creò, a sua immagine e somiglia, maschio e femmina, ma, dato che lei era uguale all’uomo in intelligenza non sottostava agli ordini di Adamo.
Lilith é nata libera e libera voleva essere! Non volle giacere con Adamo affermando che lei era stata creata uguale a lui. Di seguito il diverbio che è scritto nel libro della Genesi:
Lilith: Non starò sotto di te!
Adamo: Io non giacerò sotto di te, ma solo sopra.
Per te è adatto stare solamente sotto,
mentre io sono fatto per stare sopra.
In questo modo pronunciò il nome di Dio e si alzò in volo abbandonando l’Eden. Lilith, che preferì fuggire dal Paradiso Terrestre piuttosto che sottomettersi non volle giacere sotto il suo compagno, in senso fisico, giunse nel mar rosso.
Nell’abbandonare spontaneamente il paradiso terrestre, Lilith, non perse la sua immortalità e rimase intatta nell’orgoglio, ma sessualmente insoddisfatta. Giunta nel mar Rosso dove incontrò altri demoni che rispettando la sua coscienza, la sua libertà e la sua natura, l’amarono e da cui generò molti figli.
Adamo chiese a Dio di riportarla indietro e vennero inviati tre angeli, Senoy, Sansenoy e Semangelof che la minacciarono di morte, ma lei, essendo immortale, non volle sottostare al nuovo ordine. Gli angeli allora la minacciarono di uccidere i suoi figli e lei disse che sarebbe tornata.
Ciò nonostante, tornata nell’Eden, Lilith non sottostava agli ordini di Adamo e fu così che lui si lamentò, con Dio, della sua compagna, che non gli ubbidiva, e chiese una seconda donna. Allora Dio creò Eva dalla costola dell’uomo in modo che fosse simile a lui, ubbidiente e mite.
Eccoci giunti al punto cruciale dell’abbandono e del sacrificio. Infatti, Lilith, viene posta di fronte a due punti fondamentali che, più e chi meno, ha provato nella vita.
L’uomo per cui era tornata non aveva compreso il motivo della sua fuga e, allo stesso tempo, non comprendeva la rispetta il suo essere. Adamo aveva preferito cambiare semplicemente donna.
Lilith a questo punto medita vendetta. Fu lei che convinse il serpente. La sua arte ammaliatrice puntò sulla gelosia che, l’animale, provava per Adamo ed Eva che erano i “preferiti” di Dio. Usando le sue arti ordinò al serpente di convincere Eva a raccogliere il frutto dall’albero della conoscenza, ma in che modo? Semplicemente dicendo ad Eva che se avesse morso il frutto della conoscenza la sua intelligenza si sarebbe elevata fino a quella di Adamo ed entrambi avrebbero conosciuto il bene ed il male e quindi non sarebbe stata più una serva, ma eguali.
In questo ultimo passaggio possiamo notare come, anche Eva, volesse avere conoscenza maggiore ed essere libera.

Lilith simbolo del sacrificio materno, ma della conoscenza occulta.
Fonte immagine Pinterest
Associazioni
Lilith, la luna nera, ha un simbolismo molto forte. Nonostante fosse stata ripudiata da Adamo, lei aveva conosciuto il bene e il male, SCEGLIENDO di lasciare lei stessa, da sola, il paradiso terrestre.
Vagando per il mondo si uni a migliaia di uomini esprimendo tutta la propria passionalità ed erotismo. In questo modo ha creato i poteri magici e il mondo esoterico.
Lei si pone come la Dea dell’oscurità che scende negli inferi per riportare alla vita il suo amore, ma da cui riesce sempre a risorgere.

Simbolo di lilith dove si unisce venere, sesso, e luna, oscuritá.